Gennadio I di Costantinopoli
Gennadio I di Costantinopoli (Antakya, ... – Costantinopoli, 25 agosto 471) è stato un arcivescovo e teologo bizantino, seguace della scuola esegetica di Antiochia[1]. BiografiaAutore prolifico di testi religiosi (dei quali però pochi ci sono pervenuti[2]) e successore di Anatolio, nel 458[1][2], al patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Santo per la Chiesa ortodossa, è celebrato il 17 novembre. Come già altri patriarchi prima di lui, Gennadio fu eletto dopo essere stato abate di un monastero[1][2]. Della sua opera ecumenica, si ricorda soprattutto un'enciclica contro la simonia[1]. Si schierò a fianco di papa Leone I quando ricevette da questi un'epistola contro il sostenitore del monofisismo Timoteo di Alessandria[1]: il monofisismo, infatti, era stato già più volte condannato come eresia. Note
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