Il titolo stracult è un riferimento ai migliori cosiddetti cult movie, in quanto la trasmissione rivisita la storia del cinema popolare (ma non solo) fin dalle origini. Essa ripropone molte delle migliori sequenze, dettagliando i film dei registi italiani, a partire dagli anni quaranta e cinquanta. Gli spezzoni tratti dalle pellicole e le interviste sono lo spunto per ricostruire anche storie, fatti e rapporti tra attori, registi e produttori dietro la macchina da presa. Molte opere sono riviste con i commenti dei protagonisti, loro aneddoti personali, ricordi e curiosità relative all'insieme del cast e i generi cinematografici di appartenenza.
La trasmissione si ispira originariamente al libro di Marco Giusti Stracult. Dizionario dei film italiani, dapprima pubblicato da Sperling & Kupfer nel 1999 e riedito da Frassinelli in edizione aggiornata nel 2004.
Rubriche
Tra le rubriche fisse vanno segnalate: Questa volta parliamo di... che si occupa di introdurre il tema principale di ciascuna puntata, Il Professore dove un personaggio fornisce la sua biografia e la sua esperienza in quanto ritenuto convenzionalmente un esperto sull'argomento principale di ogni appuntamento, Questa è la vita..., simile alla precedente ma incentrata più sulla carriera in generale di un protagonista del cinema o della cultura popolare. Altre parti di Stracult sono: Come ho salvato il set..., in cui un noto artista rievoca la sua partecipazione a un film, Questi fantasmi, simile alla precedente, nella quale viene mostrata la breve apparizione in una pellicola o in un estratto televisivo di una celebrità agli inizi. Se Prossimamente su questi schermi... è incentrata su un film ancora in fase di lavorazione, Le ragazze di piazza di Spagna mostra l'intervista ad un'attrice all'esordio, mentre Vietato ai minori rievoca un film del passato, che suscitò scandalo e vari interventi censori all'epoca della sua prima visione. In più di dieci edizioni, Francesco Scimemi cura la rubrica delle “Memorabilia”, mostrando cimeli, riviste, locandine e manifesti originali agli ospiti in studio.
A partire da edizioni più recenti, è stata aggiunta la rubrica Stratube, nella quale vengono mostrati vari trailer di film rari o quasi dimenticati del passato.
Include: la mini-fiction Max-G Hunter Production scritta e diretta dai Manetti Bros., con G-Max, Chef Ragoo, Nicola Di Gioia ed Eva Henger; alcuni cortometraggi diretti da importanti registi italiani (Luciano Emmer, Dino Risi etc.); gli sketch della pubblicità dei Centri dimagranti Soffino (parodia ispirata ai realmente esistenti omologhi Sobrino), con Max Giusti e Max Tortora.
Strutturato su una fiction/parodia (ispirata al film Grindhouse) che funge da cornice per interviste e servizi vari ed interpretata da cinque studentesse del CSC[23].
Le prime 5 puntate sono in versione "Stracult Show", le rimanenti 8 rispettano la consueta formula (ribattezzata "Stracult Light")[28]. Da segnalare in questa seconda parte la presenza fissa come ospite di Tomas Milian[27], che rievoca la propria carriera.
Nella versione estiva (11 puntate) il sommario viene letto dalla voce fuori campo di Alfredo Cerruti[34]. In entrambi i cicli a fare da filo conduttore ai vari servizi è una serie di sketch, ambientati in un'immaginaria sala cinema, con protagonista G Max affiancato da numerosi cameo di noti attori, personaggi televisivi e del "Mondo dello Spettacolo".[34]
Prima edizione di "A casa di Marco Giusti". Il programma si trasforma in un talk-show[37] ambientato al Teatro delle Vittorie[37], trasformato scenograficamente nella ipotetica abitazione dell'ideatore di Stracult. Sul divano si alternano le partecipazioni di vari ospiti e comici, oltre agli interventi musicali del gruppo vocale femminile le Voci Sole.
Quarta edizione di "A casa di Marco Giusti", che si trasferisce negli studi di via Teulada. Formula e cast praticamente invariati rispetto all'edizione 2014, con le sei puntate "talk" e i due speciali dalla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Versione invernale della trasmissione, che va in onda ogni venerdì da settembre ad aprile, trasferendosi negli studi Rai di Saxa Rubra. La formula permette di trattare argomenti legati al cinema di genere ed altri alle moderne uscite settimanali.
Versione estiva della trasmissione, che va in onda dagli studi Rai di Saxa Rubra. Prosegue, come nelle scorse edizioni, la formula "talk" con gli ospiti e lo spazio 'Stracult International', in cui G Max commenta pellicole straniere (soprattutto turche) avventurose o d'azione, particolarmente eccentriche ed a basso costo. 2 puntate speciali sono dedicate alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. La messa in onda, inizialmente prevista per il 18 agosto, fu rinviata al 16 settembre per lo stravolgimento del palinsesto televisivo, in seguito all'attentato di Barcellona del giorno precedente.
La stagione 2001 aveva come peculiarità, che dopo ogni puntata andava in onda un film (denominato appunto Film Stracult), di solito inerente all'argomento principale trattato in ciascun appuntamento: la trasmissione della pellicola di turno veniva anticipata nei titoli di coda, premettendo che avrebbe seguito il TG2 della notte.
L'edizione 2003 ha come "cornice" una parodia di un film poliziottesco (Inseguimento[43]), incentrato su Max Ventura e Tony "Handsome" Cuccurullo (rispettivamente interpretati da G-Max ed Enrico Silvestrin), ovvero due rapinatori di banca che fuggono in auto con una ragazza come ostaggio, braccati dalla coppia di poliziotti Montecarlo & St. Tropez (Lillo & Greg), i cui dialoghi introducono i principali servizi di ogni puntata.
Questa stagione include pure la mini-fiction sull'immaginario supereroe Argoss - Il fantastico Superman sempre con Lillo & Greg, Eva Henger, Giorgio Bracardi[7] (nel ruolo del Doctor Mad), ed Enzo Salvi. Sempre Salvi è Billy er macellaio, versione romana del personaggio interpretato da Daniel Day-Lewis in Gangs of New York, alle prese con i "tagli" offerti al suo cliente professor Sanguinacci (alias Tatti Sanguineti). Infine Max Giusti è protagonista dei siparietti comici di Nico Di Puglia, un truffaldino produttore pugliese desideroso di rilanciare la Commedia sexy all'italiana.
Paolo Ruffini, anche autore del programma per tre edizioni dal 2005 al 2008 è stato uno dei conduttori più longevi nella storia della trasmissione. Tra gli altri personaggi che si sono avvicendati alla guida della trasmissione, o vi hanno soltanto collaborato, ci sono stati Piotta (protagonista della mini-fictionIl maresciallo Spacca diretta dai Manetti Bros.), Giorgio Bracardi, Enzo Salvi, Max Tortora, Chiara Francini, Chiara Sani, Maria Mazza, Nicola Vicidomini, Stefano Sarcinelli, David Pratelli, Nicola Di Gioia, Massimo Ceccherini, Alessandro Paci e Carlo Monni. Dall'autunno 2008 all'estate 2009 il programma si trasforma per due edizioni in Stracult Show; la prima serie è condotta da Fabio Caressa e Elena Di Cioccio, nella seconda Caressa è sostituito da Giampaolo Morelli. Per le edizioni del 2010 e del 2011 presentatore di Stracult è G Max.
Nel 2012 torna a condurre Paolo Ruffini, affiancato stavolta dallo stesso Marco Giusti, mentre nel 2013 al posto di Ruffini arriva Lillo. I momenti musicali sono affidati ai Franzistors, gruppo immaginario creato ai tempi di Cocktail d'amore, con Greg come leader. Nel 2014 arrivano alla conduzione Nino Frassica e Andrea Delogu, che da sola presenterà nell'autunno dello stesso anno Troppo Giusti, altro programma di Marco Giusti. Rispetto alle edizioni precedenti subentrano i Premi Stracult, presentati da Nino Frassica con la giuria composta da Francesco Scali, Luigi Leoni e Clemente Russo. Gli spazi musicali sono affidati agli Statale 66, con vari omaggi alle colonne sonore d'epoca. Nell'edizione del 2016 la conduzione passa a Fabrizio Biggio, affiancato in studio per quattro puntate da Ilenia Pastorelli e per due puntate da Daniela Virgilio. Anche la struttura dei talk porta alcuni cambiamenti, perché le puntate non vengono suddivise in due parti differenti con ospiti diversi, ma viene sviluppato un solo talk che vede attori, registi, attrici e produttori interagire tra di loro. Ogni puntata viene introdotta e conclusa dagli sketch della Famiglia Cafone, interpretati da Nino Frassica, Maccio Capatonda ed Herbert Ballerina. Inoltre ritornano in trasmissione i The Pills, nelle vesti di tre autori che danno consigli alle conduttrici e intervengono durante le discussioni con gli ospiti.
Da settembre 2016 va in onda la versione invernale della trasmissione, intitolata #Stracult ed in tale occasione la formula si rinnova: al consueto contenitore di argomenti legati al cinema di genere del passato, si aggiunge pure l'approfondimento di alcune delle moderne uscite settimanali, con ospiti in studio i loro protagonisti intervistati dai conduttori. Si fondono così insieme i temi tradizionali con quelli di Troppo Giusti, programma andato in onda autonomamente sulla stessa rete per due edizioni, anch'esso condotto dalla Delogu e Giusti con la partecipazione di G Max come inviato in alcuni servizi esterni. In #Stracult il rapper romano si occupa di "scovare" alcuni caratteristi del passato, generalmente ritiratisi dalle scene, dei quali viene così ripercorsa la carriera.
L'edizione estiva del 2017 si compone di uno speciale in due puntate su Carosello e dalle consuete puntate in studio, con Fabrizio Biggio alla conduzione.
Da segnalare la puntata speciale intitolata La Tv di Gianni Boncompagni dedicata al celebre regista e autore, andata in onda in seguito alla sua scomparsa come omaggio da parte della redazione del programma.
La stagione invernale 2017-18 conferma contenutisticamente quella precedente, con ospiti i protagonisti delle varie pellicole in uscita settimanale, affiancati dalle immancabili presenze di figure di culto del cinema passato. G Max, dalla sua postazione dietro una scrivania, cura lo spazio riservato alle telefonate dei telespettatori, alcuni dei quali interagiscono con le personalità in studio. Figurano pure collegamenti esterni con i The Pills, colti all'uscita di una sala cinematografica alle prese con la loro recensione del (o di uno dei) film principale/i della settimana appena visto, nonché con un giovane esponente della critica, di solito occasionalmente inviato ad un evento o rassegna cinematografica.
Il programma è stato replicato su Rai Sat Extra, successivamente da Rai Movie, quindi Rai 2, inizialmente nell'estate del 2010 (dal lunedì al venerdì nel tardo pomeriggio) come Stracult Pillole, ovvero una breve antologia di alcuni momenti salienti, tratti dalle varie edizioni della trasmissione. Le stagioni estive del 2012 e 2013 sono state replicate sempre da Rai 2 nel 2014, mentre la seconda (2001) a partire dal maggio 2015, con messa in onda inizialmente collocata soltanto nella notte tra il venerdì e il sabato, poi dopo alcune puntate estesa ad analogo orario tra sabato e domenica.
Note
^abcsito "Rai Teche" Copia archiviata, su teche.rai.it. URL consultato il 21 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014)..
^abcsito "Rai Teche" Copia archiviata, su teche.rai.it. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2009)..
^sito "Nocturno Forum" Copia archiviata, su forum.nocturno.it. URL consultato il 9 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2015). URL consultato il 10/6/2012.
^sito ufficiale del "Festival del Cinema di Roma" Copia archiviata, su romacinemafest.it. URL consultato il 9 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015)..
^sito "Officine Artistiche" Copia archiviata, su officineartistiche.com. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2013)., URL consultato il 20/7/2012.
^sito "Patrizia Biancamano Comunicazioni srl." Copia archiviata, su biancamanocomunicazioni.com. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2015)., URL consultato il 20/7/2012.
^sito "Scuola Nazionale di Cinema" Copia archiviata, su snc.it. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015)., URL consultato il 20/7/2012.
^dati ricavati dal sito APM - Alessandro Pellegrini Management[12]Archiviato il 4 luglio 2015 in Internet Archive., URL consultato il 14/3/2014.
^absito "Televisionando.it" [19], URL consultato il 16/6/2012.
^absito "Il Sussidiario.net" [20], URL consultato il 16/6/2012.
^sito "Televisionando.it" [21], URL consultato il 16/6/2012.
^abcdsito "Miti Cult Trash" Copia archiviata, su miticulttrash.blogspot.it. URL consultato il 15 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016)., URL consultato il 16/6/2012.
^sito "Tv Globo" Copia archiviata, su tvglobo.it. URL consultato il 16 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2012)., URL consultato il 17/6/2012.
^absito "Ufficio stampa Rai" Copia archiviata, su ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 19 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2012)., URL consultato il 20/6/2012.
^dati ricavati dal sito Tv Blog[23], URL consultato il 10/9/2013.