Stazione di Shibuya

Shibuya
stazione ferroviaria
渋谷
Vista della stazione
Localizzazione
StatoGiappone (bandiera) Giappone
LocalitàShibuya, Tokyo
Coordinate35°39′30.65″N 139°42′04.79″E
Linee JR East

Linea Saikyō
Linea Shōnan-Shinjuku

Linea Yamanote

Altre compagnie
Linea Keiō Inokashira
Linea Tōkyū Den-en-toshi
Linea Tōkyū Tōyoko

Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1885
Caratteristiche
TipoStazione di superficie
Binari16
InterscambiStazione di autobus appena fuori dalla stazione.
 
Mappa di localizzazione: Tokyo
Shibuya
Shibuya

La stazione di Shibuya (渋谷駅?, Shibuya-eki) è una grande stazione ferroviaria di Tokyo che si trova a Shibuya, ed è la terza della capitale giapponese per numero di passeggeri annui, soprattutto pendolari, (dopo la stazione di Shinjuku e quella di Ikebukuro) con una media di circa 2,4 milioni di utenti giornalieri.[1]

Storia

La stazione aprì i battenti il 1º marzo 1885, all'epoca era una fermata della linea Shinagawa (predecessore della linea Yamanote). In seguito la stazione fu ampliata per l'utilizzo da parte della Ferrovia Tamagawa (1907-1969). Negli anni seguenti si sono unite anche altre linee ferroviarie e metropolitane che ora raggiungono la stazione. Nel 1946 di fronte alla stazione avvenne l'incidente Shibuya, una rissa che coinvolse centinaia di persone.

Linee

Treni

JR East
JY Linea Yamanote
JA Linea Saikyō
JS Linea Shōnan-Shinjuku
Keiō Corporation
Linea Keiō Inokashira
Tōkyū Corporation
Linea Tōkyū Den-en-toshi
Linea Tōkyū Tōyoko

Metropolitana

Tokyo Metro
Linea Ginza
Linea Hanzōmon
Linea Fukutoshin

Struttura

Schema generale della stazione

L'edificio principale della stazione è occupato dai grandi magazzini del Gruppo Tōkyū. La linea Ginza della metropolitana di Tokyo utilizza il terzo piano dell'edificio, le linee JR e la linea Tōkyū Tōyoko impiegano sezioni parallele al secondo piano, mentre le linee Hanzōmon e Den-en-toshi condividono i binari sotterranei. Per finire, la linea Keiō Inokashira sfrutta i binari al secondo piano dell'edificio Shibuya Mark City, situato a ovest dell'edificio principale, e la linea Fukutoshin, aperta nel 2008, occupa il quinto piano sotterraneo sotto Meiji-dōri, la principale strada che passa di fronte alla stazione. A partire dal 16 marzo 2013 i binari della linea Tōyoko sono inoltre stati integrati con la stazione della linea Fukutoshin sottoterra.

Il 17 novembre 2008 venne posto un murale a opera dell'artista Tarō Okamoto chiamato "The Myth of Tomorrow", in cui è presente una figura umana colpita da una bomba atomica, ed è possibile anche oggi vederlo nel passaggio di collegamento fra la stazione Keiō e l'edificio a est.

Binari della linea Yamanote della JR

Stazione JR East

La stazione JR è dotata di due marciapiedi laterali serventi due binari centrali per la linea Yamanote, mentre, per le linee Saikyō e Shōnan-Shinjuku è presente una banchina centrale con due binari separati a nord rispetto alla banchina della Yamanote. Le due sezioni sono collegate da un percorso meccanizzato. A partire dal marzo 2013 è previsto lo spostamento dei binari di queste ultime due linee al posto della stazione della linea Tōkyū Tōyoko che verrà spostata in sotterraneo.[2]

1 Linea Yamanote per Shinagawa e Tokyo
2 Linea Yamanote per Shinjuku, Ikebukuro e Ueno
3 Linea Saikyō per Shunjuku, Akabane e Ōmiya
Shōnan-Shinjuku per Shinjuku, Ōmiya e:
4 Linea Saikyō e Rinkai per Ōsaki e Shin-Kiba
Shōnan-Shinjuku per Musashi-Kosugi, Yokohama e:
Espresso Limitato Narita Express per Narita Aeroporto

Uscite

Uscita Hachikō(Statua in bronzo sinistro)

Sono presenti in totale 5 diverse uscite nella stazione.

Uscita Hachikō (ハチ公改札?, Hachikō kaisatsu)
sul lato occidentale, chiamata così per la vicina statua del celeberrimo cane Hachikō e il famoso incrocio affollato di Shibuya; questo la rende l'uscita preferita dalla gente che si dà appuntamento presso la stazione (in genere attorno alla statua di Hachikō).
Uscita Tamagawa (玉川改札?, Tamagawa kaisatsu)
si trova sempre a ovest rivolta verso l'edificio della linea Keiō Inokashira. Il nome deriva dalla ferrovia di Tamagawa, così chiamata fino al 1969.
Uscita centrale (中央改札?, Chūō kaisatsu)
si trova al centro dei binari della linea Yamanote e a circa 100 metri in direzione Shinjuku dalle linee Saikyō e Shōnan-Shinjuku, al terzo piano. Dispone di ascensori e scale mobili e subito usciti permette l'interscambio con la linea Ginza e la Keiō Inokashira.
Uscita sud (南改札?, Minami kaisatsu)
a sua volta permette di uscire sul lato est o ovest, e si trova al livello del terreno, direttamente sotto la linea Yamanote in direzione Ebisu (sud). Questo ingresso è privo di barriere architettoniche e inoltre dà accesso anche al terminal autobus est e ovest.
Nuova uscita sud (新南改札?, Shin-Minami kaisatsu)
questa uscita, la più recente ad essere realizzata, è la più vicina alle linee Saikyō e Shōnan-Shinjuku, e direttamente collegata con l'hotel Metz Shibuya.

Stazione Tōkyū linea Den-en-toshi e linea Hanzōmon

Ingresso alla stazione sotterranea della metropolitana

La linea Tōkyū Den-en-toshi e la linea Hanzōmon della metropolitana di Tokyo condividono la stessa stazione sotterranea per i servizi diretti, sita direttamente sotto l'incrocio di Shibuya. La stazione è dotata di due binari laterali con un marciapiedi centrale a isola.

1 Linea Tōkyū Den-en-toshi per Futako-Tamagawa, Nagatsuta e Chūō-Rinkan
2 Linea Hanzōmon per Ōtemachi, Oshiage e, via linea Tōbu Isesaki, Kuki e, via linea Tōbu Nikkō, Minami-Kurihashi

Stazione Tōkyū linea Tōyoko e Tokyo Metro linea Fukutoshin

Treno in arrivo nella stazione sotterranea della linea Fukutoshin

La stazione della metropolitana sulla linea Fukutoshin è stata aperta nel 2008 ed è integrata dal 16 marzo 2013 con la linea Tōkyū Tōyoko. Dispone di 4 binari passanti con due marciapiedi centrali. Si tratta di una delle stazioni più profonde di Tokyo.

3-4 Linea Tōkyū Tōyoko per Naka-Meguro, Jiyūgaoka, Yokohama e, via linea Minatomirai, Motomachi-Chūkagai
5-6 Linea Fukutoshin per Shinjuku-sanchōme, Ikebukuro, Wakōshi e, via linea Tōbu Tōjō, Kawagoeshi e, via linea Seibu Ikebukuro, Hannō

Stazione Tōkyū Tōyoko prima dello spostamento

La linea Tōkyū Tōyoko terminava fino al 15 marzo 2013 alla stazione di Shibuya, ed era costituita da una stazione di testa con binari sopraelevati. Erano presenti quattro marciapiedi con quattro binari tronchi. Dal 26 marzo al 6 maggio 2013 l'ormai ex stazione è stata luogo dell'evento "SHIBUYA ekiato" per ricordare la storica stazione. Sono in corso i lavori di smantellamento, e al suo posto saranno portati i binari delle linee Saikyō e Shōnan-Shinjuku, al momento separate di qualche centinaio di metri da quelli della Yamanote.[2]

Stazione Tokyo Metro linea Ginza

Un convoglio della linea Ginza della metropolitana in viadotto

La linea Ginza arriva in superficie al suo capolinea di Shibuya. La stazione, rinnovata nel gennaio 2020, è costituita da due binari con marciapiede a isola.

1 Linea Ginza Solo discesa passeggeri
2 Linea Ginza per Akasaka-mitsuke, Ginza, Ueno e Asakusa

Stazione Keiō linea Inokashira

Treno della linea Inokashira pronto ai binari di partenza

La linea Keiō Inokashira termina alla stazione di Shibuya con due binari tronchi su viadotto e un marciapiede centrale. La stazione è direttamente collegata a quella della linea Yamanote della JR da un corridoio con pareti in vetro che permettono di vedere l'incrocio di Shibuya all'esterno.[3]

1-2 Linea Keiō Inokashira per Shimo-Kitazawa, Meidaimae, Eifukuchō e Kichijōji

Intorno alla stazione

L'affollato attraversamento pedonale a Shibuya
Lo stesso argomento in dettaglio: Shibuya.

Intorno alla stazione c'è la zona commerciale di Shibuya. Il Tokyu Department Store è collegato alla stazione mediante l'uscita est e numerosi altri centri commerciali sono a breve distanza dalla stazione.

Famoso l'incrocio presente di fronte a questa stazione, noto come Shibuya Crossing, il quale si può attraversare uscendo dall'uscita Hachiko Statue.

La stazione di Shibuya è inoltre celebre in Giappone e nel resto del mondo per essere stata durante gli anni trenta teatro della triste storia del cane Hachikō, che attese il suo padrone fuori dalla stazione per 10 anni mentre questi era in realtà morto di ictus sul luogo di lavoro. Sul luogo dove aspettava Hachikō, vi è oggi posta una statua in suo onore. La statua uno dei luoghi preferiti dai turisti, ma anche dai giapponesi, che sono soliti darsi appuntamento davanti ad essa.

Stazioni adiacenti

« Servizio »
Linea Yamanote
Ebisu - Harajuku
Linea Shōnan-Shinjuku
Ebisu Locale Shinjuku
Ebisu Rapido Shinjuku
Ōsaki Rapido Speciale Shinjuku
Linea Saikyō
Ebisu Locale
Rapido
Rapido pendolari
Shinjuku
Linea Tōkyū Tōyoko (TY01)
Capolinea Locale Daikan-yama
Capolinea Espresso
E.L. Pendolari
Espresso Lim.
Naka-Meguro
Linea Ginza
Capolinea - Omotesandō
Linea Tōkyū Den-en-toshi (DT01)
Linea Hanzōmon (Z01)
Ikejiri-Ōhashi
Linea Den-en-toshi
Locale
Semiespresso
Omotesandō
Linea Hanzōmon
Sangen-jaya
Linea Den-en-toshi
Espresso Omotesandō
Linea Hanzōmon
Linea Fukutoshin (F16)
Meiji-Jingūmae
'Harajuku'
Locale Capolinea
Shinjuku-Sanchōme Espresso pendolari Capolinea
Meiji-Jingūmae
'Harajuku'
Espresso
(weekend e festivi)
Capolinea
Shinjuku-Sanchōme Espresso
(feriale)
Capolinea
Keiō Inokashira Line (IN01)
Capolinea Locale Shinsen
Capolinea Espresso Shimo-Kitazawa

Note

  1. ^ JR East 891,460 [1] Archiviato il 6 maggio 2001 in Internet Archive., Tokyu 414,833+680,395 Copia archiviata, su tokyu.co.jp. URL consultato il 4 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012)., Tokyo Metro Hanzomon Line 472,123+258,609 Copia archiviata, su tokyometro.jp. URL consultato il 22 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2008)., Keio 343,697 Copia archiviata, su keio.co.jp. URL consultato il 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2008). Totals 3,061,117 million
  2. ^ a b 東急東横線と東京メトロ副都心線 相互直通運転の開始日が2013年3月16日に決定! (PDF), su tokyu.co.jp, 東京急行電鉄, 24 luglio 2012. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).
  3. ^ Ryozo Kawashima, 日本の鉄道 中部ライン 全線・全駅・全配線 第1巻 東京駅―三鷹エリア [Railways of Japan - Chubu Line - Lines/Stations/Track plans - Vol 1 Tokyo Station - Mitaka Area], Japan, Kodansha, aprile 2010, pp. 10, ISBN 978-4-06-270061-0.

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