Sobrio

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Sobrio
frazione
Sobrio – Stemma
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLeventina
ComuneFaido
Territorio
Coordinate46°24′N 8°54′E
Altitudine1 117 m s.l.m.
Superficie6,4 km²
Abitanti80 (2016)
Densità12,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6749
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5081
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Sobrio
Sobrio

Sobrio (in dialetto ticinese Souri[senza fonte]) è una frazione di 80 abitanti del comune svizzero di Faido, nel Canton Ticino (distretto di Leventina).

Geografia fisica

Storia

La prima traccia di Sobrio risale al 1223, quando venne annotata la presenza di «Guarnerino fq. ser Marchi de Surio» a una riunione sulla suddivisione delle alpi dell'Alta Leventina[senza fonte]. Sourio (1225)[1] e più tardi Subrio (1238), Suurio (1277), Sourio (1319), Sorium e Sòuri (1567) sono i nomi storici di Sobrio, che ottenne lo status di comune il 26 novembre 1620, separandosi da Giornico[senza fonte].

Il territorio del comune di Sobrio prima degli accorpamenti comunali del 2016

Già comune autonomo che si estendeva per 6,4 km², nel 2016 è stato accorpato al comune di Faido. La fusione è stata decisa con la votazione popolare del 14 giugno 2015 con 35 voti favorevoli e 4 contrari ed è diventata esecutiva il 23 novembre 2015 dopo la ratifica del Gran Consiglio[senza fonte].

Nell'inverno 1950-1951, una valanga originatasi nella località Cogn distrusse un ricovero per animali situato tra le località Puscedo e Delvoi.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, del 1369 ma attestata già nel XIII secolo[1][3][4];
  • Oratorio di San Rocco, a pianta quadrangolare, risalente al 1643; fra le opere conservate nell'oratorio, il Martirio di san Sebastiano affrescato nel XVIII secolo nel coro, alcuni dipinti di Stefano e Tommaso Olgari e un paliotto in scagliola settecentesco[senza fonte];
  • Oratorio del Santissimo Crocefisso in località Ronzano (XVIII secolo), che conserva affreschi neoclassici[senza fonte];
  • Annunciazione cinquecentesca affrescata in una cappella votiva[5];
  • Canonica, del 1688[senza fonte];
  • Cimitero[senza fonte].

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[6]

Economia

A partire dal 1984 riceve aiuti economici da Brügg, nel Canton Berna, alla quale è legata da un padrinato[senza fonte].

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note

  1. ^ a b c Mario Fransioli, Sobrio, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
  2. ^ Galliciotti, p. 30.
  3. ^ Gilardoni, 1967, pp. 553-554.
  4. ^ Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.
  5. ^ Anderes, 1980, p. 100.
  6. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

  • Fiorentino Galliciotti (a cura di), Il flagello bianco nel Ticino, Bellinzona, Arti grafiche Arturo Salvioni & co., 1953.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 178, 284, 481, 553.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 100.
  • Bruno Giandeini, I racconti dell'acero, ASS - Associazione attinenti e simpatizzanti di Sobrio, 1989.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 126-127.

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