Radovljica sorse nel Medioevo sulle rovine di un antico insediamento romano e appare documentata nel 1169 come ricco borgo commerciale al centro di una regione dalla grande abbondanza di miniere e boschi. Venne cinta di mura nel secolo XV e riconosciuta come città nel 1510 (civitas Ratmansdorff). Il terribile terremoto del 1511 la distrusse quasi completamente, ma risorse lentamente, assumendo l'aspetto di città rinascimentale caratterizzata dalle case dei ricchi signori dell'epoca.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nella città sono ancora presenti le vecchie mura cittadine. Vi è inoltre un fossato difensivo, l'unico rimasto in tutta la Slovenia. Molto famoso è il Museo di apicoltura (Cebelarski muzej) e al suo interno molti prodotti tipici del paese[2].
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Il comune di Radovljica è diviso in 52 insediamenti (naselja):