La Prima Divisione fu il massimo campionato regionale di calcio disputato in Italia nella stagione 1942-1943. La Prima Divisione fu organizzata e gestita dai Direttori Regionali di Zona. Per motivi contingenti il D.D.S. non fece disputare le finali per la promozione in Serie C.
Fu il quarto livello della XL edizione del campionato italiano di calcio. Il campionato giocato nella regione Campania fu organizzato e gestito dal Direttorio XIII Zona (Campania).
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.
Finali regionali
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Verdetti finali
Baratta B, Benevento e Capua, Ebolitana, G.I.L. Ischia, G.U.F. Napoli, Stabia B, Vigili del Fuoco, sono ammesse alle finali regionali.
In seguito lo Stabia B rinuncia alla fase finale, e al suo posto viene ammessa la Scafatese B.
Note
Il quoziente reti è stato abolito alla fine della stagione 1941-1942.
In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito. In caso di assegnazione di un titolo sportivo era previsto uno spareggio in campo neutro.
^Ritirata durante il girone di ritorno. Art. 50 del Regolamento Organico: esclusa dalla classifica e tenuti validi ai fini della classifica tutti i risultati conseguiti dalle altre squadre durante il solo girone di andata.
Bibliografia
Archivio della Gazzetta dello Sport, stagione 1942-1943, consultabile presso le Biblioteche: