Dalla stagione 2019-2020 disputa il campionato in Eccellenza Campania dopo aver disputato ben 17 campionati consecutivi in Serie D. Nella stagione 2013-2014 vince la Coppa Italia Serie D, primo trofeo nazionale della storia della società granata.
La storia del G.S. Pomigliano, con gli anni, si intreccia con quella del polo industriale pomiglianese: dapprima con l’Alfa Romeo (con cui la società prenderà la denominazione di Juve Alfa Pomigliano) e poi con l’industria aerospaziale Aerfer – oggi Leonardo S.p.A. – con la quale avremo prima la squadra Cral Aerfer, che poi cambierà denominazione in Sagittario, in omaggio al primo aereo supersonico italiano costruito nello stabilimento. Dopo la fondazione, negli anni ’20 e '30 il G.S. Pomigliano partecipa ai Campionati ULIC Sezione di Nola (riservato ai liberi calciatori) e in seguito ai campionati di IIª e Iª Divisione indetti dalla F.I.G.C. All’inizio i colori sociali sono: maglia a strisce bianco-azzurra, calzoncini bianchi, calzettoni bianchi con risvolto azzurro. Con l’avvento della Juve Alfa Pomigliano viene introdotta una seconda casacca: maglia granata, calzoncini neri, calzettoni rossi con risvolto nero. Il primo campo di gioco è il “Vesuvio" (o Vasca del Carmine) attuale Villa Comunale “Papa Giovanni Paolo II”. I calciatori dopo essersi spogliati in una casa del Corso Umberto I, attraversavano, in calzoncini e maglietta, il Corso Vittorio Emanuele, poi superavano la chiesa del Carmine per recarsi al campo sportivo; essi erano seguiti da un folto gruppo di tifosi e ragazzini festanti; erano undici giovanotti di diverse condizioni sociali: studenti, operai, artigiani, contadini, che davano il meglio di se stessi in campo battendosi per il loro pubblico e per la loro città. Ecco i loro nomi: Mario Romano (portiere), Santino Beltrami (ala sinistra), Salvatore Terracciano (mezzala destra), Guercia, Aniello Coppola, F. Sodano, Marzano, Aievoli, Panico. Iasevoli, Cozzolino, L. Ricci, Francesco Caiazzo. Nella Vasca del Carmine, inoltre, si svolgeva il “Sabato fascista”, stabilito con RD del 20-giu-1935, cioè la giornata dedicata alle attività sportive, politiche e paramilitari.
Nella stagione 1929/30 la squadra, trasformatosi in Gruppo Sportivo Fascista Pomiglianese, disputa il suo primo torneo ufficiale: partecipa al campionato di 1ª Categoria della sezione ULIC di Nola. Stagione disastrosa con tutte sconfitte.
L'anno dopo (1930/31), con l'arrivo dell'allenatore-calciatore Raffaele Avella proveniente dal Nola, cambia la mentalità della squadra e si ha una stagione vincente: si conquista il campionato di 1ª Categoria ULIC della sezione di Nola mettendo in riga le squadre della stagione precedente (Vigor San Paolo Belsito, Mariglianese, Viscianese e Savianese). Questo l'undici storico vincente della stagione 1930/31: Sirignano; Petillo, Cappelluccio; Marzano, Barone, Santaniello; Romano, Avella, Ciro Napolitano (soprannominato dai tifosi "Ciritiello"), Beltrami, Aievoli.
Le attività sportive proseguono durante tutto il periodo fascista, il campionato di appartenenza resterà quello ULICIANO della sezione di Nola di 1ª Categoria fino al 1935, anno in cui cambierà il nome in
PROPAGANDA. Verso la fine degli anni '30 il presidente è Andrea Caiazzo mentre l’allenatore è il Maresciallo Giuseppe Martelli, che porterà a giocare a Pomigliano alcuni militari che sono in servizio nel porto di Napoli. La formazione è: Calamai; Corbatto, Bertone; Previtera, Staffieri, Mingucci; Masperi, Di Pinto, Villa, De Caprio, Napolitano.
Nella stagione 1940/41 (Presidente: Andrea Caiazzo; Allenatore: Giuseppe Martelli) la svolta: nuova denominazione in Associazione Calcio Pomigliano e vittoria di campionato a scapito del Giugliano. Il successo della 1ª Categoria della sezione di Nola permette al club grigio-granata, i colori sociali dell'epoca, di salire nella IIª Divisione Campania della FIGC.
Dal 1941/42 l'A.C. Pomigliano giocherà le sue partite nel nuovo campo sportivo dell'Alfa Romeo (che nel 1945 prenderà la denominazione di “Ugo Gobbato” in onore del D.G. dell'Alfa Romeo ucciso a Milano a colpi di arma da fuoco il 28 Aprile 1945), in viale ex-Impero, che, oltre alla tribuna coperta e alla rete che delimitava il terreno di gioco (dimensioni 115 x 90), aveva un muro di cinta sul quale si arrampicavano i portoghesi, altri riuscivano a salire sui rami degli alberi circostanti il campo o sui trampolini della vicina piscina (Polisportiva "A. Lazzeri") pur di non pagare il biglietto. Il “Gobbato” serviva per gli spettacolari saggi della Gioventù del Littorio, alle esercitazioni premilitari. Nel “Gobbato”, ogni sabato, avveniva la preparazione alle arti militari dei giovani Balilla, il giorno successivo seguivano le gioie sportive date dai calciatori della squadra locale che rincorrevano un pallone tremendamente pesante.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Pomigliano
Gruppo Sportivo Pomigliano.
1920 - Nasce il Gruppo Sportivo Pomigliano.
1920-1929 - Attività a carattere episodico.
Gruppo Sportivo Fascista Pomiglianese
1929 - Cambia denominazione in Gruppo Sportivo Fascista Pomiglianese.
1929-1930 - Partecipa al campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1930-1931 - Vincitore del campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1931-1932 - Partecipa al campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1932-1933 - Partecipa al campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1933-1934 - Partecipa al campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1934-1935 - Partecipa al campionato di Prima Categoria uliciano della sezione di Nola.
1935-1936 - Partecipa al campionato di Propaganda della sezione di Nola.
1936-1937 - Partecipa al campionato di Propaganda della sezione di Nola.
1937-1938 - Partecipa al campionato di Propaganda della sezione di Nola.
1938-1939 - Partecipa al campionato di Propaganda della sezione di Nola.
1939-1940 - Partecipa al campionato di Propaganda della sezione di Nola.
Associazione Calcio Pomigliano
1940 - Cambia denominazione in AC Pomigliano.
1940-1941 - Vince il campionato di Propaganda della sezione di Nola.
Ammesso in Seconda Divisione.
1941-1942 - 2º nel girone C di Seconda Divisione Campania.
1942-1943 - 6º nel girone A di Prima Divisione Campania.
1943-1944 - Attività sospesa per motivi bellici.
Juve Alfa Pomigliano
1944 - Cambia denominazione in Juve Alfa Pomigliano.
1960 - Collasso finanziario e abbandono della Lega Nazionale Semiprofessionisti. Rinasce come Gruppo Sportivo Alfa Romeo nel Comitato Regionale Campano.
1960-1961 - 1º nel girone D di Seconda Categoria Campania.
Perde le finali regionali.
1961-1962 - 1º nel girone E di Seconda Categoria Campania.
Rinuncia alle finali regionali.
1962-1963 - 1º nel girone D di Seconda Categoria Campania.
Perde le finali regionali.
Ammesso in Prima Categoria Campania per ripescaggio.
Gruppo Sportivo Pomigliano
1963 - Cambia denominazione in GS Pomigliano.
1963-1964 - 9º nel girone B di Prima Categoria Campania.
1964-1965 - 15º nel girone A di Prima Categoria Campania.
1965-1966 - 9º nel girone B di Prima Categoria Campania.
1966-1967 - 3º nel girone A di Prima Categoria Campania.
1967-1968 - 10º nel girone B di Promozione Campania.
1968-1969 - 12º nel girone B di Promozione Campania.
1969-1970 - 2º nel girone B di Promozione Campania.
1970-1971 - 1º nel girone B di Promozione Campania.
2019-2020 - 4º nel girone A di Eccellenza Campania.
2020-2021 - inserito nel girone B di Eccellenza Campania ma il campionato viene sospeso alla fine di settembre per l'Emergenza Covid19. Il campionato viene ripreso a marzo 2021 con un nuovo format: 4º nel girone C di Eccellenza Campania 2021. Eliminato nel secondo turno dei play-off.
2021-2022 - 8º nel girone A di Eccellenza Campania.
2022-2023 - 14º nel girone A di Eccellenza Campania. Salvo dopo aver vinto i play-out contro il Villa Literno.
2023-2024 - 15° nel girone A di Eccellenza Campania. Retrocesso in Promozione Campania dopo la sconfitta nei play-out contro il Real Forio.
Negli anni 2010 sono attivi i gruppi Vecchia Brigata (dal 2007) e Quelli di sempre (fino al dicembre 2021). In passato erano presenti l'Uragano granata, il Collettivo '99 (nato nel 1999) e le Teste Matte.
Gemellaggi e rivalità
Amicizie
Deliese: nata il 9 giugno 2002 durante la gara di andata della finale playoff di Eccellenza.