Prato Leventina
Prato Leventina (dal 1902 al 1939 ufficialmente Prato-Fiesso[2]; in tedesco Pratt, desueto[2], in dialetto ticinese Prò[senza fonte]) è un comune svizzero di 388 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Leventina, parte della Regione Tre Valli. Geografia fisicaPrato Leventina sorge in Val Leventina, sul versante di destra rispetto al fiume Ticino. Nel territorio comunale si trovano il lago del Tremorgio e il Pizzo Campolungo. StoriaIl 26 novembre 2023, con una votazione popolare consultiva, è stata approvata la proposta di aggregazione con il vicino Comune di Quinto.[3] Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàEvoluzione demograficaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]: Abitanti censiti[4] Timeline error. Could not store output files
EconomiaStazione sciistica, è meta di tursimo sia estivo sia invernale[2]. AmministrazioneOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. Sono attualmente attivi due enti: il patriziato generale di Prato Leventina e il patriziato degagnale di Fiesso (per il quale è in atto il disconoscimento formale, a seguito di una decisione dell'assemblea dello stesso ente, risalente al 2011)[senza fonte]. FusioneIl 26 novembre 2023 i cittadini dei comuni di Quinto e Prato Leventina, sono stati chiami a decidere in votazione popolare se fusionare. Il processo a aggregativo era iniziato nel 2007 quando sono stati chiamati alle urne tutti i comuni dell'alta valle, in cui avevano risposto positivamente solo Quinto e Airolo. Purtroppo il processo aggregativo non è mai stato portato a termine e si è arenato. Su spunto del Consiglio Comunale di Prato nel 2022 si è però ripreso a parlarne (con una lettera hai quattro comuni per sondare gli interessi) e a portare avanti il discorso è rimasto solo il comune di Quinto. Dopo una giornata con la popolazione e la stesura di un rapporto si è giunti alla votazione. La popolazione si è espressa in larga maggioranza per l'aggregazione, e si procederà quindi a richiedere al Consiglio di Stato la proroga delle elezioni comunali del 2024 per poter votare in aprile 2025 direttamente come nuovo comune aggregato. Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|