Nuova Unione (socioliberali)
Nuova Unione (socioliberali) (in lituano Naujoji Sąjunga (socialliberalai) - NS) è stato un partito politico lituano di orientamento socioliberale fondato nel 1998. Nel 2011 è confluito nel Partito del Lavoro. StoriaSi presenta per la prima volta alle elezioni parlamentari del 2000, quando risulta il secondo partito con il 19,6% dei voti e 28 seggi. NS dà quindi vita ad una coalizione di governo prima con l'Unione dei Liberali e di Centro e poi, nel 2001, con il Partito Socialdemocratico di Lituania (LDSP). Alle elezioni presidenziali del 2004 il candidato dei socioliberali, Vilija Blinkevičiūtė, ottiene il 16,6% dei voti, senza riuscire ad accedere al ballottaggio. Alle successive elezioni parlamentari del 2004, il partito si presenta con LSDP nella coalizione Lavorando per la Lituania (UdL): la coalizione consegue il 20,7% dei voti, dimezzando la somma dei consensi raccolti complessivamente da NS e LSDP alle precedenti consultazioni. I seggi totali conseguiti dall'UdL sono 31, di cui 11 dalla Nuova Unione. NS e LSDP entrano nel nuovo governo guidato dai centristi del Partito del Lavoro (DP), risultato il primo partito. Nel 2006, dopo una crisi politica, NS e DP escono dal governo, che sarà costituito da LSDP, Unione dei Liberali e di Centro e Unione Popolare dei Contadini di Lituania. In occasione delle elezioni parlamentari del 2008, la Nuova Unione ottiene solo il 3,6% dei voti e hanno eletto un solo deputato, Valerijus Simulik, che successivamente approderà ai socialdemocratici. Nel luglio 2011 il partito è confluito nel Partito del Lavoro, mentre una sua componente ha aderito all'Unione dei Liberali e di Centro. Risultati elettorali
Note
Collegamenti esterni
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