Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania
L'Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania (in lituano: Lietuvos Valstiečių ir Žaliųjų Sąjunga - LVŽS) è un partito politico verde conservatore attivo in Lituania dal 2004. Affermatosi come Unione Popolare dei Contadini di Lituania (Lietuvos Valstiečių Liaudininkų Sąjunga - LVLS), ha assunto l'attuale denominazione nel 2012. Il partito si è affermato dalla confluenza tra due distinti soggetti politici:
A seguito delle elezioni parlamentari lituane del 2020, LVŽS è all'opposizione del governo Šimonytė. StoriaLVP ed NDP si presentarono congiuntamente alle elezioni parlamentari del 2004, nell'ambito della coalizione denominata Unione dei Partiti dei Contadini e della Nuova Democrazia (Valstiečių ir Naujosios Demokratijos Partijų Sąjungos - VNDPS), che ottenne il 6,6% dei voti; fu eletto Gintaras Didžiokas, esponente dell'NDP, che aderì al gruppo parlamentare dell'UEN. Alle successive elezioni europee del 2004 conseguì il 7,4% dei voti ed ottenne un seggio. Nel 2006 i due partiti si sciolsero definitivamente: il nuovo soggetto politico debuttò alle elezioni parlamentari del 2008, in cui registrò una significativa flessione ottenendo solo il 3,7%. Inizialmente VNDPS fu esclusa dal governo di centro-sinistra (DP, LSDP, NS), poi, nel 2006, formò il nuovo governo con i socialdemocratici di LSDP e i centristi-liberali di LiCS. Il governo, però, poté reggere solo grazie all'astensione dei conservatori di Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania. Alle elezioni del 2008 gli agrari sono al 3,7% dei voti ed hanno eletto appena 3 deputati, tutti nel maggioritario. Alle politiche del 2012, invece, pur incrementando di poco i propri consensi e giungendo al 3,9%, gli agrari ecologisti ottennero appena 1 seggio. Alle elezioni politiche del 2016 gli agrari ecologisti hanno un balzo nei consensi, ottenendo il 22,4% di voti ed eleggendo 54 parlamentari. Risultati elettorali
Note
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