Luigi De Agostini
Luigi De Agostini (Udine, 7 aprile 1961) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore. BiografiaHa un figlio, Michele, divenuto a sua volta calciatore con una carriera nelle serie minori italiane.[3][4] Caratteristiche tecnicheGiocatore molto duttile – nel corso della sua carriera indossò tutti i numeri di maglia dal 2 all'11[5] –, agiva prevalentemente sulla fascia sinistra, come terzino o esterno di centrocampo,[6][7] ma sapeva disimpegnarsi anche come mezzala.[5] Dotato tecnicamente e apprezzato per la sua professionalità, era un ottimo esecutore di rigori e punizioni,[5] caratteristica che, unitamente a un buon tiro da lontano,[8] gli permise di trovare spesso la via del gol: con 33 reti in Serie A, è nel novero dei più prolifici difensori del massimo campionato italiano.[9] CarrieraGiocatoreClubDebutta in Serie A con la maglia dell'Udinese il 23 marzo 1980, in Udinese-Napoli (0-0). In seguito passa al Catanzaro, poi al Verona e, nel 1987, alla Juventus per 5,5 miliardi di lire,[10] dove milita fino al 1992. Nella stagione 1989-1990, in cui offre un rendimento particolarmente alto in maglia bianconera,[6] è tra i protagonisti della squadra di Dino Zoff che incamera il double continentale formato dalla Coppa UEFA – realizzando anche un gol nella finale di andata contro la Fiorentina[11] – e dalla Coppa Italia. Si trasferisce nel 1992 all'Inter, per 2 miliardi di lire,[12] e quindi nel 1993 alla Reggiana dove rimane per due annate prima di chiudere, all'età di trentaquattro anni, la carriera agonistica. Nella massima divisione italiana conta 378 partite e 33 gol. NazionaleConvocato dal commissario tecnico Azeglio Vicini, esordisce in nazionale il 28 maggio 1987, a 26 anni, entrando nel secondo tempo della partita amichevole contro la Norvegia (0-0) disputata ad Oslo. Successivamente partecipa al campionato d'Europa 1988, competizione conclusa in semifinale, dov'è autore di un gol contro la Danimarca, e al campionato del mondo 1990, manifestazione che l'Italia conclude al terzo posto; in quest'ultima occasione si afferma come titolare dopo alcune buone prestazioni da subentrato.[6][7] Conclude la sua militanza in azzurro con 36 presenze e 4 reti, disputando l'ultima gara il 25 settembre 1991, contro la Bulgaria. Nel 1988 milita anche nella nazionale olimpica, prendendo parte ai Giochi di Seul 1988, in cui l'Italia è eliminata in semifinale dall'Unione Sovietica e perde contro la Germania Ovest la finale per il terzo posto.[13] Dopo il ritiroNel 2007 è stato assunto come team manager dell'Udinese,[14] lasciando poi l'incarico dopo sei mesi.[15] Nel 2009 comincia a dedicarsi all'organizzazione di campi e scuole calcio per ragazzi, diventando il responsabile tecnico per i camp del Real Madrid organizzati in Italia. Inizia ad allenare la sezione "piccoli amici" nel Tricesimo Calcio.[16] StatistichePresenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClubCompetizioni giovanili
Competizioni nazionali
Competizioni internazionali
OnorificenzeNote
Bibliografia
Collegamenti esterni
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