La voce a te dovutaLa voce a te dovuta (La voz a ti debida) è una raccolta di liriche del poeta spagnolo Pedro Salinas scritta nel 1933. La compattezza e l'unitàLa raccolta, che appartiene alla piena maturità dell'autore, venne pubblicata nel mese di dicembre del '33 e ottenne immediatamente un grande consenso di pubblico e di critica. Le maggiori riviste e le rubriche dei quotidiani dedicarono il loro spazio a numerose recensioni e il poeta Jorge Guillén tenne un'importante conferenza subito dopo l'uscita del libro. La raccolta poetica, che è costituita da settanta componimenti, si rivela subito essere un unitario poema d'amore grazie alla sua compattezza tematica. Il titolo corrisponde ad un emistichio del poeta Garcilaso tratto dalla III Egloga, vv. 11-12 dove il poeta dice: «ma con la lingua morta e fredda nella bocca intendo muovere la voce a te dovuta...» e la cadenza di certi versi rimandano a Shelley, mentre il sottotitolo, poema, invita ad un tipo di lettura continuata e serena. "La voce a te dovuta" è dunque un poema lirico che si compone di diverse sequenze dove il senso dei rapporti non segue la logica e nemmeno la successione degli avvenimenti ma si disnoda comunque in un intendimento unitario. Esso deve essere considerato un poema della memoria, composto da lunghi monologhi e di dialoghi con la persona amata e le pause che segnano il silenzio tra un componimento e l'altro vengono comunque riprese o da un tema, o da una analogia della forma oppure da un'associazione verbale. I componimenti vengono così ad essere concatenati tra di loro pur essendo indipendenti. L'organizzazione del materiale che compone il poema è omogeneo ma nello stesso tempo vario e ruotante intorno al tema principale che è quello dell'amore e questo rende l'opera unitaria. Anche la struttura interna di ciascuna poesia si presenta in forma organica e finita con forme ricorrenti che contribuiscono all'unitarietà del poema. La struttura metricaLa struttura metrica si basa in prevalenza su ritmi settenari e ottonari in una serie di versi sciolti dove la strofa è spesso ripartita in modo asimmetrico o addirittura assente pur essendo presente una ricerca della forma molto accurata. La struttura morfologica e sintatticaSalinas utilizza in La voz a ti debida tutti i procedimenti stilistici del linguaggio sfruttandone le possibilità poetiche in esso nascoste, quelle che Jakobson chiama "la poesia della grammatica". BibliografiaStudi critici su La voz a ti debida
Traduzioni di La voz a ti debida
Voci correlateCollegamenti esterni
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