Eugenio di Savoia-Genova
Eugenio Alfonso Carlo Maria Giuseppe di Savoia, V duca di Genova e duca di Ancona (Torino, 13 marzo 1906 – San Paolo del Brasile, 12 agosto 1996), è stato un ammiraglio italiano, membro della Casa Savoia, appartenente al ramo Savoia-Genova. BiografiaInfanziaEugenio era il figlio più giovane di Tommaso, secondo duca di Genova, e di sua moglie Isabella di Baviera. Suo padre era nipote di Carlo Alberto di Savoia e di Giovanni di Sassonia. Sua madre era nipote di Ludovico I di Baviera e pronipote di Carlo IV di Spagna e di Francesco I delle Due Sicilie.[2] La coppia, prima di lui, ebbe altri cinque figli: Ferdinando (1884-1963), Filiberto (1895-1990), Maria Bona (1896-1971), Adalberto (1898-1982) e Maria Adelaide (1904-1979). Il 31 maggio 1906 il re Vittorio Emanuele III gli conferì il titolo di duca di Ancona.[3] Carriera militareArruolatosi in Marina nel 1927, partecipò alla guerra d'Etiopia con il battaglione San Marco e, dopo il conflitto, venne nominato commissario governativo del Seraè nell'Africa Orientale Italiana.[4] Nonostante vivesse in anni così importanti per l'Italia, Eugenio si tenne sempre lontano dalla mondanità e dalla corte e condusse una vita abbastanza anonima, anche a causa di una malformazione al palato che gli rendeva difficoltosa la parola.[5] MatrimonioIl 29 ottobre 1938 sposò a Nymphenburg, in Germania, Lucia di Borbone-Due Sicilie, figlia di Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie e di Maria Ludovica Teresa di Baviera.[3] Eugenio e Lucia ebbero una figlia, Maria Isabella di Savoia-Genova, nata a Roma il 23 giugno 1943 e sposata nel 1971 con Alberto Frioli.[3] Il re Umberto II, conferì a Guido Aldo Frioli, padre di Alberto, il titolo di conte di Rezzano.[6] Ultimi anni e morteA seguito del mutamento istituzionale del 1946 si trasferì in Brasile, dove aprì un'industria agraria. Nel 1990, alla morte del fratello maggiore Filiberto, scomparso senza eredi, assunse il titolo di duca di Genova.[3][7] Eugenio morì a San Paolo del Brasile nel 1996. Alla sua morte, poiché aveva avuto solo una figlia femmina, si estinse in linea maschile il ramo ducale dei Savoia-Genova, rappresentato oggi dalla figlia e dai nipoti che ne perpetuano il cognome. Il suo corpo venne traslato nel 2006 nella cripta reale della basilica di Superga, sulle alture di Torino.[8] AscendenzaAscendenza patrilineare
OnorificenzeOnorificenze italianeOnorificenze straniereNote
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