Boara Polesine
Boara Polesine è una frazione del comune di Rovigo. Da sempre comune autonomo, con le borgate di Granzette e Cantonazzo e, in seguito, con la frazione di Mardimago, sorge sulla riva destra dell'Adige, che la divide dall'abitato di Boara Pisani, (fino alla seconda metà del XVI secolo unica realtà) in provincia di Padova, collegandola tramite un ponte sulla Strada statale 16 Adriatica. GeografiaBoara Polesine sorge lungo la sponda destra dell'Adige, a 4,7 km a nord di Rovigo. StoriaBoara Polesine è una delle comunità più antiche del Polesine di Rovigo. Le prime notizie documentali risalgono al XII secolo e ci danno notizia di un insediamento abitato di esigue dimensioni, composto da costruzioni in legno e canna realizzate attorno al corso del fiume Adige. Da sempre ha incuriosito il significato del nome del paese, Boara, il cui significato si spiega facendo ricorso al sostantivo longobardo bouga che significa anello, curva, ansa. Tale espressione era usata in longobardo anche per indicare le tortuosità dei fiumi. Se si considera che in questa zona la conformazione primitiva del corso del fiume Adige era caratterizzata da molteplici anse e tortuosità (progressivamente rettificate a partire dal XVII secolo per evitare disastrose rotte), si comprende che il significato del toponimo di Boara è "Curva del Fiume". Comunità unitaria che si sviluppava attorno ad entrambe le sponde dell'Adige, si riconosceva nella chiesa di san Zenone vescovo, sotto la giurisdizione della diocesi di Adria, senza distinzione fra Polesine e Pisani. Solo a seguito della creazione nel 1563 da parte dei Pisani di una nuova parrocchia nelle loro possessioni in sinistra Adige si può parlare di Boara nel Polesine, per distinguerla dalla parte sinistra Adige. Attività tipica era la pesca, la salatura del pesce e, più tardi, l'attività della macinazione dei cereali grazie alla presenza di numerosi mulini fluviali, come pure quella del trasporto di merci sul fiume esercitata di barcari. A partire dal XVII secolo si intensifica anche l'agricoltura. Durante la seconda guerra mondiale (1940-1945) a motivo della presenza dei ponti sull'Adige, Boara Polesine fu oggetto di oltre centoquaranta bombardamenti aerei, che distrussero il ponte ferroviario (17 agosto 1944), il ponte sulla Statale 16 (20 aprile 1945), ma anche molte abitazioni civili, la parrocchiale, il comune ottocentesco e l'intera piazza del paese, facendo quattordici vittime civili. Boara Polesine fu comune autonomo: aveva come borgate Granzette e Cantonazzo e frazione (dal periodo austriaco) Mardimago. Il codice ISTAT era 02980 sino al 1927, anno in cui fu soppresso e inglobato nel comune di Rovigo assieme ad altri comuni quali Borsea, Buso-Sarzano, Concadirame, Grignano di Polesine e Sant'Apollinare con Selva. Monumenti e luoghi d'interesseA Boara Polesine esisteva uno dei quattro forti austriaci costruiti dopo la seconda guerra d'indipendenza e distrutti durante la terza. Architetture religiose
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