La brigata è stata attivata l'8 dicembre 2014, prendendo il comando del 9º, 10º e 11º Battaglione di fanteria motorizzata, ex battaglioni di difesa territoriale. Il 24 agosto 2015 è diventata pienamente operativa, ricevendo la bandiera di guerra e venendo schierata durante la guerra del Donbass.[2] Ha difeso le posizioni nelle regioni di Donec'k e Luhans'k per un anno intero senza rotazioni. Successivamente ha combattuto nella regione della Pryazovia fra maggio 2017 e gennaio 2018,[3] e ancora da giugno 2018 a febbraio 2019.[4] Il 6 maggio 2020 è stata ufficialmente dedicata a Jakiv Handzjuk, maggior generale dell'esercito della Repubblica Popolare Ucraina durante la guerra sovietico-ucraina.[5]
Dopo il completo ritiro delle forze russe oltre il Dnepr, la brigata è rimasta una delle poche unità dell'esercito regolare di stanza nella regione, in quanto molte altre che avevano preso parte all'offensiva sono state trasferite in Donbass a causa dell'aggravarsi della situazione di Bachmut.[11] All'inizio del 2023 è stata schierata nel settore di Avdiïvka, dove ad aprile ha respinto diversi assalti meccanizzati condotti dalla 9ª e dalla 110ª Brigata fucilieri motorizzata della RPD.[12][13] A sud della città nel giugno 2023 l'11º Battaglione della brigata ha condotto un contrattacco contro le posizioni del Battaglione "Somalia", raggiungendo il villaggio di Pisky che era stato occupato dai russi nell'agosto del 2022.[14] Ad ottobre la brigata ha respinto e inflitto perdite a numerosi attacchi russi, nell'ambito dell'imponente offensiva volta a circondare la città di Avdiïvka.[15]
Nel gennaio 2024 la brigata ha accolto alcuni elementi del 1º Battaglione d'assalto "Lupi da Vinci", distaccatisi da Pravyj Sektor e dalla 67ª Brigata meccanizzata, i quali hanno costituito il 108º Battaglione meccanizzato.[16] A luglio, in seguito alla legge ucraina che ha permesso ad alcune categorie di detenuti di prestare volontariamente servizio nell'esercito, la 59ª Brigata motorizzata è stata una delle unità ad integrarne un certo numero nei propri ranghi, costituendo il Battaglione "Škval".[17][18] A metà settembre elementi della brigata hanno fornito supporto alla 46ª Brigata aeromobile e al 21º Battaglione della Brigata presidenziale nel respingere un importante assalto russo comprendente ben 46 veicoli da combattimento proveniente da Krasnohorivka, infliggendo gravi perdite ai reparti meccanizzati nemici.[19][20] L'unità ha inoltre difeso con successo l'area del villaggio di Hirnyk insieme a elementi della 118ª Brigata meccanizzata, mantenendo una testa di ponte a est del fiume Vovča.[21] Alla fine di ottobre la brigata è stata ritirata dalla prima linea e sostituita dalla 110ª Brigata meccanizzata; tuttavia durante la rotazione delle unità il 210º Battaglione della 120ª Brigata di difesa territoriale schierato nel settore è stato investito da importanti assalti russi senza ricevere il supporto adeguato, e il centro abitato è stato quindi conquistato dalla 114ª Brigata fucilieri motorizzata.[22][23] In seguito alla caduta di Selydove, all'inizio di novembre la brigata è stata impiegata in contrattacchi locali volti a rallentare l'avanzata russa nel settore a sud di Pokrovs'k.[24]