110ª Brigata meccanizzata "Maggior generale Marko Bezručko"
La 110ª Brigata meccanizzata autonoma "Maggior generale Marko Bezručko" (in ucraino 110-та окрема механізована бригада імені генерал-хорунжого Марка Безручка?, 110-ta okrema mechanizovana bryhada imeni heneral-chorunžoho Marka Bezručka, unità militare A4007) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri ucraine. StoriaLa brigata è stata creata l'8 marzo 2022, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, come unità della riserva. È equipaggiata principalmente con mezzi donati dalla Repubblica Ceca, come l'obice semovente ShKH-77 e il lanciarazzi multiplo RM-70. Il 24 agosto è stata ufficialmente intitolata a Marko Bezručko, generale della Repubblica Popolare Ucraina che prese parte alla Battaglia di Varsavia del 1920.[2] A differenza della quasi totalità delle brigate meccanizzate ucraine, la 110ª non è stata inizialmente equipaggiata con carri armati ed è rimasta quindi priva del battaglione corazzato per i primi due anni di guerra. Dopo la formazione e l'addestramento del personale, è stata schierata per la prima volta al fronte nel mese di ottobre, venendo trasferita insieme alla 115ª Brigata meccanizzata nell'area di Bachmut.[3] Entrambe le brigate sembrano non essere dotate di un battaglione corazzato standard ma di avere in dotazione soltanto alcuni carri armati catturati ai russi.[4] A partire da novembre 2022 l'unità è stata impiegata più a sud, in particolare presso la cittadina fortificata di Avdiïvka.[5][6][7] Il 6 dicembre, in occasione della Giornata delle Forze armate dell'Ucraina, il presidente ucraino Zelens'kyj ha insignito il comandante della brigata Mykola Čumak del titolo di Eroe dell'Ucraina, la più alta onorificenza del paese.[8] Dopo mesi passati in difensiva, nel giugno 2023 la brigata ha condotto contrattacchi locali a est di Avdiïvka, arrivando a liberare aree occupate dai russi sin dal 2014.[9] A luglio ha respinto un assalto della 9ª Brigata e del 1454º Reggimento fucilieri motorizzato a nord di Avdiïvka, le quali hanno subito perdite per circa 30 veicoli e oltre 200 uomini.[10] A partire da ottobre la brigata è stata investita da un'imponente offensiva russa volta a circondare Avdiïvka da nord.[11] Nel corso di diversi giorni di duri combattimenti sono stati distrutti o danneggiati oltre 200 mezzi corazzati nemici nell'area di competenza dell'unità, rinforzata per l'occasione anche dal 2º Battaglione della Brigata presidenziale e da elementi della 116ª e della 129ª Brigata di difesa territoriale, della 1ª Brigata corazzata e della 31ª Brigata meccanizzata.[12][13] In particolare è riuscita a infliggere gravi perdite alla 114ª Brigata fucilieri motorizzata russa, ex unità della Repubblica Popolare di Doneck, grazie al supporto ricevuto dalla 55ª Brigata artiglieria.[14] Nel corso delle settimane successive ha continuato a difendere la città, combattendo duramente contro la crescente pressione russa, venendo supportata dalla 47ª Brigata meccanizzata a nord e dalla 53ª Brigata meccanizzata a sud.[15] Per i meriti dimostrati in battaglia, il 6 dicembre è stata insignita del titolo onorifico "Per il Valore e il Coraggio" da parte del presidente Zelens'kyj.[16] Alla fine di gennaio la 5ª Compagnia del 2º Battaglione si è trovata isolata nell'area fortificata del ristorante Tsarska Okhota in seguito alla penetrazione delle truppe russe alle spalle della linea difensiva attraverso i condotti fognari. Dopo aver subito gravi perdite, pari a circa 40 uomini in 9 giorni, un contrattacco ucraino ha permesso ai superstiti di ritirarsi verso Avdiïvka.[17] A causa della crescente scarsità di munizioni, dopo quattro mesi di scontri senza poter effettuare rotazione delle unità, all'inizio di febbraio 2024 la brigata ha iniziato a cedere terreno all'interno dell'abitato di Avdiïvka, subendo perdite crescenti e dovendo impiegare in prima linea anche soldati dei reparti di supporto.[15] Per questo è stata inviata in sostegno nell'area la 3ª Brigata d'assalto, permettendo lo sganciamento della 110ª Brigata dopo oltre un anno di permanenza in questo settore del fronte.[18] A causa della situazione tattica sempre più difficile e del rischio di un accerchiamento generale, l'alto comando ucraino ha deciso di ritirare tutte le truppe superstiti e abbandonare Avdiïvka. La 2ª Compagnia del 1º Battaglione è rimasta bloccata nella regione meridionale dell'area fortificata, presso la posizione "Zenit", fondamentale per mantenere aperto il corridoio e permettere il ripiegamento del resto della brigata.[19] Parte della compagnia è riuscita a ritirarsi verso nord durante la notte del 14 febbraio. Alcuni prigionieri ucraini rimasti indietro sono stati fucilati sommariamente dalle truppe della 1ª Brigata fucilieri motorizzata della DNR.[20][17] La manovra di ripiegamento dalla città, mentre le truppe russe hanno occupato progressivamente le posizioni abbandonate, è stata completata il 17 febbraio.[21] Il 27 febbraio lo staff della brigata ha annunciato la rotazione dopo quasi due anni di permanenza al fronte.[22] Ad aprile 2024, durante il periodo trascorso nelle retrovie, la brigata è stata per la prima volta dotata di un reparto corazzato dopo due anni dalla sua creazione.[23] Nel corso del mese di maggio ha dichiarato di aver abbattuto ben sette Su-25 russi mentre si trovava schierata in riserva a ovest di Avdiïvka, due dei quali sono stati confermati.[24] Dopo alcuni mesi necessari per ricostituire le forze, a luglio la brigata è stata nuovamente impiegata al fronte per contrastare l'offensiva russa su Pokrovs'k, prendendo parte ai duri scontri nei pressi del villaggio di Prohres insieme alla 47ª Brigata meccanizzata e alla 68ª Brigata cacciatori nonostante i reparti di fanteria avessero ancora meno del 40% del personale.[25][26] Alla fine di ottobre la brigata è stata schierata nell'area di Hirnyk in sostituzione della 59ª Brigata motorizzata; tuttavia durante la rotazione delle unità il 210º Battaglione della 120ª Brigata di difesa territoriale schierato nel settore è stato investito da importanti assalti russi senza ricevere il supporto adeguato, e il centro abitato è stato quindi conquistato dalla 114ª Brigata fucilieri motorizzata.[27][28] Struttura
Comando
Note
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