225º Battaglione d'assalto
Il 225º Battaglione d'assalto autonomo (in ucraino 225-й окремий штурмовий батальйон?, 225-j okremyj šturmovyj batal'jon, unità militare A7400) è un'unità di fanteria d'assalto direttamente subordinata al Comando delle Forze terrestri ucraine, con base a Charkiv. StoriaL'unità è stata costituita l'8 marzo 2022 come 225º Battaglione di difesa territoriale (in ucraino 225-й батальйон територіальної оборони?, 225-j batal'jon terytorial'noї oborony), facente parte della 127ª Brigata. A settembre ha preso parte alla controffensiva ucraina nella regione di Charkiv. In seguito è stato trasferito nell'oblast' di Donec'k, dove è stato impiegato in combattimento durante la battaglia di Bachmut. Dopo aver difeso Bachmut per diversi mesi, a luglio 2023 è stato distaccato dalla 127ª Brigata, venendo trasferito alle Forze terrestri e riorganizzato come battaglione d'assalto.[1] A febbraio 2024, durante le fasi finali della battaglia di Avdiïvka, il battaglione ha difeso con successo il villaggio di Lastočkyne a ovest della città, coprendo la ritirata delle forze ucraine dalla regione fortificata insieme alla 3ª Brigata d'assalto.[2][3] A partire da maggio il battaglione ha partecipato alla difesa di Časiv Jar, dove una piccola squadra di soldati del 225º Battaglione d'assalto e del 223º Battaglione di marina si sono trovati isolati nella propria posizione nei boschi a nord della città, resistendo per 70 giorni circondati dalle forze russe e riforniti grazie ai droni finché all'inizio di luglio un contrattacco della 24ª Brigata meccanizzata ha raggiunto il gruppo, permettendo ai soldati di tornare dietro le linee ucraine.[4] Nel luglio 2024, in seguito alla legge ucraina che ha permesso ad alcune categorie di detenuti di prestare volontariamente servizio nell'esercito, il 225º Battaglione d'assalto è stata una delle unità ad integrarne un certo numero nei propri ranghi, costituendo la Compagnia "Škval".[5][6] È inoltre dotato dei veicoli da combattimento tedeschi Marder 1A3.[7] A partire dal 6 agosto il battaglione ha partecipato all'offensiva ucraina nell'oblast' di Kursk, sfondando le prime linee difensive russe e penetrando in territorio nemico per quasi 30 km, conquistando alcuni villaggi e catturando diversi prigionieri.[8][9][10] Nei giorni successivi ha continuato a combattere nell'area, infliggendo diverse perdite al 1434º Reggimento della 42ª Divisione fucilieri motorizzata e all'810ª Brigata fanteria di marina.[11][12] Nelle settimane seguenti ha preso parte agli assalti in direzione di Korenevo insieme al 101º Battaglione della 61ª Brigata meccanizzata.[13] A metà settembre il battaglione è penetrato oltre il confine russo a sud di Gluškovo insieme a elementi della 21ª Brigata meccanizzata e della 95ª Brigata d'assalto aereo, attaccando le retrovie della 155ª Brigata fanteria di marina e minacciando l'accerchiamento di numerose forze russe a sud del fiume Sejm.[14][15][16][17] Per i successi ottenuti durante i combattimenti in territorio russo il comandante del battaglione, capitano Oleh Šyrjajev, è stato insignito del titolo di Eroe dell'Ucraina da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj il 30 settembre 2024.[18] Fra ottobre e novembre il battaglione ha continuato ad operare nell'area, infliggendo numerose perdite ai reparti meccanizzati russi lungo la strada fra Sudža e Korenevo.[19] Struttura
Note
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