In matematica, la serie indeterminata
fu considerata per la prima volta da Eulero, che applicò i metodi di sommabilità per assegnare un valore finito a questa serie.[1] La serie è la somma alternata dei fattoriali, cioè che alternativamente sono sommati o sottratti. Un modo di assegnare un valore a questa serie è usando la somma di Borel, con cui si scrive che
Se si scambiano la sommatoria e l'integrale (ignorando che nessuno dei due membri converge), si ottiene:
La sommatoria nelle parentesi quadrate converge ed è uguale a se . Se si prolunga analiticamente ad ogni reale, si ricava un integrale convergente per la serie:
dove è la funzione integrale esponenziale. Questa è per definizione la somma di Borel della serie.
Derivazione
Si consideri il sistema formato da queste due equazioni differenziali
dove i punti indicano le derivate rispetto a .
La soluzione con equilibrio stabile in con è , e sostituendola nella prima equazione si ottiene una soluzione nella forma di serie formale di potenze
Si osservi che è precisamente la serie dei fattoriali alternati.
D'altra parte, il sistema di equazioni differenziali ha soluzione
Attraverso integrazioni per parti successive, la serie di potenze formali diventa uno sviluppo asintotico dell'espressione di . Eulero argomentò (più o meno) che uguagliando si ha
Note
Bibliografia
- Morris Kline, Euler and Infinite Series, in Mathematics Magazine, vol. 56, n. 5, Novembre 1983, pp. 307–313, DOI:10.2307/2690371, JSTOR 2690371.
- V. V. Kozlov, Euler and mathematical methods in mechanics (PDF), in Russian Mathematical Surveys, vol. 62, n. 4, 2007, pp. 639–661, DOI:10.1070/rm2007v062n04abeh004427.
- P. J. Leah e E. J. Barbeau, Euler's 1760 paper on divergent series, in Historia Mathematica, vol. 3, n. 2, Maggio 1976, pp. 141–160, DOI:10.1016/0315-0860(76)90030-6.
Voci correlate