Wernerkrauseite
La wernerkrauseite (simbolo IMA: Wkr[7]) è un minerale della famiglia degli "ossidi e idrossidi" appartenente al supergruppo della marokite con composizione chimica CaFe3+2Mn4+O6.[2] Etimologia e storiaLa wernerkrauseite è stata chiamata in questo modo in onore del dottor Werner Krause, un chimico ricercatore nel settore chimico che ha descritto diversi nuovi minerali secondari.[3][4] ClassificazioneEssendo un minerale scoperto e approvato dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2014, la wernerkrauseite non compare nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009[8] e ancora molto usata; nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, elenca la wernerkrauseite nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.B Metallo:Ossigeno = 3:4 e simili"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti, in modo che la wernerkrauseite possa essere trovata nella sezione "4.BB Con soltanto cationi di media dimensione" dove insieme a qandilite, cromite, filipstadite, jacobsite, harmunite, zincocromite, deltalumite, franklinite, cocromite, nicromite, hercynite, gahnite, galaxite, guite, coulsonite, vuorelainenite, spinello, cuprospinello, manganocromite, magnesiocoulsonite, trevorite, magnesiocromite, magnesioferrite, magnetite e ulvöspinello, con le quali forma il sistema nº 4.BB.05.[1] Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la wernerkrauseite compare nella classe degli "ossidi" e nella sottoclasse degli "ossidi con rapporto metallo/ossigeno = 3:4 (tipo spinello M3O4 e composti correlati)" dove forma il sistema nº IV/B.05 insieme a hausmannite, iwakiite, hetaerolite, idrohetaerolite, xieite, marokite, harmunite, tegengrenite e filipstadite.[9] Abito cristallinoLa wernerkrauseite cristallizza nel sistema ortorombico col gruppo spaziale Pnma (gruppo nº 62) con le costanti reticolari a = 9,0548(2) Å, b = 2,8718(1) Å e c = 10,9908(2) Å, oltre a 8/3 di unità di formula per cella unitaria.[4] Origine e giacituraLa wernerkrauseite è stata trovata in minerali in fase avanzata formatisi durante il metamorfismo retrogrado di xenoliti fortemente alterate all'interno di basalto alcalino; il minerale è in paragenesi con ettringite-thaumasite, idrocalumite, jennite, katoite, portlandite, magnesioferrite e perovskite.[4] Il minerale è molto raro ed è stato trovato solo nella sua località tipo, la cava "Caspar" nel circondario di Mayen-Coblenza (Renania-Palatinato, Germania).[10] Forma in cui si presenta in naturaLa wernerkrauseite si presenta in natura come cristalli prismatici, aciculari striati lungo l'allungamento, con sezioni trasversali rombiche e con dimensioni fino a 0,5 mm; il colore del minerale è nero, così come il suo striscio, i cristalli mostrano una lucentezza smaltata e semimetallica.[6] Note
Collegamenti esterni
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