Il mercato europeo dei giochi per home computer si stabilizza sulle principali macchine: Amiga e Atari ST di fascia alta, Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum di fascia bassa. Tornano in auge anche le console, com'era previsto da tempo; il NES prosperava già in America e Giappone. La situazione dei PC MS-DOS come macchine da gioco è ancora incerta[2].
L'Amstrad compie il primo passo falso con il Sinclair PC200, che doveva essere un PC da casa adatto ai giochi, ma fu un insuccesso, soprattutto per la sua arretrata scheda grafica CGA[2].
Esce RoboCop, che inizialmente sembra solo uno dei tanti adattamenti di film, ma specialmente nelle versioni domestiche della Ocean Software va in cima alle classifiche a Natale e ci rimane a lungo[2].
Tetris, ideato in Unione Sovietica nel 1984, viene pubblicato ufficialmente per i computer occidentali e diventerà uno dei giochi più importanti della storia[2].
Esce Battle Chess per computer. Cresce la consapevolezza che pietre miliari come queste non spiccano nelle classifiche commerciali a causa della forte pirateria in ambito computer[1].
K flashback! (JPG), in K, n. 15, Milano, Glénat, marzo 1990, pp. 81-82, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
Retro charts 1988, in Retrogame Magazine, n. 5, seconda serie, Cernusco sul Naviglio, Sprea, gennaio/febbraio 2018, pp. 70-71, ISSN 2532-4225 (WC · ACNP).