Sony, in appena un anno e mezzo, raggiunge il vertice della classifica degli editori videoludici con più fatturato annuo, sorpassando la Nintendo che aveva dominato il mercato per un decennio[1].
Novembre — Bandai presenta la console Tamagotchi, che lancerà una nuova mania[1].
La PlayStation conquista agevolmente la posizione di console fissa più diffusa, ai danni di Sega e Nintendo, con un vantaggio che appare quasi incolmabile[1].
Nintendo mette in vendita la console portatile Game Boy Pocket, versione del 30% più piccola del Game Boy (che è ancora la piattaforma più diffusa[1]).
L'anno viene spesso ricordato come uno dei più importanti nell'industria videoludica moderna, grazie a una non comune concentrazione di lanci di nuove grandi saghe e altri capolavori[1].
Capcom presenta Resident Evil, primo capitolo della serie Resident Evil. Contribuì all'enorme successo della PlayStation, scelta come piattaforma di riferimento[1].