In totale, l'uragano Dorian ha causato oltre 5 miliardi di dollari di danni, di cui 3,4 nelle Bahamas. Il reale numero delle vittime nelle Bahamas non è noto, secondo il Bahamas Weather Service, ad aprile 2020, i decessi confermati erano 74, mentre 245 persone risultavano ancora disperse; il ministero della salute stima invece le vittime dell'uragano in oltre 200. Negli Stati Uniti le vittime, tutte indirette, sono state 4: tre in Florida e una in Carolina del Nord.[1]
Il 17 marzo 2021, l'organizzazione meteorologica mondiale ha ritirato il nome Dorian a causa della grande quantità di danni e vittime causate, e non sarà quindi mai più usato per altri uragani atlantici. È stato sostituito con il nome Dexter, che verrà usato per la prima volta durante la stagione degli uragani atlantici del 2025.[2]
Storia della tempesta
Il 23 agosto 2019 il National Hurricane Center ha iniziato a monitorare un'onda tropicale posta a circa 2500km ad est-sudest delle Isole Sopravento Meridionali e in movimento verso ovest ad una velocità di circa 24 km/h[3] Il 24 agosto, la perturbazione ha sviluppato una definita circolazione superficiale, come rilevato da uno scatterometro satellitare, e alle 15:00 UTC dello stesso giorno, mentre si trovava 1295 km ad est-sudest di Barbados, è stata ufficialmente classificata dal NHC come depressione tropicale cinque.[4] Sei ore più tardi la depressione si è rafforzata a tempesta tropicale, ricevendo il nome Dorian.[5] Inizialmente la tempesta è stata colpita da correnti di aria secca che hanno reso la convezione instabile,[6] il 26 agosto Dorian ha tuttavia iniziato a rafforzarsi, raggiungendo venti di 95 km/h e aumentando leggermente di dimensioni.[7]
Nella notte tra il 26 e il 27 agosto, la tempesta è passata sopra l'isola di Barbados,[8] per poi dirigersi verso nord-ovest in direzione di Saint Lucia, attraversata dalla tempesta la mattina del 27 agosto.[9] Dorian è quindi passata ad ovest delle Isole Sopravento Settentrionali, investendo con venti da tempesta tropicale e forti piogge Martinica e Guadeloupe, per poi dirigersi verso Porto Rico e le Isole Vergini Americane.[10] Il 28 agosto alle 18:00 UTC, mentre si trovava sopra Saint Thomas, Dorian è diventata un uragano di categoria 1 sulla scala Saffir-Simpson, con venti di 120 km/h.[11] La tempesta ha quindi iniziato a muoversi su zone con condizioni ambientali più favorevoli, dove una fase di rapida intensificazione ha portato Dorian a diventare un uragano di categoria 3 alle 18:00 UTC del 30 agosto, con venti di 185 km/h ed una pressione atmosferica centrale minima di 970 mbar.[12]
Alle 00:30 UTC del 31 agosto, Dorian è diventato un uragano di categoria 4 con venti di 215 km/h,[13] e poco dopo ha iniziato a deviare verso ovest, dirigendosi verso le Bahamas.[14] Alle 12:00 UTC del 1º settembre, Dorian, posizionato ad appena 55 km ad est dalle isole bahamensi del Grande Abaco, si è rafforzato ulteriormente, diventando un pericoloso uragano di categoria 5 con venti di 260 km/h.[15] Poco dopo le 16:45 UTC, momento dell'approdo di Dorian ad Elbow Cay, nei pressi di Hope Town,[16] l'uragano ha raggiunto il suo picco di intensità, arrivando a sostenere venti di 295 km/h e una pressione centrale minima di 910 mbar, che lo hanno reso il più forte a colpire le Bahamas in tempi moderni ed uno dei più intensi mai registrati nell'oceano Atlantico.[17] Alle 02:00 UTC del 2 settembre, Dorian ha effettuato un secondo approdo su Grand Bahama, ad un'intensità simile e con raffiche di vento oltre i 350 km/h.[18] Dopo l'approdo, Dorian, muovendosi ad una velocità di appena 1,6 km/h, è rimasto quasi immobile sopra Grand Bahama per oltre 24 ore,[19] mentre contemporaneamente il ciclo di sostituzione dell'eyewall e l'upwelling lo hanno portato ad indebolirsi prima ad uragano di categoria 4 alle 15:00 UTC del 2 settembre[20] e poi di categoria 3 alle 05:00 UTC del 3 settembre.[21]
Alle 15:00 UTC del 3 settembre, Dorian si è ulteriormente indebolito ad uragano di categoria 2[22] ed ha iniziato a muoversi verso nord-ovest,[23] per poi risalire lungo la costa della Florida nel corso del 4 settembre. Alle 18:00 UTC del 4 settembre, l'uragano era localizzato 185 km al largo di Jacksonville,[24] e alle 03:00 UTC del 5 settembre, mentre si dirigeva verso la Carolina del Sud, Dorian si è nuovamente rafforzato ad uragano di categoria 3.[25] Dorian ha quindi iniziato ad indebolirsi gradualmente mentre si muoveva lungo la costa della Carolina del Sud e alle 15:00 UTC è stato declassato ad uragano di categoria 2[26] e poi ad uragano di categoria 1 in serata,[27] quando ha iniziato ad accelerare verso nord-est in direzione della Carolina del Nord.[28] Alle 12:35 UTC del 6 settembre Dorian è approdato in Carolina del Nord nei pressi di Capo Hatteras.[29]
La mattina del 7 settembre, Dorian ha iniziato ad acquisire alcune caratteristiche tipiche dei cicloni extratropicali, l'occhio è scomparso dalle immagini satellitari e la tempesta ha assunto una struttura più asimmetrica.[30] Alle 18:00 UTC, Dorian è ridiventato un uragano di categoria 2, come evidenziato da uno scattometro che ha riportato venti compresi tra i 145 e i 160 km/h,[31] e tre ore più tardi ha completato la transizione a ciclone extra-tropicale, perdendo qualsiasi caratteristica tropicale.[32] Alle 22:15 UTC, Dorian è approdato nei pressi di Sambro Creek, nella provincia canadese della Nuova Scozia, con venti fino a 155 km/h.[33]
Preparazione
Piccole e Grandi Antille
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Bahamas
Secondo le previsioni del National Hurricane Center del 28 agosto, Dorian avrebbe colpito le Bahamas come uragano maggiore.[34] La sera del 30 agosto, il governo delle Bahamas ha emesso un'allerta uragano per le Bahamas nord-occidentali, incluse le isole Abaco, Berry Islands, Bimini, Eleuthera, Grand Bahama e New Providence.[35] Il 31 agosto, mentre Dorian continuava ad intensificarsi, evacuazioni volontarie sono state avviate per i residenti delle isole Abaco e di Grand Bahama, e nelle aree costiere più basse i funzionari governativi sono andati porta a porta per esortare i residenti ad evacuare verso l'entroterra.[36] Gran parte dei villaggi turistici sono stati costretti a chiudere,[37] così come le scuole e gli uffici governativi.[36] Nove rifugi sono stati allestiti a Grand Bahama e 15 nelle isole Abaco.[36] Gli aeroporti delle isole Abaco, di Grand Bahama e di Bimini sono stati chiusi entro il 1º settembre e a tutti gli impiegati governativi è stato ordinato di rimanere in casa non appena i venti avessero raggiunto i 64 km/h.[38] Il primo ministro Hubert Minnis ha avvertito la gente di «non essere sciocca e cercare di sfidare questo uragano», aggiungendo che «coloro che si rifiutano di evacuare si stanno mettendo in grave pericolo a causa di questo uragano molto potente e potenzialmente letale».[39]
Stati Uniti
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Canada
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Impatto
Piccole e Grandi Antille
A partire dal 26 agosto, Dorian ha iniziato ad interessare con venti da tempesta tropicale le Piccole Antille.[40] A Barbados sono stati registrati in generale pochi danni,[41] i venti, che hanno raggiunto gli 89 km/h,[42] hanno abbattuto alcuni alberi e linee elettriche[43] e una parte dei residenti nella parte meridionale dell'isola ha subito interruzioni nell'erogazione di energia e acqua corrente.[44] Isolate interruzioni di corrente elettrica si sono verificate anche a Saint Lucia.[45] In Martinica, le forti piogge, fino a 102 mm a Rivière-Pilote, e venti di 98 km/h hanno causato alcuni danni,[46] circa 4 000 utenze sono rimaste senza corrente elettrica ed alcune abitazioni ed attività commerciali di Rivière-Pilote sono state interessate da inondazioni.[47] In Dominica le forti piogge hanno lasciato diverse comunità senza energia ed acqua,[48] mentre a Guadeloupe si sono registrati accumuli fino a 121 mm nei pressi di Matouba.[49]
Il 28 agosto le Isole Vergini Americane sono state colpite da venti di uragano e forti piogge,[50] su Buck Island sono stati registrati venti di 132 km/h con raffiche fino a 179 km/h[11] e a Saint Thomas le raffiche hanno raggiunto i 121 km/h.[42] Un black out totale ha interessato le isole di Saint Thomas e Saint John,[50] mentre 25 000 utenze sono rimaste senza energia elettrica a Saint Croix.[42] Lungo le coste, più barche hanno rotto gli ormeggi e sono state trascinate a riva.[51] Nelle Isole Vergini britanniche alcune inondazioni hanno colpito Tortola[52] e la caduta di alberi ha tolto la corrente a diversi residenti di Virgin Gorda.[53] Su Porto Rico gli effetti di Dorian sono stati molto limitati, raffiche di vento di 100 km/h e 56 km/h sono state registrate rispettivamente a Culebra e San Juan, e 23 000 abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica.[42]
Bahamas
La mattina del 1º settembre i primi venti di uragano hanno iniziato a colpire le Isole Abaco e poche ore più tardi, alle 16:45 UTC, Dorian è approdato come uragano di categoria 5 con venti distruttivi di 295 km/h.[16] Nel frattempo, un'onda di tempesta fino a 7 metri ha interessato le isole.[54] La città di Marsh Harbour è stata duramente colpita, oltre metà delle abitazioni sono state danneggiate o distrutte,[55] molti edifici sono stati interamente scoperchiati, inondazioni diffuse hanno interessato strade e litorali[56] ed anche l'aeroporto cittadino è stato sommerso.[55] Il 2 settembre, la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha riferito che oltre 13 000 abitazioni erano state danneggiate o distrutte nelle Isole Abaco.[57] Anche a Grand Bahama, dove Dorian è rimasto stazionario per oltre 18 ore,[58] gli effetti dell'uragano sono stati catastrofici, l'aeroporto locale è stato gravemente danneggiato[59] e un'onda di tempesta compresa tra i 6 e i 7,5 metri è stata riportata dal ministro dell'agricoltura Michael Pintard, residente nell'isola.[60] Il pomeriggio del 2 settembre l'isola di New Providence, sede della capitale Nassau, è rimasta senza corrente elettrica.[61] Il 3 settembre, il primo ministro Hubert Minnis ha definito Dorian «la più grande crisi nazionale nella storia del nostro paese».[62] Ad aprile 2020, le vittime confermate sono 74, mentre i dispersi sono 245.[1]
Stati Uniti
Il 2 settembre, i primi venti hanno iniziato ad interessare la Florida, e alle 18:00 UTC sul pontile di Juno Beach sono state registrate raffiche di vento fino a 78 km/h.[63] Durante il 3 e il 4 settembre, mentre Dorian risaliva verso nord con l'occhio localizzato in mare aperto, venti da tempesta tropicale sono stati registrati lungo gran parte della costa est della Florida, con raffiche fino a 94 km/h nei pressi di St. Augustine.[64] In Carolina del Sud, la mattina del 5 settembre, la stazione meteorologica dell'aeroporto internazionale di Charleston ha registrato venti di 102 km/h;[65] sono stati segnalati diffusi allagamenti, specialmente a Charleston,[66] e più di 270 000 edifici sono rimasti senza corrente elettrica.[67] In Carolina del Nord, dove Dorian è approdato come uragano di categoria 1,[29] sono state registrate raffiche fino a 158 km/h.[68] Nell'isola di Ocracoke diverse persone sono rimaste intrappolate nelle loro abitazioni a causa dell'onda di tempesta, che ha raggiunto i 2 metri,[69] mentre la North Carolina Highway 12 ha subito alcuni danni.[70] In totale, nello stato, più di 190 000 persone sono rimaste senza corrente elettrica.[71] Inoltre, entrambe le Caroline sono state colpite da diversi tornado generati dall'uragano.[72]
Canada
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Note
^ab(EN) Lixion A. Avila, Stacy R. Stewart, Robbie Berg e Andrew B. Hagen, Tropical Cyclone Report: Hurricane Dorian (PDF), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 20 aprile 2020, pp. 8-9. URL consultato il 30 agosto 2020.
^(EN) NHC Graphical Outlook Archive, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 23 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Tropical Depression Five Discussion Number 1, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 24 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Tropical Storm Dorian Advisory Number 2, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 24 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Intermediate Advisory Number 25A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 30 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Tropical Cyclone Update, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 30 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Intermediate Advisory Number 32A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 1º settembre 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Tropical Cyclone Update, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 1º settembre 2019. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Tropical Cyclone Update, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 1º settembre 2019. URL consultato il 2 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2019).
^(EN) Hurricane Dorian Intermediate Advisory Number 33A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 1º settembre 2019. URL consultato il 5 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2019).