Trentino Trasporti
Trentino Trasporti è la società di trasporto pubblico della Provincia autonoma di Trento, che opera altresì come gestore dell'infrastruttura della ferrovia Trento-Malé-Mezzana, dell'aeroporto Caproni e delle eliosuperfici sul territorio provinciale. La societàL'azienda nasce il 28 novembre 2002 per volontà della giunta di Lorenzo Dellai. Essa incorporò le due società precedenti operanti nel territorio: Atesina, che gestiva il trasporto su gomma in gran parte del Trentino, e Ferrovia Trento-Malé-Mezzana (FTM) che gestiva il trasporto su rotaia e su gomma nelle valli di Non e Sole. La società è concessionaria del servizio urbano delle città di Trento e di Rovereto, del servizio extraurbano in tutte le valli trentine e della gestione dell'infrastruttura della linea ferroviaria Trento-Malé-Mezzana. Dal 2009, per un periodo di nove anni l'esercizio del servizio ferroviario e del servizio extraurbano è di competenza della società Trentino Trasporti Esercizio. Quest'ultima è una società di capitale interamente pubblico costituita nel marzo 2008 allo scopo di poter accedere alle modalità di affidamento diretto dei servizi di trasporto pubblico locale. È divenuta operativa il 1º gennaio dell'anno seguente ed ha ottenuto in affitto dalla TT il materiale e le infrastrutture necessarie per l'espletamento dei servizi di sua competenza[1][2]. Dal 2018 ha incorporato la società Aeroporto Gianni Caproni S.p.A.[3] diventando di fatto il gestore unico del trasporto pubblico e delle infrastrutture annesse nella Provincia di Trento. A partire dal 2024, sono in servizio i bus elettrici "eCitaro", nella linea 17.[4] Azionisti della società sono la Provincia autonoma di Trento (81%), i comuni e i comprensori del Trentino[5]. Trentino trasporti conta circa 1280 dipendenti e ha ottenuto il certificato di qualità nella gestione del sistema secondo le norme UNI ISO 9001:2000 OrganizzazioneLa sede centrale dell'azienda è a Trento. Nel territorio sono presenti numerose biglietterie, ma per il servizio extraurbano è possibile comperare il titolo di viaggio a bordo del mezzo. Per garantire un servizio capillare in tutte le vallate del Trentino, la società si è organizzata in sei diverse aree operative:
Parco mezziAutobusTrentino Trasporti dispone di 238 autobus urbani e di 496 autobus extraurbani, per un'età media di circa 10 anni[6]. La flotta extraurbana è formata (al 2024) dai seguenti modelli:
Tra i mezzi ormai radiati dal parco si annoverano invece:
Dal 12 giugno 2024 la linea 17 è svolta esclusivamente da mezzi elettrici. La flotta urbana è composta dai seguenti modelli:
Materiale rotabileFerrovia Trento-Malé-Mezzana
Ferrovia della Valsugana e Ferrovia del Brennero
Linee urbaneA Trento, Rovereto, Alto Garda (Arco e Riva del Garda) e Pergine Valsugana le linee urbane sono riconoscibili da lettere e numeri[9]:
Le linee urbane che possiedono il suffisso "/" sono linee che seguono un percorso leggermente modificato.[11] A partire dal 1 maggio 2020, la linea A e B non transitano più per il centro storico a causa del COVID-19 e la linea B viene abolita. Il vecchio percorso è stato definitivamente dismesso anche per motivi di sicurezza.[11] Loghi
Note
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