Sul finire degli anni settanta, la grande quantità di serie robotiche giapponesi spinse molte ditte a creare linee di giocattoli trasformabili; la Takara (oggi Takara-Tomy) fu tra queste e inserì nella linea Microman dei veicoli o robot trasformabili.
Dopo il successo avuto dai Microman e successivamente dai New Microman/Microchange, la Takara decise di introdurre una seconda linea, in cui era ancora più importante il concetto della trasformazione, ma non collegata alla prima a livello di "trama": nacquero così i modelli Diaclone che, al pari di alcuni prodotti Microman, avevano dei piloti, ma in scala molto minore (alti circa 3 centimetri, chiamati Dianauti nella versione italiana). Inizialmente i giocattoli della serie Diaclone furono importati in Italia dalla GiG o sotto il marchio Diaclone stesso, ma le ultime versioni (la linea car-robot, che costituirà la base per molti dei Transformers appartenenti agli Autobot) vennero già importate con il marchio Trasformer (senza la "n" né la "s"): le primissime confezioni includevano ancora i Dianauti, poi rimossi, e dei riferimenti alla serie Diaclone sulle confezioni stesse, ma nella maggior parte dei casi avevano già i colori e gli adesivi della serie Transformers. Inoltre, a differenza degli originali giapponesi, i missili sparanti erano sostituiti, secondo le norme per i giocattoli dell'epoca, con grossi proiettili dalla testa in gomma, detti "a fungo". Nella serie "Trasformer", la Gig distribuirà anche dei giocattoli della serie Microman, sottoserie Microchange, che non verranno poi inclusi tra i Transformers (per esempio, i lucchetti ed il binocolo trasformabili).
Negli Stati Uniti, la collezione attira una nota ditta, la Hasbro (già in ascesa dopo la produzione della linea GI Joe: A Real American Hero), e le due società si mettono d'accordo; va infatti ricordato come le due società fossero già in collaborazione, dato che proprio Microman derivava dalla licenza Hasbro dei G. I. Joe.
Ognuna avrà l'esclusiva dei prodotti dell'altra nei rispettivi mercati (Asia e America-Europa); vengono scelti un grosso numero di modelli, moltissimi da Diaclone, diversi da Microman, e qualcuno da altre piccole ditte inglobate dal colosso giapponese. I piloti umani spariscono, lasciando l'idea dei robot senzienti, vengono create due fazioni di "buoni" e "cattivi" ed il nome viene cambiato in Transformers.
È il 1984, è la nascita della collezione poi ribattezzata Generation 1 o G1. Ai giapponesi viene inoltre affidata la serie animata sotto sceneggiatura di Shozo Ueara e Keisuke Fujikawa.
Nei primi Transformers erano presenti sia modelli della linea Diaclone (soprattutto il sottogruppo "Car Robots", che diverrà il primo gruppo di Autobot), sia di Microman (per esempio erano Microman la versione G1 di Megatron, di Soundwave/Memor con le sue cassette trasformabili, e Perceptor/Supervista), sia alcuni prodotti di aziende differenti dalla Takara. Tra i prodotti non Takara vi erano:
due robot trasformabili (divenuti Deluxe Autobot) provenienti dalla serie Dorvack prodotti dalla Takatoku, Ovelon Gazzette divenuto Whirl e Mugen Calibur divenuto Roadbuster, entrambi con il design studiato da Shōji Kawamori
quattro robot-insetti della serie Kikō Chūtai Beetras, sempre della Takatoku che diverranno i Deluxe Insecticons
il caccia VF-1S Valkyrie con armatura, della serie Macross/Robotech, che diverrà Jetfire/Skyfire, sempre con il mecha design di Shoji Kawamori. Per evitare problemi legali e non fare pubblicità indiretta alla concorrente Bandai (che nel frattempo aveva acquisito la Takatoku e stava commercializzando i giocattoli relativi a Robotech), la Hasbro cambiò sia la forma che il nome del personaggio nel cartone animato (il nome divenne Skyfire, Aquila nella versione italiana) e lo stesso non fu più presente negli episodi successivi alla prima stagione della serie animata.[1] La Takara d'altro canto, al contrario della Hasbro con gli USA, non poteva commercializzare il giocattolo sul territorio giapponese, non avendone i diritti, per cui la presenza del personaggio nella serie animata non aveva senso da un punto di vista "pubblicitario" relativo al mercato nipponico.
il modello di Shockwave (Brutal nella versione italiana) derivava da una pistola spaziale trasformabile della ToyCo, chiamata Astromagnum
il modello di Omega Supreme (Megarobot nella versione italiana) derivava da Mechabot-1 della Toybox
il modello di Sky Lynx (Argon nella versione italiana), pur non avendo avuto apparentemente altre commercializzazioni oltre a quella come Tranformers, è prodotto dalla Toybox (nel 1986) e non dalla Takara
La controversia su Jetfire/Skyfire ha un seguito quasi venti anni più tardi: dalla fine degli anni 90, la Hasbro dà il permesso ai fan club di creare modelli esclusivi per le convention dedicate ai giocattoli; si tratta di un evento ormai fisso, atteso ogni anno da molti fan; oltre alle convention riservate ai soli Transformers come il TFCC o il BotCon (ma anche quelle dei G.I. Joe, come il JoeCon o il GJCC), ve ne sono altre più generali, tra cui la famosa SDCC (San Diego Comic Convention), tra le più frequentate degli Stati Uniti. Per l'occasione, vengono creati alcuni pezzi ottenuti riutilizzando parti e modelli ufficiali della Hasbro con alcune modifiche; nel 2013, il tema è G.I. Joe vs Transformers, e il fanclub commissiona un jetSkystriker colorato secondo lo stesso schema di G1 Jetfire. La Harmony Gold, che detiene in America tutti i diritti della serie tv Robotech (e per estensione di Macross, che ne compone il primo segmento) stila una citazione legale e fa causa alla Hasbro, sostenendo che la rivale sfrutti il nome e l'immagine di un loro marchio registrato; nel documento, Harmony Gold chiede al tribunale di obbligare Hasbro a:
1) ritirare dal mercato i pezzi non ancora venduti ai distributori
2) ritirare quelli già venduti, sia ai distributori che agli acquirenti finali
3) risarcire la controparte coprendo i guadagni ottenuti, le spese legali, i danni, e pagando una forte multa allo scopo di scoraggiare da parte di chiunque il ripetersi dell'accaduto.
Tra la fine di settembre e i primi di ottobre dello stesso anno, la causa viene ritirata, poiché le due società hanno raggiunto un accordo fuori dall'aula del tribunale; non se ne conoscono i termini.
Generation 1 (1984 - 1991)
Viene importata in Giappone e Europa, ma ne fanno parte anche personaggi esclusivi nipponici legati alle serie TV Headmasters, Masterforce (Pretenders in Italia), Victory e Zone, oltre alle serie, mai prodotte ed esistenti solo tramite poche tavole uscite nei fumetti giapponesi, Battlestars e Operation Combination.
Dal 2000, dopo il ritorno alla ribalta dei Transformers, verranno riprodotte, ricolorate e rimodellate numerose versioni dei vecchi pezzi americani e asiatici.
Action figure statunitensi
Questo è un elenco (probabilmente incompleto) delle action figure vendute negli USA, compresi gli Headmaster, i Targetmaster, i Micromaster, i decoy (piccoli modellini non trasformabili e non dipinti) e gli Actionmaster (non trasformabili ma dotati di armi che invece si possono trasformare)[2].
Seguono altri pezzi esclusivi del Giappone (dove, ricordiamo, Autobot e Maximal sono chiamati Cybertron, mentre Decepticon e Predacon sono ribattezzati Destron).
da Transformers Headmasters
Artfire - Cybertron Sniper
Decibel - Cybertron Information Gestalt Warrior
Dial - Cybertron Energy Resource Scout
Getsuei - Cybertron Night Fighter
Graphy - Cybertron Aerial Intelligence
Kaen - Cybertron Heavy Mobile Fighter
Kaku - Cybertron
Legout - Cybertron Information Gestalt Warrior
Lione - Cybertron
Loafer - Cybertron
Noise - Cybertron Forest Investigation
Raiden - Cybertron Heavy Series-Linked Gestalt Warrior
Rodney - Cybertron
Seizan - Cybertron Mountain Fighter
Shouki - Cybertron Light-Speed Commander
Shuffler - Cybertron
Soundblaster - Destron Intelligence Officer
Stepper - Cybertron Multi-Shot Man
Suiken - Cybertron Plains Warrior
Trizer - Cybertron
Twincast - Cybertron Communications
Yukikaze - Cybertron Heavy Snow Fighter
Zaur - Cybertron
da Transformers Masterforce
Aquastar - Cybertron
Black Zarak - Destron Dark Emperor
Browning - Destron Gunman
Bullet - Cybertron
Buster - Destron Space Aviator
Doubleclouder - Cybertron Special Assault
Go Shooter - Cybertron Rescue Commander
God Ginrai - Cybertron Supreme Commander
Godbomber - Cybertron Armored Warrior
Grand Maximus - Cybertron Solar System Commander
Guzzle - Destron Fire Assault
Hardspark - Cybertron Fire Warrior
Hotspark - Cybertron Fire Assault
Hydra - Destron Space Aviation Officer
Javil - Destron Fire Destruction
Metalhawk - Cybertron Space Commander
Minerva - Cybertron First Aid Care
Overlord - Destron Ambassador of Destruction
Ranger - Cybertron Ground Defense
Sixknight - Cybertron Ninja Knight
Super Ginrai - Cybertron Supreme Commander
Zetoca - Cybertron
da Transformers Victory
Black Shadow - Destron Space Mafia
Blacker - Cybertron Assistant Commander Knight
Blue Bacchus - Destron Space Gunman
Braver - Cybertron Strategist Knight
Dash - Cybertron
Dashtacker - Cybertron Land Warrior
Deathsaurus - Destron Emperor of Destruction
Dinoking - Destron Dinosaur Gestalt Warrior
Doryu - Destron Land Soldier
Drillhorn - Destron Strategist
Gaihawk - Destron Aviation Soldier
Gairyu - Destron Defense Soldier
Galaxy Shuttle - Cybertron Interstellar Transport Warrior
I Battle Beast (Transformer Beast Formers) sono degli action figures raffiguranti animali antropomorfi dotati di armature e accessori futuristici, prodotti in Giappone dalla Takara e commercializzati in occidente dalla statunitense Hasbro e dalle sue licenziatarie a partire dal 1984. Nascono come spin off dei robot Transformers, ma finiscono per vivere di vita propria.
Generation 2 (1992 - 1994)
Nel 1992, per tentare di dare uno scossone al mercato, la Hasbro riprende i primi esemplari di G1 e li modifica e ricolora; oltre ai vecchi giocattoli ne appaiono alcuni nuovi, come un prototipo di Ironhide trasformabile in un hummer, o Megatron in versione tank (un M1 Abrams). La produzione viene interrotta nel 1994.
Beast Wars/Beast Machines (1994 - 1999)
Dopo il parziale fallimento di Generation 2, la Hasbro decide di rinnovarsi e punta sulle trasformazioni animali; nasce la linea Beast Wars (in Italia Biocombat), con le sottocollezioni Transmetals, Fuzors e Mutants; nel 1997, all'apice del successo di Beast Wars, la Hasbro tenta di reintrodurre autoveicoli e velivoli con la collezione Machine Wars, che i fan snobbano quasi del tutto; nel 1998 viene avviata Beast Machines, che ha un buon successo ma non eccezionale.
Car Robots/Robots in Disguise (2000-2001)
La Takara-Tomy, creatrice dei primi pezzi originali della serie e ancora oggi referente asiatica della Hasbro-Kenner, si fa avanti e produce una linea propria, Car Robots, che ha un gran successo. Ormai i Transformers sono pronti per tornare alle origini, e infatti gli Autobot sono tutti autoveicoli. Optimus Prime diventa un'autopompa dei vigili del fuoco, con la motrice separabile ed il resto che diventa una piccola base e un'armatura alla Ultra Magnus; quest'ultimo ricompare sempre con la forma di trasporto per auto, ma stavolta la sua figura è tutta intera ed originale, niente clone di Optimus con armatura. Con entrambi i modelli è possibile combinare i pezzi in Omega Prime. C'è spazio anche per due gestalt, Landfill (formato da 4 veicoli da costruzione) e Rail Racer (3 treni lampo giapponesi). L'ultimo pezzo è una ricolorazione di Fortress Maximus.
I cattivi sono ancora i Predacon, per non abbandonare del tutto le forme animali, ma i modelli sono pochissimi. Le loro forze vengono aumentate dai Decepticon, autoveicoli e velivoli in gran parte ripresi da vecchie collezioni; spiccano ricolorazioni dei Combacticon e di Laser Hero Optimus Prime, ribattezzato Black Convoy in Giappone e Scourge in America e dotato di un rimorchio-autocisterna trasformabile in una piattaforma d'attacco. I Combacticon possono di nuovo trasformarsi in Bruticus, ribattezzato Ruination. Megatron ha ben 6 forme e viene ricolorato in Galvatron, dando inizio ad una brutta abitudine della Hasbro, quella di riutilizzare i design all'interno della stessa linea.
Le vendite sono notevoli e la decisione viene presa: si riparte dall'inizio, da Generation 1.
La trilogia di Unicron: Armada, Energon, Cybertron (2002-2006)
Armada
Per tornare alle origini guardando sempre in avanti, viene lanciata la linea Armada, che introduce l'idea dei Minicon; sono piccoli robot, fratelli minori di Autobot e Decepticon e desiderosi di stare lontani dalla guerra, ma essendo in grado di potenziare i membri delle due parti finiscono per farsi trascinare comunque nel conflitto. Incastrare un Minicon in punti appositi di Autobot e Decepticon sblocca delle armi speciali che rendono più interessante il gioco e infatti il numero di Minicon è spropositato, circa il doppio delle altre due fazioni unite. I Minicon vengono venduti insieme ad un fratello maggiore o separatamente a gruppi di 3.
Tornano i design di mezzi comuni o militari (con qualche eccezione) e tornano soprattutto i nomi legati al mito di G1; al momento di importare Armada in Giappone (chiamandola Micron Legend, dal nome giapponese dei Minicon), la Takara decide perfino di cambiarne molti con altri della stessa serie ma più rispondenti ai personaggi:
Armada Red Alert, un paramedico, diventa Micron Legend Ratchet;
Hot Shot (nome recente nato per CR/RiD) diventa Hot Rod;
Cyclonus, ora un elicottero, diventa Sandstorm e così via.
Per seguire la tradizione che vuole che i leader degli Autobot abbiano nomi univoci, Armada Optimus Prime diventa Micron LegendMonster Convoy. Megatron è un grosso tank, Starscream un caccia come al solito, Thrust lo stesso, e Jetfire diventa uno space shuttle; Optimus può combinarsi con Jetfire, con il suo rimorchio e con Overload, un omaggio a Ultra Magnus (in Micron Legend si chiama proprio così).
Per omaggiare fino in fondo G1 viene prodotto per la prima volta il modello di Unicron, quasi identico all'originale completo di un suo Minicon, luci, suoni ed un cannone nel petto che distrugge e assorbe i resti delle vittime. Anche i Minicon possono combinarsi; quattro squadre di tre diventano una spada (Star Saber), uno scudo (Skyboom Shield), un fucile (Requiem Blaster) e un robot (Perceptor).
Le ricolorazioni si sprecano, tanto che molti non cambiano neppure nome; solo Megatron (Galvatron) e Starscream (Thundercracker e Skywarp). Un discorso a parte è Tidal Wave, un gigantesco incrociatore che si divide in tre pezzi combinabili con Megatron e Galvatron.
Energon
La collezione Energon (in Giappone Superlink) mette da parte i Minicon per dedicarsi soprattutto agli Autobot, che si combinano a coppie: ognuno può essere sia il sopra che il sotto. Esiste un raro modello di Optimus Prime capace di farlo, ma è una esclusiva giapponese; la versione normale di Optimus si unisce con i 4 veicoli del suo rimorchio (alla Voltron), con Wing Saber e con il gigante Omega Supreme, diviso in due pezzi ciascuno con 2 forme alternative e combinabili. Le forme diventano più spaziali ma sempre basate su mezzi di uso comune. I Decepticon hanno ricevuto forme nuove da Unicron: Megatron/Galvatron assomiglia a G1 Galvatron (l'edizione giapponese lo chiama a ragione solo Galvatron).
I nomi sono di nuovo vecchi marchi di fabbrica, e se Hot Shot non diventa più Hot Rod per la Takara, Rodimus è tradotto come Rodimus Convoy, e Downshift diventa Wheeljack (il design include la famosa testa con orecchie ad ali e niente bocca). Unicron viene ricolorato in nero, e si crea il personaggio di Alpha Q, modellato sui Quintessoni/Quintessenziani a 5 facce.
Cybertron
La Takara non resta a riposo e sforna la linea Galaxy Force, esportata nel mondo col nome Cybertron; ritornano i poteri speciali attivabili, ma i Minicon vengono sostituiti dalle cyber key, congegni da inserire in una specie di serratura. Ce ne sono 4 modelli, legati a quattro pianeti abitati in segreto dai Transformers: la Terra, Velocitron (Speed Planet), Animatron (Beast Planet) e Gigantion (Giant Planet). I Minicon sono comunque presenti.
Optimus Prime detiene il record delle combinazioni; si unisce con il rimorchio (che ha una modalità volo), con Wing Saber e con Leo Breaker che diventa il suo braccio destro. Megatron/Galvatron sostituisce il braccio sinistro con Nemesis Breaker, ricolorazione di Leo Breaker.
Viene anche realizzata la prima figure di Primus, il creatore dei Transformers; le quattro cyber key si inseriscono nell'Omega Lock per sbloccare le armi speciali di Primus, in forma robot, o di pianeta Cybertron, o di base spaziale.
Universe
La continuity di questa collezione è stata creata da volonterosi fan che bazzicano abitualmente le convention sui Transformers, e narra di un complotto da parte di Unicron per crearsi un nuovo esercito reclutando tra tutte le possibili realtà; Primus non resta indietro ed incarica Alpha Trion di fare lo stesso.
La linea non presenta alcun mold originale, ma sono tutti recolor di mold preesistenti, partendo da alcuni mold G1 usciti ai tempi solo in Europa fino ad Armada. Negli anni a seguire, la linea conterrà anche vari mold da Energon e Cybertron reinscatolati e identici alle versioni originali.
Autobot
Silverbolt (redeco di Beast Wars Silverbolt)
Snarl (redeco di Beast Machines Snarl)
Striker (redeco di Beast Wars Neo Saberback)
Inferno (Deluxe, redeco di Robots in Disguise Prowl)
Ratchet (redeco di Robots in Disguise X-Brawn)
Triceradon (redeco di Beast Wars Neo Guiledart)
Skydive (redeco di Beast Machines Skydive)
Fireflight (redeco di Beast Machines Spy Streak) con Firebot (redeco di Armada Firebot) e Thunderwing (redeco di Armada Thunderwing)
Air Raid (redeco di G2 Air Raid)
Swerve (redeco di Armada Blurr) con Roadhandler (redeco di Armada Incinerator)
Longhorn (redeco di Beast Wars Ramulus)
Night Slash Cheetor (redeco di Beast Machines Night Slash Cheetor)
Optimus Primal (redeco di Beast Wars Optimus Primal)
Depthcharge (redeco di Beast Wars Depth Charge)
King Atlas (redeco di G1 Skyquake)
Whirl (redeco di G1 Rotorstorm) con Makeshift (redeco di Armada Makeshift) e Gunbarrel (redeco di Armada Gunbarrel)
Stockade (redeco di Beast Machines Tank Drone) e Magna Stampede (redeco di Beast Machines Battle Unicorn) con Prowl (Mini-Con, redeco di Armada Prowl) e Terradive (redeco di Armada Terradive)
Crystal Widow (redeco di Beast Machines Blackarachnia)
Smokescreen (redeco di Armada Smokescreen) con Liftor (redeco di Armada Liftor)
Ultra Magnus (Deluxe, redeco di Armada Deluxe Optimus Prime) con Over-Run (redeco di Armada Over-Run)
Optimus Prime (Ultra, redeco di Robots in Disguise Optimus Prime)
Ultra Magnus (Ultra, redeco di Robots in Disguise Ultra Magnus)
Repugnus (redeco di Beast Wars Buzzclaw)
Optimus Prime (Spychanger, redeco di Robots in Disguise Spychanger Optimus Prime) e Prowl (Spychanger, redeco di Robots in Disguise Prowl II)
Side Burn (redeco di Robots in Disguise Side Burn)
Prowl (Deluxe, redeco di Robots in Disguise Prowl)
Ultra Magnus (Spychanger, redeco di Robots in Disguise Spychanger Ultra Magnus) e Ironhide (redeco di G2 Motormouth)
Roulette (retool di Robots in Disguise Side Burn)
Sideswipe (redeco di Robots in Disguise Prowl)
Sunstreaker (redeco di Robots in Disguise Prowl)
Sentinel Maximus (redeco di Armada Overload) con Apelinq (redeco di Armada Rollout)
Decepticon
Reptilion (redeco di Beast Wars Transmetal 2 Iguanus)
Blackarachnia (redeco di Beast Machines Blackarachnia)
Skywarp (redeco di Beast Machines Jetstorm)
Nemesis Strika (redeco di Beast Machines Strika)
Wind Sheer (redeco di G2 Hooligan)
Frostbite (redeco di Beast Wars Jawbreaker)
Blastcharge (redeco di Beast Machines Blastcharge)
Razorclaw (redeco di Beast Wars Tigerhawk)
Tankor (redeco di Beast Machines Tankor) e Obsidian (redeco di Beast Machines Obsidian)
Soundwave (redeco di G1 Stalker) e Space Case (redeco di G2 Space Case)
Oil Slick (redeco di Armada Sideswipe)
Ransack (redeco di Armada Hoist) con Refute (redeco di Armada Refute)
Treadshot (retool di Armada Sideswipe) con Nightbeat (redeco di Armada Nightbeat)
Nemesis Prime (redeco di Beast Wars Neo Big Convoy)
Overbite (redeco di Beast Wars II Hellscream)
Long Haul (redeco di Robots in Disguise Heavy Load) e Hightower (redeco di Robots in Disguise Hightower)
Bonecrusher (redeco di Robots in Disguise Wedge) e Scavenger (redeco di Robots in Disguise Grimlock)
Ramjet (redeco di Armada Skywarp) con Thunderclash (redeco di Armada Thunderclash), Terradive (redeco di Armada Terradive), Gunbarrel (redeco di Armada Gunbarrel) e Thunderwing (redeco di Armada Thunderwing)
Ruination (redeco di Robots in Disguise Ruination)
Sunstorm (redeco di Armada Thrust) con Inferno (Mini-Con, redeco di Armada Inferno)
Shadow Striker (redeco di Roulette)
Megazarak (redeco di Armada Megatron) con Caliburn (redeco di Armada Leader-1)
Quando la Hasbro contatta il regista Michael Bay per dirigere Transformers, lo staff della ditta lavora a stretto contatto con Bay per creare le forme dei robot; molti personaggi non inclusi nelle pellicole verranno inseriti nelle linee, note come Movie (il primo film), Revenge of the Fallen (il seguito) e Dark of the Moon (il terzo). A partire dal quarto film, le linee vengono separate in due: una, col nome del film (Age of Extinction e The Last Knight), presenta unicamente giocattoli dal design semplice per i bambini più piccoli, mentre l'altra, nota prima come Generations e poi come Premier Edition, contiene i classici formati Deluxe, Voyager e Leader.
Transformers (2007)
Autobot
Bumblebee (Legends)
Jazz (Legends)
Ratchet (Legends)
Protoform Optimus Prime
Bumblebee (Deluxe, Camaro 76)
Jazz (Deluxe)
Ratchet (Voyager)
Optimus Prime (Leader)
Optimus Prime (Legends)
Ironhide (Voyager)
Arcee
Bumblebee (Deluxe, Camaro Concept)
Optimus Prime (Voyager)
Final Battle Jazz (retool di Deluxe Jazz)
Longarm
Rescue Ratchet (redeco di Ratchet)
Evac (retool di Voyager Blackout)
Offroad Ironhide (redeco di Voyager Ironhide)
First Strike Optimus Prime (redeco di Voyager Optimus Prime)
Nightwatch Optimus Prime (redeco di Leader Optimus Prime)
Camshaft (redeco di Swindle)
Cliffjumper (redeco di Deluxe Camaro Concept Bumblebee)
Landmine
Stealth Bumblebee (redeco di Deluxe Camaro Concept Bumblebee)
Salvage (redeco di Dropkick)
Premium Series Ironhide (redeco di Voyager Ironhide)
Premium Series Optimus Prime (retool di Leader Optimus Prime)
Ultimate Bumblebee
Decepticons
Barricade (Legends)
Protoform Starscream
Barricade (Deluxe)
Wreckage
Brawl (Deluxe)
Scorponok (Deluxe)
Blackout (Voyager)
Megatron (Legends)
Bonecrusher
Swindle
Starscream (Voyager)
Megatron (Leader)
Blackout (Legends)
Starscream (Legends)
Dreadwing
Megatron (Voyager)
Brawl (Leader)
Payload
Thundercracker (retool di Voyager Starscream)
Recon Barricade (redeco di Deluxe Barricade)
Dropkick
Incinerator
Deep Desert Brawl (redeco di Leader Brawl)
Premium Series Blackout (redeco di Voyager Blackout)
Premium Series Megatron (redeco di Leader Megatron)
Overcast (redeco di Dreadwing)
Jungle Bonecrusher (redeco di Bonecrusher)
Premium Series Barricade (redeco di Deluxe Barricade)
2-Pack Legends (Autobot vs Decepticon)
Cliffjumper (redeco di Legends Bumblebee) e Recon Barricade (redeco di Legends Barricade)
Jazz (redeco di Legends Jazz) e Bonecrusher (Legends)
Rescue Ratchet (redeco di Legends Ratchet) e Brawl (Legends)
Ironhide (Legends) e Desert Blackout (redeco di Legends Blackout)
Nightwatch Optimus Prime (redeco di Legends Optimus Prime) e Stealth Starscream (redeco di Legends Starscream)
Bumblebee (redeco di Legends Bumblebee) e Scorponok (Legends)
Battle Jazz (redeco di Legends Jazz) e Ice Megatron (redeco di Legends Megatron)
Revenge of the Fallen
Autobot
Bumblebee (Legends)
Optimus Prime (Legends)
Jetfire (Legends)
Springer (Legends)
Knock Out
Rollbar
Bumblebee (Deluxe, retool di 2007 Deluxe Camaro Concept Bumblebee)
Sideswipe (Deluxe)
Breakaway
Ironhide (retool di 2007 Voyager Ironhide)
Optimus Prime (Voyager, redeco di 2007 Voyager Optimus Prime)
Human Alliance Bumblebee
Optimus Prime (Leader)
Ratchet (Legends, redeco di 2007 Legends Ratchet)
Depth Charge
Sideswipe (Legends)
Chromia
Skids (Legends)
Wheelie (Legends)
Smokescreen (redeco di 2007 Deluxe Jazz)
Desert Tracker Ratchet (redeco di 2007 Voyager Ratchet)
Jetfire (Leader)
Human Alliance Sideswipe
Enforcer Ironhide (redeco di 2007 Legends Ironhide)
Mudflap (Legends)
Dune Runner
Cannon Bumblebee
Mudflap (Deluxe)
Human Alliance Skids
Recon Bumblebee (redeco di Legends Bumblebee)
Skids (Legends)
Nightbeat (redeco di Scout Dead End)
Blazemaster
Jolt (Deluxe)
Skids e Mudflap (camioncino dei gelati)
Stratosphere
Power Armor Optimus Prime (redeco di Legends Optimus Prime)
Bluesteel Sideswipe (redeco di Legends Sideswipe)
Wheelie (Legends)
Wideload (redeco di Rollbar)
Arcee (Deluxe)
Swerve (retool di Deluxe Sideswipe)
Human Alliance Mudflap
Arcee (Legends)
Stealth Bumblebee (redeco di Legends Bumblebee)
Jolt (Legends)
Scattorshot
Gears (redeco di 2007 Stockade)
Recon Ironhide (retool di 2007 Voyager Ironhide)
Armorhide (redeco di 2007 Landmine)
Alliance Bumblebee (redeco di Deluxe Bumblebee)
Tuner Mudflap (redeco di Deluxe Mudflap)
Defender Optimus Prime (redeco di 2007 Voyager Optimus Prime)
Brawn
Ratchet (Deluxe)
Strike Mission Sideswipe (redeco di Deluxe Sideswipe)