L'album è nato da un lavoro durato sedici mesi e partito da una pre-produzione registrata durante un "ritiro" in una casa in mezzo ad un bosco ribattezzata come "eremo rock"[6][7]. Dal novembre 2004 all'agosto 2005, per problemi contrattuali, il processo di registrazione (iniziato nel gennaio 2005 insieme a Maurizio Baggio[7]) subì un lungo contrattempo[8]. La grafica e la copertina dell'album sono state curate da Marco Auriemma, ex bassista del gruppo[6]. L'album è stato pubblicato in tre versioni: europea, giapponese e brasiliana[9].
Tematiche
Il titolo, traducibile come "gli ultimi", è da riferire alla sensazione dei componenti della band di trovarsi "ultimi nella società moderna"[7][10] e rivendica l'attitudine DIY contro la scarsa qualità dei prodotti mainstream proposti dai media[11]. Alla base di molti concetti dietro ai contenuti dei testi sta la lettura di scrittori classici, come Seneca (ripreso specialmente nella canzone Letters to Lucilio, che richiama le Epistole a Lucilio), e contemporanei[6]; ad essi ha contribuito anche la lettura di testi spirituali e religiosi e autori orientali[12]. Queste sono scaturite in seguito ad un incidente d'auto che il 26 giugno 2003 ha coinvolto il cantante Lorenzi, il batterista Rossi e il manager della Rude Records Ilich Rausa, da cui uscirono illesi[13], determinando una maggiore maturità e introspezione nei temi dell'album rispetto ai dischi precedenti, più goliardici[4][14].
I brani
2004 è stata scritta per celebrare l'anno del riconoscimento come "Miglior punk band italiana all'estero" del MEI e del tour con gli Offspring[8]. My Prayer è un brano acustico registrato con chitarre acustiche e pianoforte[6]. L'ultima traccia del disco contiene la traccia fantasmaThe Same Devils (canzone originariamente pubblicata in Don't Waste Time) registrata dal vivo all'Halle Tony Garnier di Lione il 24 febbraio 2004[15].
L'edizione giapponese[16], presentata da Tomoo Yamaguchi, aggiunge come bonus trackFaded Away (il cui testo, sebbene il brano manchi nell'edizione europea del CD, compare anche nel libretto di quest'ultima[15]) e la versione live di The Same Devils non compare più come traccia fantasma ma come traccia a sé stante, a chiusura dell'album.
L'album è stato pubblicato dalla Rude Records in Europa (oltre che in Italia in Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Inghilterra, Irlanda, Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca[18]), Brasile, Sud Africa e Giappone[19]. Tra il 2005 e il 2006 la band ha fatto una tournée in supporto all'album[20].
I videoclip
Nel 2005 il gruppo realizza un videoclip per Endless Desire[21][22], pubblicato come singolo[6]. L'anno successivo realizza un video per Sucker che mostra vari spezzoni di concerti e della vita della band durante i tour[23].
^(ES) SUN EATS HOURS VISITAN ESPAÑA, su lahuelladigital.com, novembre 2005. URL consultato il 13 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
^(DE) Sebastian Wahle, Interview, in Ox-Fanzine, n. 62, ottobre/novembre 2005. URL consultato il 20 novembre 2020.