L'album, presentato al Silicon Kafe di Thiene il 16 dicembre del 2000[8], ha venduto più di tremila copie[4]; dal 2003 non è più in commercio[1]. Il disco ha ottenuto un buon successo, rendendo i Sun Eats Hours uno dei punti di riferimento dell'hardcore melodico italiano[9] e consentendo alla band di farsi conoscere a livello nazionale con partecipazioni a festival come l'Independent Days Festival e il Deconstruction Tour[10]. Alcuni brani sono stati inseriti in diverse compilation nazionali, come Punk Generation vol.1 della Agitato; Sincerely è stata selezionata per un sampler della rivista Rock Sound, facendo ottenere al gruppo una fama che li ha portati a supportare le date italiane degli Offspring nel 2001[11].
Il brano To Donna proviene dalla demoSuneatshours (1999)[3]. Alla fine dell'album è presente una traccia fantasma in italiano[4].
Tracce
Testi e musiche di Francesco Lorenzi, eccetto dove indicato.
Intro – 1:44
The Same Devils – 2:47
I Won't Have You – 3:44 (testo: Francesco Lorenzi, Allegra Winton)
Losing Hope – 3:27
To Donna – 2:51
Police Man – 1:06
Loser – 2:19
Angel Guardian – 4:09
Force – 2:32 (testo: Francesco Lorenzi, Allegra Winton)
Sincerely – 3:41
S.M.M.C. – 3:17
Club Fight Nation – 3:24
Young For Ever – 4:09
Tiddlywinks – 12:49 – contiene una traccia fantasma
Nel 2005 Don't Waste Time! viene ristampato per la Rude Records[2] e distribuito a livello internazionale[5]. Le due versioni si differenziano, oltre che per la copertina (la donna nuda della fotografia in copertina[13] viene sostituita con una versione grafica, edulcorata), per il titolo (a cui viene aggiunto un punto esclamativo) e per la sequenza delle tracce, rimescolata e dove non è più presente l'intro dell'album[14].
Tracce
Testi e musiche di Francesco Lorenzi.
The Same Devils – 2:47
I Won't Have You – 3:44
Loser – 2:19
Losing Hope – 3:26
To Donna – 2:50
Club Fight Nation – 3:23
Angel Guardian – 4:09
Police Man – 1:06
Force – 2:32
Sincerely – 3:41
S.M.M.C. – 3:16
Young For Ever – 4:08
Tiddlywinks – 12:49 – contiene una traccia fantasma
^ Eugenio Nesci, Intervista - Sun Eats Hours, su Passione Alternativa, aprile 2003. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2005).