Teresa FumarolaMaria Teresa Fumarola, vedova Ligorio (San Marzano di San Giuseppe, 2 dicembre 1889 – Fragagnano, 14 maggio 2003), è stata una supercentenaria italiana vissuta 113 anni e 163 giorni, Decana d'Italia per oltre un anno, dal 3 gennaio 2002 sino alla propria morte[1]. Alla sua morte risultava essere anche la persona più anziana mai vissuta in Italia, venendo superata solo nel 2005 dalla ligure Virginia Dighero, deceduta a 114 anni[2]. BiografiaMaria Teresa Fumarola nacque il 2 dicembre 1889 a San Marzano di San Giuseppe, nell'alto Salento in Provincia di Taranto[3][4]. Sposatasi con Donato Ligorio, visse a lungo nel centro pugliese di Francavilla Fontana, in Provincia di Brindisi[1][3]. Nel 1961 rimase vedova del marito, ma continuò sino al 1989, anno in cui avrebbe compiuto 100 anni, a lavorare nei campi[4]. Successivamente si trasferì a Fragagnano, dove visse accudita da una nipote[1]. In vecchiaia consumava prevalentemente pasti frugali, ma occasionalmente mangiava anche dolci e cioccolata[3]. Soffriva inoltre di artrosi, ed aveva alcuni problemi alla vista, ma nonostante ciò conservava ancora lucidità[1]. Il 3 gennaio 2002, alla morte del sardo Antonio Todde, riconosciuto dal Guinness dei Primati come l'uomo più longevo al mondo, Teresa Fumarola divenne la persona vivente più anziana d'Italia[1]. Il 2 dicembre 2002, in occasione del proprio 113º compleanno (primo essere umano italiano della storia a raggiungere ufficialmente questo traguardo), ricevette un telegramma di auguri da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi[3][4]. Teresa Fumarola morì il 14 maggio 2003 a Fragagnano; le sopravvissero cinque dei dieci figli avuti dal marito (la maggiore 92enne, il minore 71enne), 63 nipoti e 87 pronipoti, per un totale di cinque generazioni ed oltre 150 discendenti[1][4]. Alla sua morte ereditò il titolo di persona più vecchia d'Italia il 112enne sardo Giovanni Frau[5]. Note
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