TT183
TT183 (Theban Tomb 183) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico. TitolareTT183 era la tomba di:
BiografiaPaser, Sindaco della Città del Sud (Tebe, fu suo padre, Tuia sua madre; Bekmut fu sua moglie. Hunefer fu suo fratello, anch'egli Sindaco della Città del Sud e Amministratore nel tempio di Amenhotep I, marito di Inihy e probabile titolare della TT385[N 7]. Altro fratello, pure citato nelle rappresentazioni parietali, è Paheripezet[7]. La tombaTT183 si sviluppa con planimetria a "T" rovesciata tipica delle sepolture del periodo; l'accesso avviene da un cortile in cui sono rappresentati (1 in planimetria) un re (non identificato), Henefer (2), il defunto purificato da preti (3), quattro statue del defunto (4-5-6-7). Un corridoio, sulle cui pareti (8) sono rappresentati il defunto e il padre dinanzi a Ra-Horakhti e Maat, sulla sinistra, e il defunto e Honefer dinanzi a Osiride e Iside, sulla destra, immette in una sala trasversale. Sulle pareti: scene molto danneggiate di rituali (9) e sul lato corto occidentale (10), anche queste molto danneggiate, stele con doppia scena del defunto che, sotto un inno a Osiride (?), adora il simbolo di Nefertum (?) con testi che riguardano il padre e Honefer e un pilastro Djed innalzato dal defunto. Poco oltre (11) scene rituali e su tre registri sovrapposti (14) riti sulla mummia, brani dal Libro delle Porte e il defunto che offre al fratello Honefer e a sua moglie; sul lato corto orientale (13), su una stele, il defunto adora Osiride; seguono (12) scene di riti sulla mummia, brani e scene dal Libro delle Porte e il defunto, con il fratello Paheripezet e la madre, seduti con altri parenti. Un corridoio, preceduto da statue del defunto e sulle cui pareti (15) sono rappresentati il defunto e la moglie in adorazione con testi danneggiati, immette in una sala perpendicolare alla precedente. Sulle pareti: il defunto (16) rivolto verso l'ingresso; (17) sei scene del Libro delle Porte, il defunto e la moglie ricevono offertorio da preti; poco oltre, scene di psicostasia con Thot e Maat che trascrivono i risultati della pesatura in presenza del mostro Ammit; il defunto presentato a Osiride da Thot e, successivamente Horus che lo presenta a Osiride, Iside e Nephtys. Sulla parete opposta (18), in due scene su due registri sovrapposti, la processione funeraria con la madre del defunto e altre donne della famiglia, il sarcofago trainato e la mummia posta su una barca; Horus che presenta il defunto a Osiride, Iside e Nephtys. Un secondo corridoio, sulle pareti del quale (19) sono rappresentati il defunto e la moglie in adorazione, seguiti dal ba, dà accesso ad una seconda sala in prosecuzione della precedente sulle cui pareti: su due registri (20) due scene dal Libro delle Porte con il defunto che offre libagioni a Thot e Maat e scene di offertorio; sulla parete opposta (21) su due registri, il defunto dinanzi a Osiride e il defunto che offre libagioni alla dea dell'Occidente (Mertseger). Sul fondo, in una nicchia (22) dipinti di Osiride e di un'altra divinità[8]. NoteAnnotazioni
Fonti
Bibliografia
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