Traduzione di Gurnet Murai è "Picco di Murrai", con riferimento ad un santo locale[2] il cui monastero copto si ergeva alla sommità della collina che sovrasta la piana, leggermente a nord di Deir el-Medina.
È noto inoltre che la necropoli ospiti altre 3 tombe, risalenti alle stesse dinastie, ma di queste si sono perse le tracce poiché non idoneamente identificate topograficamente. Le stesse, perciò, sono prive di specifica numerazione e contrassegnate dalla lettera "D" iniziale:
D3 - Supervisore alle tenuta reale (XVIII dinastia?).
Note
Annotazioni
^La planimetria non è in scala ed ha valore esclusivamente di visione d'insieme; l'ubicazione delle singole sepolture non è topograficamente esatta, ma vuole visualizzare la concentrazione delle tombe in alcune aree, nonché il "disordine" con cui le stesse sono state classificate.
^I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
^Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
(EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.