Swinefordite

Swinefordite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.EC.45[1]
Formula chimicaCa0,2(Li,Al,Mg,Fe)3(Si,Al)4O10(OH,F)2 • n(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa = 5,2 Å, b = 9,0 Å, c = 13,0 Å[4]
Gruppo puntuale2/m[5]
Gruppo spazialeC2/m (nº 12)[5]
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)1[6]
Coloreda grigio verdastro chiaro a verde oliva grigiastro[7]
Lucentezzaterrosa[5]
Opacitàlucente quando idratata; opaca quando parzialmente disidratata[3]
Strisciobianco[7]
Diffusionerara
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La swinefordite (simbolo IMA: Sfd[8]) è un minerale molto raro del gruppo della smectite appartemente alla famiglia minerale dei "silicati e germanati" con composizione chimica Ca0,2(Li,Al,Mg,Fe)3(Si,Al)4O10(OH,F)2 • n(H2O).[2]

Etimologia e storia

Il minerale prende il nome da Ada Swineford (1917 - 1993), mineralogista dell'argilla e professoressa di geologia al Western Washington University di Bellingham (Stato di Washington).[7]

Il campione tipo del minerale è conservato presso l'École nationale supérieure des mines de Paris, il dipartimento di geologia della East Carolina University (Greenville, Carolina del Nord), presso l'Università del Delaware (Newark, in Delaware, presso l'Università Harvard (Cambridge, Massachusetts) col numero di catalogo 125477; infine presso il National Museum of Natural History di Washington con i numeri di catalogo 126826, 131848, 144722.[7]

Classificazione

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß al minerale è stato assegnato il sistema nº VIII/H.19-60. In questa sistematica ciò corrisponde alla classe dei "silicati stratificati" e alla sottoclasse dei "minerali argillosi, regolarmente stratificati; silicati stratificati simili alla mica con gruppi [Si4O10]4- e strutture correlate; gruppo della montmorillonite". La swinefordite in tale sezione si trova insieme a brinrobertsite, montmorillonite, beidellite, nontronite, volkonskoite e yakhontovite.[9]

La nona edizione della sistematica minerale di Strunz, valida dal 2001 e aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[10] elenca la swinefordite nella classe "9. Silicati (germanati)" e nella sottoclasse "9.E Fillosilicati"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura del minerale, in modo che la swinefordite possa essere trovata nella sezione nº 9.EC.45 insieme a ferrosaponite, stevensite, saponite, hectorite, spadaite, sauconite e zincsilite.[11]

Tale classificazione è mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, nella quale la swinefordite, oltre ai minerali già citati, si trova anche insieme a hanjiangite.[1]

Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la swinefordite nella classe dei "silicati e germanati" e lì nella sottoclasse dei "minerali fillosilicati"; qui è nella sezione "fillosilicati; fogli di anelli a sei elementi" con il sistema nº 71.03.01a.[12]

Abito cristallino

La swinefordite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/m (gruppo nº 12) con i parametri reticolari a = 5,2 Å, b = 9,0 Å e c = 13,0 Å; il numero di unità di formula per cella unitaria è sconosciuto.[4]

Origine e giacitura

La swinefordite viene depositata da acque sotterranee, come rivestimento sulle pareti di zone di frattura e/o fessure, o in sostituzione dello spodumene quando si trova in pegmatiti ricche di litio-stagno, la si trova generalmente associata a spodumene, switzerite, vivianite, quarzo, albite e apatite.[4]

La swinefordite è un minerale molto raro ed è stata trovata in pochissime località: nella città-contea di Altay (nello Xinjiang, in Cina); nella regione di Oromia (Etiopia); a Lörrach (nel Baden-Württemberg, Germania); a Hirono (prefettura di Iwate, Giappone); nelle contee di San Diego (California) e di Cleveland (Carolina del Nord), entrambe negli Stati Uniti.[13][14]

Forma in cui si presenta in natura

La swinefordite cambia il suo colore con il trattamento termico: è marrone chiara quando riscaldata a 450 °C, grigio argento quando riscaldata a 650 °C e bianco quando riscaldata a 900 °C. Il suo colore a temperatura ambiente va dal grigio verdastro chiaro al verde oliva grigiastro, mentre il colore del suo striscio è bianco.[7] La sua lucentezza è terrosa, con opacità lucente quando idratata e più opaca man mano che viene disidratata.[3].

Note

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - Phyllosilicates with mica sheets, composed of tetrahedral and octahedral nets, su mindat.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  3. ^ a b c (EN) Swinefordite, su mindat.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  4. ^ a b c (EN) Swinefordite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  5. ^ a b c (EN) Swinefordite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ (DE) Swinefordite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  7. ^ a b c d e (EN) Pei-lin Tien, Peter B. Leavens e Joseph A. Nelen, Swinefordite, a dioctahedral-trioctahedral Li-rich member of the smectite group from Kings Mountain, North Carolina (PDF), in American Mineralogist, vol. 60, n. 7-8, 1975, pp. 540-547. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  8. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  9. ^ (DE) Lapis Classification - VIII SILIKATE - VIII/H Schichtsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  10. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 23 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  11. ^ (DE) Strunz 9 Classification - 9 Silikate (Germanate) - 9.E Schichtsilikate (Phyllosilikate) - 9.EC Schichtsilikate (Phyllosilikate) mit Glimmer Tafeln, zusammengesetzt aus tetrahedralen oder octahedralen Netzen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 22 dicembre 2024.
  12. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - Sheets of 6-membered rings with 2:1 clays, su mindat.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  13. ^ (EN) Localities for Swinefordite, su mindat.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  14. ^ (DE) Swinefordite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 dicembre 2024.

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