Brinrobertsite

Brinrobertsite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.EC.60[1]
Formula chimica(Na,K,Ca)0,3(Al,Fe,Mg)4(Si,Al)8O20(OH)4 • 3,5(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa = 5,2 Å, b = 9,1 Å, c = 24,4 Å, Z = 2, V = 1154,608 ų[3]
Gruppo puntuale2/m[4]
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)1[5]
Sfaldaturaperfetta lungo {001}[5]
Coloregrigio, giallo-grigio[3]
Lucentezzaterrosa[5]
Opacitàtrasparente[4]
Strisciogrigio,[3] bianco[4]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La brinrobertsite (simbolo IMA: Brb[6]) è un minerale molto raro della classe minerale dei "silicati e germanati" con composizione chimica (Na,K,Ca)0,3(Al,Fe,Mg)4(Si,Al)8O20(OH)4 • 3,5(H2O).[2]

Strutturalmente appartiene alla famiglia dei fillosilicati.

Etimologia e storia

Intitolato in onore del dottor Brinley Roberts (1932 - 2018), mineralogista presso il "Birkbeck College", Università di Londra, in riconoscimento della sua vasta ricerca sulla mineralogia e sul metamorfismo di basso grado delle rocce pelitiche del Regno Unito e specializzato nello studio dei minerali argillosi britannici.[7][8]

Il campione tipo del minerale è conservato presso il National Museum of Natural History di Washington, presso il dipartimento di scienze geologiche dell'Università del Michigan e il dipartimento di geologia della "Miami University" a Oxford, in Ohio.[8]

Classificazione

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la brinrobertsite è elencata nella classe dei "silicati" e da lì nella sottoclasse dei "silicati stratificati"; questa è ulteriormente suddivisa, e la brinrobertsite si trova nella sezione dei "minerali argillosi, regolarmente stratificati; gruppo della montmorillonite" dove forma il sistema nº VIII/H.19 insieme a montmorillonite, beidellite, nontronite, volkonskoite, swinefordite e yakhontovite.[9]

La nona edizione della sistematica minerale di Strunz, che è stata aggiornata l'ultima volta dall'IMA nel 2009,[10] elenca la brinrobertsite nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.E Fillosilicati"; questa è ulteriormente suddivisa in modo che la brinrobertsite possa essere trovata in base alla sua struttura nella sezione "9.EC Fillosilicati con fogli di mica, composti di reti di tetraedri e ottaedri" dove insieme a dozyite, kulkeite, lunijianlaite, rectorite, saliotite, corrensite, tosudite, karpinskite, aliettite e idrobiotite forma il sistema nº 9.EC.60.[3]

Tale classificazione è mantenuta anche nell'edizione successiva proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la brinrobertsite nella classe dei "silicati e germanati" e lì nella sottoclasse dei "fillosilicati". Qui si trova insieme a pirofillite, ferripirofillite, talco, willemseite e minnesotaite con le quali forma il sistema nº 71.02.01 all'interno della sottosezione "strati di anelli a sei membri con strati 2:1".[11]

Abito cristallino

La brinrobertsite cristallizza nel sistema monoclino con gruppo spaziale sconosciuto. I parametri reticolari sono a = 5,2 Å, b = 9,1 Å e c = 24,4 Å, oltre a 2 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

La brinrobertsite è un prodotto di retro-reazione dell'alterazione idrotermale nella sequenza vetro -> pirofillite -> brinrobertsite, dove è stata trovata associata a quarzo e minerali del gruppo della clorite.[8]

La brinrobertsite è un minerale rarissimo ed è stato trovato solo nella sua località tipo, Llandygai nella contea di Gwynedd (Galles)[12] e a Selje (regione del Vestlandet, Norvegia).[13]

Note

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - Phyllosilicates with mica sheets, composed of tetrahedral and octahedral nets, su mindat.org. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  3. ^ a b c d e f (DE) Brinrobertsite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  4. ^ a b c (EN) Brinrobertsite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  5. ^ a b c (EN) Brinrobertsite, su mindat.org. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  6. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  7. ^ (EN) Robert F. Martin, Encyclopedia of mineral names: third update (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 41, 2001, pp. 1075-1096. URL consultato il 27 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2016).
  8. ^ a b c (EN) H. Dong, D.R. Peacor, R.J. Merriman e S.J. Kemp, Brinrobertsite: a new RI interstratified pyrophyllitejsmectite-like clay mineral: characterization and geological origin (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 66, n. 4, agosto 2002, pp. 605-617. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  9. ^ (DE) Lapis Classification - VIII SILIKATE - VIII/H Schichtsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  10. ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  11. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - Sheets of 6-membered rings interlayered 1:1, 2:1, and octahedra, su mindat.org. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  12. ^ (EN) Nant Ffrancon Formation, Llandygai, Gwynedd, Wales, UK, su mindat.org. URL consultato il 14 dicembre 2024.
  13. ^ (DE) Brinrobertsite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 dicembre 2024.

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