Strada degli Eroi
La strada degli Eroi è un tratto di strada carrabile del massiccio del Pasubio, nelle Prealpi vicentine, costruita in seguito alla prima guerra mondiale per dotare la zona sommitale del monte, zona Sacra alla Patria per decreto del 1922, di una via d'accesso sicura e agevole per i mezzi motorizzati. DescrizioneLa strada degli Eroi vera e propria è il tratto lungo circa 2 chilometri che collega la Galleria Giuseppe d'Havet al rifugio Achille Papa, situato alle Porte del Pasubio, nel comune di Valli del Pasubio. Scavata sulla destra orografica delle pareti verticali a precipizio sull'impervia Val Canale, presenta un fondo naturale piuttosto dissestato. Il nome deriva dal fatto che sulla parete rocciosa sono collocate delle targhe in onore delle 12 medaglie d'oro al valor militare che combatterono sul Pasubio durante la Grande Guerra.[1] Per estensione con il termine di Strada degli Eroi ci si riferisce all'intera rotabile della Val Fieno, nel comune di Vallarsa, che sale dal Pian delle Fugazze (1162 m), al confine fra la provincia di Vicenza e di Trento, e arriva fino al rifugio Papa (1928 m). L'intero tracciato rifugio Achille Papa - Pian delle Fugazze fa parte del sentiero Europeo E5 e del Sentiero della Pace. La strada, chiusa al traffico motorizzato (d'estate vi sono dei bus navetta che fanno spola fra il Pian delle Fugazze e la Galleria d'Havet), è lunga nella sua interezza 10,4 chilometri, segnati da pietre miliari che ogni chilometro danno la distanza dall'inizio. Il fondo è naturale, tranne per alcuni tornanti asfaltati, con un percorso tortuoso nella Val Fieno per salire con pendenza piuttosto costante e mai particolarmente impegnativa, se non nel tratto finale prima della Galleria d'Havet, lunga poche decine di metri, che permette di passare nella Val Canale appena sotto il crinale dello spartiacque. Durante il conflitto mondiale era solamente un sentiero e venne in seguito allargata per permettere un comodo accesso alla Zona Sacra, in alternativa della strada degli Scarubbi in cui la neve permane molto più a lungo a causa dell'esposizione a nord. I lavori, eseguiti dal Genio militare, iniziarono nel 1937 e la strada fu ufficialmente inaugurata il 26 giugno 1938.[2] Chiusa al traffico motorizzato negli anni ottanta a causa della pericolosità del tragitto soprattutto nel tratto finale, è oggi molto frequentata dagli escursionisti sia a piedi che in mountain bike. Rimane infatti una delle principali vie d'accesso alla sommità del massiccio del Pasubio, perché può essere percorsa anche da chi ha poca confidenza con la montagna. Insieme alla strada degli Scarubbi rappresenta un eccellente percorso storico-culturale per chi pratica la mountain bike. Elenco delle 12 medaglie d'oro menzionate nella strada degli Eroi
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Bibliografiche
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