La stagione 2011-2012 della Società Sportiva Felice Scandone sponsorizzata Sidigas, è la 12ª nel massimo campionato italiano di pallacanestro, la Serie A. La nuova stagione si apre con l'ufficializzazione dell'accordo di sponsorizzazione con il "Gruppo Sidigas", che prende il posto dell'AIR in qualità di main-sponsor[2]. Dal punto di vista sportivo vengono confermati Linton Johnson, Szymon Szewczyk[2], Chevon Troutman[3], Taquan Dean[4] e Alessandro Infanti[5] che si aggiungono a Marques Green, Valerio Spinelli e Dimitri Lauwers ancora sotto contratto. L'8 agosto 2011 viene ufficializzato l'acquisto di Domen Lorbek, che andrà a completare il quintetto base[6] (affetto da fascite plantare, viene tesserato il 9 novembre. Ripresosi dall'infortunio, rescinde di comune accordo il contratto con la società[7]) e, successivamente, di Mattia Soloperto, che chiude il mercato della Scandone[8]. Il 10 agosto Gianluca Tucci viene nominato assistente allenatore, in sostituzione di Tonino Zorzi[9]. Il 2 ottobre viene ufficializzata la risoluzione del contratto con Szymon Szewczyk[10] e l'ingaggio di Viktor Gaddefors (in prestito da Bologna), già aggregato alla squadra in occasione del precampionato[11]. Il 5 ottobre vengono ufficializzati gli ingaggi di Jurica Golemac[12] e Maurizio Ferrara[12]. L'11 ottobre viene ufficializzato il trasferimento di Chevon Troutman (al quale è stato inizialmente negato il nullaosta internazionale, necessario per il tesseramento[13]) al Bayern Monaco[14][15] e il 18 ottobre l'acquisto di Ron Slay[16]. Il 17 dicembre il Consiglio Federale, considerata la relazione della Comtec (società che verifica la situazione giuridico-contabile delle squadre affiliate FIP) ed ai sensi del regolamento federale, sanziona Avellino con un'ammenda di 45.000 € e il blocco dei tesseramenti[17].
Il 31 dicembre il consiglio regionale della Campania approva un emendamento che vieta alle società a capitale regionale (come l'A.IR., partner della Scandone) di sponsorizzare le società sportive[18][19]. Tale decisione è frutto della bocciatura di un contro-emendamento (26 contrari e 23 favorevoli in cui risultano determinanti i voti contrari di tre consiglieri irpini, oggetto di contestazione nel corso della gara contro Cremona) che avrebbe potuto garantire, con parere favorevole del collegio sindacale, alle società a capitale regionale di promuovere "attività di promozione dell'immagine sociale"[20]. L'iniziativa della regione è stata oggetto di critiche sia da parte della dirigenza[21], sia della tifoseria organizzata[22] e non[23].
Il girone d'andata si conclude con la squadra in sesta posizione in classifica a 18 punti (4 in più rispetto alla stagione precedente[24]), ottenendo la quinta qualificazione consecutiva alla Final Eight in cui la squadra affronta, il 17 febbraio presso il PalaOlimpico di Torino, Cantù[25]. L'incontro, a cui non prende parte l'infortunato Dean (che salterà, insieme a Spinelli, parte degli incontri del girone di ritorno), termina con il punteggio di 99-70 a favore della formazione comasca, che accede alle semifinali[26]. Con 1298 punti fatti (81,1 in media ad incontro), Avellino è risultato essere il migliore attacco del girone di andata. Contrariamente, con 1285 punti subiti (80,3 di media ad incontro) è risultato la seconda peggiore difesa dietro Roma (1300 punti subiti e 81,3 di media)[27].
Il 3 marzo viene annunciata la rescissione consensuale del contratto di Dimitri Lauwers[28].
Il girone di ritorno si conclude con la squadra in nona posizione in classifica a 30 punti (4 in meno rispetto alla stagione precedente[29]), distanziata di 4 punti da Varese e Venezia rispettivamente 8ª e 7ª con 34 punti e ammesse ai play-off. Con 2606 punti subiti Avellino è risultata essere la peggiore difesa del campionato, seguita da Roma a 2603[30]. Nel corso dell'ultimo incontro vinto dalla formazione irpina contro Venezia, Marques Green supera Larry Middleton nella classifica dei migliori marcatori della Scandone[31].
^Infanti, seconda stagione con Avellino, su 195.56.77.208, Lega Basket. URL consultato il 28 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).