Al termine della stagione sportiva 2010-11, il presidente Secondo Triboldi si dimette dalla sua carica, cedendo così i suoi titoli a diritto gratuito. Nel settembre 2011 Aldo Vanoli diventa presidente della squadra, denominandola Guerino Vanoli Basket, in onore del padre. La partnership con Braga prosegue e per il secondo anno consecutivo la squadra è denominata Vanoli Braga Cremona.
Per la stagione 2011-12 viene confermata gran parte della squadra dell'anno precedente: i lunghi Perković e Milić, gli esterni italiani D'Ercole e Cinciarini, e l'allenatore Tomo Mahorič. In entrata giungono a Cremona Jonathan Tabu, in sostituzione di E.J. Rowland, passato nel frattempo all'Club Baloncesto Málaga, il lungo bosniaco Edin Bavčić, la guardia Brandon Thomas dal campionato tedesco e soprattutto Von Wafer, giocatore proveniente dall'NBA, che è momentaneamente libero da contratto a causa del lockout.
L'inizio di campionato risulta però piuttosto deludente con quattro sconfitte e una sola vittoria, contro la neopromossa Casale Monferrato nelle prime cinque giornate . A causa di questi risultati dopo solo un mese di campionato viene esonerato Tomo Mahorič e al suo posto viene chiamato Attilio Caja, già allenatore della squadra cremonese nella seconda parte della stagione 2009-10. Durante i mesi successivi il roster viene profondamente cambiato: Bavčić e Thomas vengono tagliati a causa di prestazioni deludenti e nei primi giorni di dicembre Von Wafer torna in NBA al termine del lockout. Vengono aggiunti il rookie di Ohio State David Lighty, svincolato da Cantù dopo poche partite, la guardia americana Terrence Roderick da Forlì e l'esperto lungo greco Michalīs Kakiouzīs, uno dei protagonisti del primo scudetto della Montepaschi Siena e abituato a palcoscenici di alto livello. I risultati, nonostante alcune buone prestazioni, rimangono piuttosto altalenanti soprattutto fuori casa e la squadra rimane relegata nelle zone basse della classifica. Kakiouzis lascia la squadra dopo appena quattro partite, sostituito dal veterano Marko Tušek. Il 29 gennaio arriva la sconfitta interna contro Casale Monferrato, che sembra compromettere la permanenza nel massimo campionato e fa precipitare la Vanoli in ultima posizione. La società decide di operare un ultimo cambio per cercare di salvare la stagione: Roderick viene tagliato per far posto a Jason Rich, un altro ex canturino in arrivo dal campionato belga. La mossa si rivela vincente: a partire dall'inizio del mese di Febbraio la squadra, trascinata dall'ultimo arrivato Rich, infila nove vittorie nelle ultime tredici giornate di campionato imponendosi anche contro squadre di medio-alta classifica come la Virtus Bologna e l'Olimpia Milano. Grazie a questi risultati il team cremonese riesce a salvarsi con diverse giornate d'anticipo concludendo la stagione al 10º posto, miglior risultato in serie A, sfiorando anche i playoff. La Vanoli stabilisce anche il record societario per punti (28) e vittorie (14) nella massima serie.