Nel corso dell'estate 2007 la proprietà della società passa alla famiglia Ercolino, proprietaria dell'omonimo gruppo imprenditoriale attivo nel settore edile. La nuova dirigenza decide di ripartire dalla conferma di Matteo Boniciolli (a cui il nuovo presidente, Vincenzo Ercolino, concede anche l'incarico di general manager), affiancato da Tonino Zorzi con il ruolo di senior assistant.
L'avvio di stagione è segnato da tre sconfitte di fila, a cui seguono un alternarsi di risultati utili, che portano la squadra ad occupare, al termine del girone di andata, la quinta posizione in classifica a 22 punti ottenendo la qualificazione alla Coppa Italia. La competizione, svoltasi al PalaMalaguti di Casalecchio di Reno, si è conclusa con la vittoria della competizione dopo aver superato Montegranaro ai quarti di finale, Biella in semifinale e i padroni di casa della Virtus Bologna in finale.
Il girone di ritorno inizia con la sconfitta esterna con Montegranaro, a cui seguono 5 vittorie (tra cui quella con la capolista Siena, ancora imbattuta). Dopo tre sconfitte, inizia per la Scandone un ciclo di 6 vittorie consecutive (il più lungo per la squadra in massima serie[1]) concluso con la sconfitta con Milano alla 16ª giornata a cui segue la vittoria conclusiva della regular season con Pesaro, terminando la stagione regolare in 3ª posizione in classifica e ottenendo per la prima volta la qualificazione ai play-off. Dopo aver superato Capo d'Orlando ai quarti di finale per 3-0 e aver ottenuto la qualificazione all'Eurolega, Avellino viene eliminata in semifinale da Roma.
L'allenatore Matteo Boniciolli è premiato come migliore allenatore dell'anno[2]. In precedenza Marques Green era stato eletto MPV del girone d'andata[3] mentre Devin Smith ha avuto lo stesso riconoscimento per le Final Eight[4] oltre ad essere stato miglior realizzatore da 3 punti della finale di Coppa Italia.
Il 28 maggio 2008 Matteo Boniciolli, si dimette dall'incarico di general manager e allenatore ritenendo ormai concluso il suo ciclo ad Avellino.