Sinfonia n. 25 (Mozart)

Sinfonia n. 25
La prima pagina dell'edizione a stampa di Breitkopf & Härtel del 1880
CompositoreWolfgang Amadeus Mozart
TonalitàSol minore
Epoca di composizioneCompletata a Salisburgo il 5 ottobre 1773
PubblicazioneGünther & Böhme, Amburgo, 1798
AutografoConservato a Vienna, collezione privata
Durata mediaCirca 20/25 minuti
Organico
Movimenti
  1. Allegro con brio
  2. Andante
  3. Minuetto e Trio
  4. Allegro
Wolfgang Amadeus Mozart nel 1770.

La sinfonia n. 25 in Sol minore K 183 (K6 173 dB) di Wolfgang Amadeus Mozart venne completata a Salisburgo il 5 ottobre 1773.[1] È anche conosciuta come Piccola sinfonia in Sol minore per distinguerla dall'unica altra sinfonia di Mozart nella stessa tonalità, la n. 40.[2] Si tratta della prima sinfonia che il compositore scrisse in tonalità minore.[3][4]

Storia

Contesto

La carriera di Mozart come sinfonista era iniziata a Londra durante la grande tournée europea della famiglia Mozart fra il giugno 1763 e il novembre 1766. Il padre, Leopold, aveva pianificato il viaggio per esibire il talento dei propri figli, Wolfgang e Maria Anna, presso le principali corti europee. In questo periodo Wolfgang venne a contatto con le principali tradizioni musicali europee (tedesca, britannica, francese e italiana)[5] e realizzò le sue prime sinfonie, che si ponevano nel solco delle composizioni in tre movimenti all'italiana in stile galante di Carl Friedrich Abel e di Johann Christian Bach. Inoltre, ascoltò anche le sinfonie di altri compositori come Thomas Arne, William Boyce e Giuseppe Sammartini.[6]

In seguito, Leopold e i suoi figli trascorsero diversi mesi nel 1768 a Vienna durante i quali Wolfgang adattò il proprio stile ai gusti del pubblico viennese, adottando fra le varie cose la struttura della sinfonia in quattro movimenti.[7] Wolfgang e suo padre Leopold fecero tre viaggi in Italia fra il dicembre 1769 e il maggio 1773.[8][9] In questo periodo Wolfgang alternò i suoi viaggi con soggiorni a Salisburgo, durante i quali compose l'opera Mitridate, re di Ponto, oltre a diverse sinfonie influenzate dal gusto italiano.[10]

Composizione

Fra marzo 1773 e novembre 1774 Mozart compose a Salisburgo nove sinfonie: la n. 26 a marzo o autunno 1773, la n. 22 a marzo o aprile 1773, la n. 27 ad aprile 1773, la n. 23 a maggio 1773, la n. 24 a ottobre 1773, la n. 25 a ottobre 1773, la n. 29 ad aprile 1774, la n. 30 a maggio 1774 e la n. 28 a novembre 1773 o 1774.[11][12] Si tratta di un periodo della vita di Mozart scarno di dettagli. Fino a dicembre 1773, mese in cui si recò a Monaco di Baviera per supervisionare la prima rappresentazione della sua opera La finta giardiniera, trascorse l'intero anno a Salisburgo e, quindi, non esistono lettere ai parenti. Nello stesso periodo fu assunto come primo violino (insieme a Michael Haydn, fratello minore del più celebre Franz Joseph) alla corte arcivescovile di Salisburgo.[1]

Il committente e lo scopo di queste sinfonie sono sconosciuti, ma è possibile che fossero destinate a mecenati italiani e che facessero parte di un gruppo unitario. Mozart apprezzò queste sinfonie tanto che le eseguì nuovamente a Vienna nel 1783. Tuttavia, poiché era insolito proporre al pubblico vecchie composizioni, dovette presentarle come nuove sinfonie. Questo, forse, è il motivo per cui Mozart cancellò le date dai manoscritti originali. I musicologi, in seguito, riuscirono a collocare cronologicamente le composizioni, anche se permangono alcune incertezze sulle sinfonie n. 22 e n. 28.[11] Le sinfonie n. 22, 23, 24, 26 e 27 sono costituite da tre movimenti e, tranne la n. 27, hanno caratteristiche di ouverture all'italiana come la durata abbastanza breve, un movimento centrale in stile pastorale e fanfare, mentre le n. 25, 28, 29 e 30 sono composte in quattro movimenti e contengono il minuetto.[11]

Mozart e suo padre Leopold assistettero alla prima esecuzione dell'opera Lucio Silla, a Milano, il 26 dicembre 1772 e, nel maggio 1773, ritornarono a Salisburgo dal loro terzo viaggio in Italia. A luglio partirono per Vienna, forse alla ricerca di una prestigiosa occupazione presso la corte imperiale ma, nonostante fossero stati ricevuti il 5 agosto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, le loro speranze rimasero vane.[4] Tuttavia, il soggiorno viennese fu propizio per la crescita artistica di Mozart, che ebbe modo di conoscere alcune sinfonie di Franz Joseph Haydn, Jan Křtitel Vaňhal e Carl Ditters von Dittersdorf, tutte in tonalità minore. Queste composizioni suggestionarono Mozart al punto che, tornato a Salisburgo a fine settembre 1773, volle sperimentare le nuove nozioni acquisite.[4]

All'inizio di ottobre apparvero due nuove sinfonie, la n. 24, di gusto galante e italianeggiante, datata 3 ottobre, e la n. 25, di carattere più drammatico, datata 5 ottobre. Entrambe le date sul manoscritto autografo furono successivamente cancellate. Secondo il musicologo Brian Robins è probabile che una o entrambe le sinfonie fossero state almeno iniziate a Vienna, in quanto è poco plausibile che Mozart abbia prodotto ben due lavori di grandi dimensioni entro una settimana dal suo ritorno a casa.[1] Il nuovo stile di queste sinfonie non piacque a Leopold Mozart che, in una lettera del 1778 a suo figlio, scrisse che: «Ciò che non ti fa onore è meglio che non venga conosciuto. Pe questo motivo non ho dato a nessuno le tue sinfonie, sapendo fin da ora che tu stesso, per quanto potessi esserne soddisfatto quando le scrivesti, con il passare degli anni, quando sarai più maturo e avrai acquisito discernimento, sarai ben lieto che nessuno le abbia sentite».[4]

Prima esecuzione e pubblicazione

La data e il luogo della prima esecuzione non sono noti e non si conosce neanche lo scopo originario della composizione. Il manoscritto originale fa parte di una collezione privata a Vienna. La prima edizione a stampa fu realizzata nel 1798 dall'editore Günter & Böhme di Amburgo, che ne pubblicò le parti separate nella raccolta Quatre symphonies, Op. 64. La partitura completa fu pubblicata nel 1880 da Breitkopf & Härtel a Lipsia, che la stampò con il nome Wolfgang Amadeus Mozarts Werke, Serie VIII, No. 25.[13]

Strumentazione

La partitura è scritta per un'orchestra composta da:[13]

Struttura e analisi

Sono presenti quattro movimenti, coerentemente con i canoni del classicismo:[13]

  1. Allegro con brio, in Sol minore, tempo 4/4.
  2. Andante, in Mi bemolle maggiore, tempo 2/4.
  3. Minuetto, in Sol minore, tempo 3/4, e Trio, in Sol maggiore, tempo 3/4.
  4. Allegro, in Sol minore, tempo 4/4.

L'esecuzione integrale dura circa 20/25 minuti.

Allegro con brio

Il primo movimento, Allegro con brio, è scritto in Sol minore, in 4/4 e segue la forma-sonata. L'apertura presenta caratteristiche tipiche del movimento Sturm und Drang: passaggi drammatici e nervosi articolati su un notevole uso del tremolo.[1] È inoltre caratterizzato da sincopi ripetute, da una intervallo di settima diminuita, da scontri armonici e da giochi contrappuntistici.[4] Di seguito, l'incipit del movimento:


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Allegro con brio" \tempo 4 = 158 \clef treble \key g \minor \time 4/4
g'1\f
d
ees
fis
g,4-. r bes'16 (a g fis g4)
r2 bes16 (a g fis g4)
r2 c16 (bes a g a4)
r2 c16 (bes a g a4)
r2 d16 (c bes a bes4-.)
bes16 (a g fis g4-.) g16 (f ees d) ees (d c bes)
c8.-. c16 bes8.-. bes16 a8.-. a16 g8.-. g16
fis4-. d'-. r2
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c {\set Staff.instrumentName = Fagotto \set Staff.midiInstrument = bassoon \clef bass \key g \minor  \time 4/4
g''4-.\f g-. g-. g-.
d-. d-. d-. d-.
ees-. ees-. ees-. ees-.
fis,-. fis-. fis-. fis-.
g r bes16 (a g fis g4)
r2 bes16 (a g fis g4)
r2 c16 (bes a g a4)
r2  c16 (bes a g a4)
r2 d16 (c bes a bes4-.)
bes16 (a g fis g4-.) g'16 (f ees d) ees (d c bes)
c4-. bes-. a-. g-.
fis-. d'-. r2
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Corni in Sib e in Sol" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor  \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r2 <g, d' g bes>2\f
r2 <g d' g bes>
r2 <d' a' c>
r2 <d a' c>
r2 <d d'>4 <bes bes'>
<bes bes'> <g g'> <g g'> r 
c'4-. bes-. a-. g-.
d4-. d-. r2
}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key g \minor  \time 4/4
g'8\f g4-. g-. g-. g8
d8 d4-. d-. d-. d8
ees8 ees4-. ees-. ees-. ees8
fis,8 fis4-. fis-. fis-. fis8
g-. bes-. d-. g-. bes16 (a g fis g4)
g,8-. bes-. d-. g-. bes16 (a g fis g4)
a,8-. c-. fis-. a-. c16 (bes a g a4)
a,8-. c-. fis-. a-. c16 (bes a g a4)
bes,8-. d-. g-. bes-. d16 (c bes a bes4-.)
bes16 (a g fis g4-.) g16 (f ees d) ees (d c bes)
c8.-. c16 bes8.-. bes16 a8.-. a16 g8.-. g16
fis4-. d'-. r2
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = Viola \set Staff.midiInstrument = viola \clef alto \key g \minor \time 4/4
g'8\f g4-. g-. g-. g8
d8 d4-. d-. d-. d8
ees8 ees4-. ees-. ees-. ees8
fis,8 fis4-. fis-. fis-. fis8
g4 r bes'16 (a g fis g4)
g,8-. bes-. d-. g-. bes16 (a g fis g4)
a,8-. c-. fis-. a-. c16 (bes a g a4)
a,8-. c-. fis-. a-. c16 (bes a g a4)
bes,8-. d-. g-. bes-. d16 (c bes a bes4-.)
bes16 (a g fis g4-.) g16 (f ees d) ees (d c bes)
c8.-. c16 bes8.-. bes16 a8.-. a16 g8.-. g16
fis4-. d'-. r2
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c {\set Staff.instrumentName = Bassi \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key g \minor \time 4/4
g''4-.\f g-. g-. g-.
d-. d-. d-. d-.
ees-. ees-. ees-. ees-.
fis,-. fis-. fis-. fis-.
g r bes16 (a g fis g4)
r2 bes16 (a g fis g4)
r2 c16 (bes a g a4)
r2  c16 (bes a g a4)
r2 d16 (c bes a bes4-.)
bes16 (a g fis g4-.) g'16 (f ees d) ees (d c bes)
c4-. bes-. a-. g-.
fis-. d'-. r2
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Andante

Il secondo movimento, Andante, è in Mi bemolle maggiore e in tempo 2/4. Il movimento inizia con gli archi in sordina. Contrasta con l'Allegro di apertura per la sua atmosfera riservata e calma, con dinamica in piano. Il primo tema è costituito da tre crome discendenti, che si scambiano in un dialogo fra le voci acute assegnate ai violini e quella grave realizzata dal fagotto, e dalla misura 5 anche dai bassi.[1][4] Di seguito, l'incipit del movimento:


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Andante" \tempo 4 = 50 \clef treble \key ees \major \time 2/4 \partial 8
r8
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
<d f>2\p~
<ees f>4. (<c f>8)~
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = Fagotto \set Staff.midiInstrument = bassoon \clef bass \key ees \major \time 2/4
r8
r8 bes\f (aes\p g)
r c\f (bes\p aes)
r aes\f (g\p f)
r bes\f (aes\p g)
r c\f (ees\p d)
r ees4\f ees8\p
r bes\f (g\p aes)
r bes\f (aes\p g)
f4 r
f'2~
f8 ees des (c16 bes)
bes8 a r8 e'8
(f8) r r e
(f) r8 r4
r2
bes,2
c4. (ees8)
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = bassoon \clef bass \key ees \major \time 2/4
r8
r8 g\f (f\p ees)
r aes\f (g\p f)
r f\f (ees\p d)
r g\f (f\p ees)
r aes\f (c\p bes)
r g4\f aes8\p
r g\f (ees\p f)
r g\f (f\p ees)
f4 r
f r
r8 f ges ges
f r r ges
f r r ges
f r r4
}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corno in Mib" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key ees \major \time 2/4
r8
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
<bes' f'>2\p~
f'2
}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key ees \major \time 2/4
bes8\p_\markup {Con sordina}
(aes g) r
c (bes aes) r
aes (g f) r
bes (aes g) r
ees'-. (ees f,) r
bes (aes g) r
c-. (c bes-.) r d,
(ees4-.) r8 bes'8-.
a (c) r des16 (bes)
a8 (c) r des
(c8) f4 (ees16 des)
des8 (c) r bes'
(a) f-. r bes
(a) f-. r4
ees8-. c-. r4
f,4 r8 bes32 (d f bes)
a16-. a-. a-. a-. a-. a-. c32 (a f ees)
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key ees \major \time 2/4
g8\p
(f ees) r
g (e f) r
f (ees d) r
f (d ees) r g-.
(c ees,) r
d (f ees) r
ees-. (d ees-.) r aes,
(g4-.) r8 g'8-.
f (a) r bes16 (g)
f8 (a,) r bes'
(a4) r
r8 a (bes) r
r f (e) r
r4 c8-. a-.
r2
d32 (f d f d f d f) d (f d f d f d f)
ees (f ees f ees f ees f) ees (f ees f ees f c f)
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = Viola \set Staff.midiInstrument = viola \clef alto \key ees \major \time 2/4
r8
d,8\p (ees) r4
g8 (f) r4
a8 (bes) r4
f8 (ees) r4
aes8 (c) r4
b8 (c) r4
aes8 (g-.) r f
(ees4-.) r4
c'16 (a f8) r4
r8 f'8 (a, bes)
r8 a (bes ees,)
f (f' e) r
r a, (bes) r
r2
c'8-. a-. r4
r8 bes,-. d-. bes-.
r c-. f,-. a-.
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c {\set Staff.instrumentName = Bassi \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key ees \major \time 2/4
r8
r8
ees8\p ees,4-.
r8 f' f,4-.
r8 bes' bes,4-.
r8 ees8 ees,4-.
r8 aes'\f (a\p bes)
r8 c\f (bes\p aes)
r8 bes,\f (bes'\p bes,)
r8 ees8 ees,4-.
r8 f'\f (ges\p e)
f4 r
f r
r8 f (ges) r
r f (ges) r
r4 a8-. (f-.)
r2
r8 bes-. d-. bes-.
r c-. f,-. f,-.
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Minuetto e Trio

Il terzo movimento è in Sol minore, che nel Trio cambia in Sol maggiore, e l'indicazione di tempo è 3/4. Il minuetto, di carattere severo e lontano dallo stile mondano tipico di questa danza settecentesca, è caratterizzato dall'alternanza di sezioni, composte da quattro battute, in cui l'intera orchestra suona all'unisono in forte con passaggi eseguiti dagli archi in piano. Il Trio ha un'atmosfera pastorale, più calma e rilassata, ed è composto per i soli strumenti a fiato.[1][4] Di seguito, gli incipit del minuetto e del trio:


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Minuetto" \tempo 4 = 145 \clef treble \key g \minor \time 3/4
g4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
r2.
r2.
r2.
r2.
g'4-.\f g-. g-.
fis (c'-.) bes-.
bes8 ^(a) g4-. fis-.
g2 r4 \bar ":|."
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \clef treble \key g \minor \time 3/4
g4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
r2.
r2.
r2.
r2.
d'4-.\f d-. d-.
c-. fis-. g-.
ees8 (c) bes4-. a-.
g2 r4

}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Corno in Sib" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor \time 3/4
r2.
bes'2\f c4
r2.
r2.
r2.
r2.
r2.
r2.
d4-.\f d-. d-.
ees-. d-. bes-.
r4 bes-. d,-.
d2 r4
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor \time 3/4
r2.
bes'2\f c4
r2.
r2.
r2.
r2.
r2.
r2.
bes4-.\f bes4-. bes4-.
c2 bes4
r4 d,-. d-.
bes2 r4
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corno in Sol" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor \time 3/4
g'4-.\f d-. g-.
r4 r c8 (a)
g4-. r g-.
a-. d,-. r
r2.
r2.
r2.
r2.
g4-.\f g-. g-.
<a c>-. <d, a'>-. <g, g'>-.
r <d' g>-. <d, a''>-.
<g bes>2 r4
}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key g \minor \time 3/4
g4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
c'-.\p c-. c-.
b4.\f (c16\p d c4-.)
ees-. ees-. ees-.
d4.\f (ees16\p f ees4-.)
g4-.\f g-. g-.
fis (c'-.) bes-.
bes8 ^(a) g4-. fis-.
g2 r4 
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key g \minor \time 3/4
g4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
g-.\p g-. g-.
f2\f (g4-.\p)
g-. g-. g-.
g2\f g4-.\p
d8\f (d') d, (d') d, (d')
ees (c) a (fis) g (g,)
g' (ees) bes (d) c (a)
g2 r4
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key g \minor \time 3/4
g'4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
ees-.\p ees-. ees-.
d2\f (ees4-.\p)
c-. c-. c-.
b2\f (c4-.\p)
bes'\f-. bes-. bes-.
a-. d,-. ees-.
c-. d-. d,-.
g-. d'-. g-.
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass
g'4-.\f d-. g-.
bes2 c8 (a)
g4-. fis-. g-. 
a8 (fis d4-.) r
r2.
r2.
r2.
r2.
bes'4-.\f bes-. bes-.
a-. d,-. ees-.
c-. d-. d,-.
g-. d'-. g-.
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }



{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Trio" \tempo 4 = 130 \clef treble \key g \major \time 3/4
d2\p b'8 (g)
g (fis) fis4-. fis-.
fis (c') b16 (a g fis)
g8 (b) d,4 r
g (fis e)
a4.\f g8\p fis4-.
a8 (g) fis4-. e-.
d2 r4 \bar ":|."
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \clef treble \key g \major \time 3/4
b2\p r4
r c-. c-.
c-. (fis,) g16 (a b c)
b8 (d b4) r
e (d cis)
fis4.\f e8\p d4-.
fis8 (e) d4-. cis-.
d2 r4
}
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c {\set Staff.instrumentName = Fagotto \set Staff.midiInstrument = bassoon \clef bass \key g \major \time 3/4
g'2\p r4
r d-. d-.
d2.
g4-. g,-. r
r a'-. g-.
fis-. a-. b-.
g-. a-. a,-.
d-. a-. d,-.
} 
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Corno in Sol" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \major \time 3/4
g'2\p r4
r a-. a-.
a2 d,4
d-. g-. r 
b-. a-. a-.
a-. r r
r a-. a-.
a2 r4
}
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.instrumentName = "Corno in Sol" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \major \time 3/4
b2\p r4
r d-. d-.
d2.
b4-. g-. r
g'-. a-. a-.
a-. r r
r a-. a-.
d,2 r4
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Allegro

Il quarto e ultimo movimento, Allegro, riprende la tonalità iniziale e l'andamento sincopato del primo movimento. L'indicazione di tempo è C e segue la forma-sonata. Il movimento mostra le stesse caratteristiche dello stile Sturm und Drang dell'Allegro con brio iniziale.[1][4]


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = Oboe \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Allegro" \tempo 2 = 110 \clef treble \key g \minor \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
g4-.\f d-. bes'4. a8
g4 g' (fis g)
a-. d,,-. c'4. bes8
a4-. a' (g a)
bes-. g,-. g'4. f8
ees4-. c-. a2
d4-. bes-. a2
g2 r2
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = oboe \clef treble \key g \minor \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
g4-.\f d-. bes'4. a8
g4 d' c bes
a-. d, c'4. b8
a4-. ees' (d ees)
g-. g,-. g'4. f8
ees4-. c-. a2
d,4 g2 fis4
g2 r
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corno in Sib" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r2 bes'4\f r
r bes r2
r4 d c r
r c bes r
r bes ees4. d8
c4 r d4. c8
bes2 r4 d,
<bes d>2 r
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corno in Sol" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key g \minor \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
g'4\f d r r8 a'8
g4 r a g
a d, c' r
a c r a
g r r r8 d'8
c4 a d r
g,2 <g a>4 <d a>
<g, g'>2 r
} 
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key g \minor \time 4/4
g4-.\p d-. bes'4. a8
g4 bes (a g)
fis-. d-. c'4. bes8
a4-. c (bes a)
g-. bes-. ees4. d8
c4-. a-. d4. c8
bes4-. g ees cis
d-. c' (bes a)
g8\f d'4-. d-. d-. d8~
d4 g (fis g) a8
d,4-. d-. d-. d8~
d4-. a' (g a) bes8
g4-. g-. g-. g8
ees'8 ees4-. ees8 fis,8 fis4-. fis8
g4-. bes,-. a-. fis'-.
g-. g,-. r2
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key g \minor \time 4/4
g4-.\p d-. bes'4. a8
g4 bes (a g)
fis-. d-. c'4. bes8
a4-. c (bes a)
g-. bes-. ees4. d8
c4-. a-. d4. c8
bes4-. g ees cis
d-. c' (bes a)
g8\f d'4-. d-. d-. d8~
d4 d (c bes)
a8 d4-. d-. d-. d8~
d4-. ees (d fis)
g8 g4-. g-. g-. g8
ees'8 ees4-. ees8 fis,8 fis4-. fis8
g4-. bes,-. a-. fis'-.
g-. g,-. r2
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \set Staff.midiInstrument = cello \clef alto \key g \minor \time 4/4
g4-.\p d-. bes'4. a8
g4 bes (a g)
fis-. d-. c'4. bes8
a4-. c (bes a)
g-. bes-. ees4. d8
c4-. a-. d4. c8
bes4-. g ees cis
d-. c' (bes a)
g4-.\f d-. bes'4. a8
g4 d'2 d4~
d4-. d, c'4. bes8 
a4-. fis' (g) c
(bes-.) bes, ees4. d8
c4 a d4. (c8)
bes4-. ees-. ees-. d-.
d-. bes-. r2
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key g \minor \time 4/4
g'4-.\p d-. bes'4. a8
g4 bes (a g)
fis-. d-. c'4. bes8
a4-. c (bes a)
g-. bes-. ees4. d8
c4-. a-. d4. c8
bes4-. g ees cis
d-. c' (bes a)
g4-.\f d-. bes'4. a8
g4 bes (a g)
fis-. d-. c'4. bes8
a4-. c (bes a)
g-. bes-. ees4. d8
c4 a d4. (c8)
bes4-. ees,-. c-. d-.
g,2 r
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Note

  1. ^ a b c d e f g Symphony No. 25 in G minor, K. 183 (K. 173dB), su allmusic.com. URL consultato il 15 dicembre 2024.
  2. ^ Giacomo Manzoni, Guida all'ascolto della musica sinfonica, Milano, Feltrinelli, 1967.
  3. ^ Gianfranco Sgrignoli, Invito all'ascolto di Mozart, Milano, Mursia, 2017.
  4. ^ a b c d e f g h Sinfonia n. 25 in sol minore, K1 183 (K6 173dB), su flaminioonline.it. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  5. ^ Symphony No. 1 in E-flat major, K. 16, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  6. ^ A. Peter Brown, The Symphonic Repertoire, Vol. II: The First Golden Age of the Viennese Symphony, Indiana University Press, 2024, pp. 347-348, ISBN 978-0-253-07209-2.
  7. ^ Symphony No. 7 in D major, K. 45, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  8. ^ Ruth Halliwell, The Mozart Family: Four Lives in a Social Context, Clarendon Press, 1998, pp. 145-146, ISBN 978-0-19-816371-8.
  9. ^ Symphony No. 25 in G minor, K. 183 (K. 173dB), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  10. ^ Symphony No. 12 in G major, K. 110 (K. 75b), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  11. ^ a b c Scherliess, pp. 286-293.
  12. ^ Kontarsky, pp. 28-43.
  13. ^ a b c Symphony No.25 in G minor, K.183/173dB (Mozart, Wolfgang Amadeus), su imslp.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.

Bibliografia

  • Matthias Kontarsky, "Die „Salzburger" Sinfonien KV 162-202, in: Joachim Brügge, Claudia Maria Knispel, Das Mozart-Handbuch, Band 1: Mozarts Orchesterwerke und Konzerte, Laaber-Verlag, Laaber, 2007, ISBN 3-89007-461-8.
  • Volker Scherliess, Die Sinfonien, in: Silke Leopold, Mozart-Handbuch, Bärenreiter-Verlag, Kassel, 2005, ISBN 3-7618-2021-6.

Collegamenti esterni

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