Sinfonia n. 29 (Mozart)

Sinfonia n. 29
La prima pagina dell'edizione a stampa di Breitkopf & Härtel del 1880
CompositoreWolfgang Amadeus Mozart
TonalitàLa maggiore
Tipo di composizioneSinfonia
Numero d'operaK201 / 186a, Catalogo Köchel
Epoca di composizioneCompletata a Salisburgo il 6 aprile 1774
Pubblicazione
  • Kühnel, Lipsia, 1811 (parti separate)
  • Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1880 (partitura)
AutografoConservato nella Morgan Library & Museum di New York
Durata mediaCirca 20/25 minuti
Organico
Movimenti
  1. Allegro moderato
  2. Andante
  3. Minuetto e Trio
  4. Allegro con spirito
Wolfgang Amadeus Mozart nel 1770.

La sinfonia n. 29 in La Maggiore K 201 (K6 186a) di Wolfgang Amadeus Mozart venne completata a Salisburgo il 6 aprile 1774.[1][2]

Storia

Contesto

La carriera di Mozart come sinfonista era iniziata a Londra durante la grande tournée europea della famiglia Mozart fra il giugno 1763 e il novembre 1766. Il padre, Leopold, aveva pianificato il viaggio per esibire il talento dei propri figli, Wolfgang e Maria Anna, presso le principali corti europee. In questo periodo Wolfgang venne a contatto con le principali tradizioni musicali europee (tedesca, britannica, francese e italiana)[3] e realizzò le sue prime sinfonie, che si ponevano nel solco delle composizioni in tre movimenti all'italiana in stile galante di Carl Friedrich Abel e di Johann Christian Bach. Inoltre, ascoltò anche le sinfonie di altri compositori come Thomas Arne, William Boyce e Giuseppe Sammartini.[4]

In seguito, Leopold e i suoi figli trascorsero diversi mesi nel 1768 a Vienna durante i quali Wolfgang adattò il proprio stile ai gusti del pubblico viennese, adottando fra le varie cose la struttura della sinfonia in quattro movimenti.[5] Wolfgang e suo padre Leopold fecero tre viaggi in Italia fra il dicembre 1769 e il maggio 1773.[6][7] In questo periodo Wolfgang alternò i suoi viaggi con soggiorni a Salisburgo, durante i quali compose l'opera Mitridate, re di Ponto, oltre a diverse sinfonie influenzate dal gusto italiano.[8]

Composizione

Fra marzo 1773 e novembre 1774 Mozart compose a Salisburgo nove sinfonie: la n. 26 a marzo o autunno 1773, la n. 22 a marzo o aprile 1773, la n. 27 ad aprile 1773, la n. 23 a maggio 1773, la n. 24 a ottobre 1773, la n. 25 a ottobre 1773, la n. 29 ad aprile 1774, la n. 30 a maggio 1774 e la n. 28 a novembre 1773 o 1774.[9][10]

Si tratta di un periodo della vita di Mozart scarno di dettagli. Fino a dicembre 1773, mese in cui si recò a Monaco di Baviera per supervisionare la prima rappresentazione della sua opera La finta giardiniera, trascorse l'intero anno a Salisburgo e, quindi, non esistono lettere ai parenti. Nello stesso periodo fu assunto come primo violino (insieme a Michael Haydn, fratello minore del più celebre Franz Joseph) alla corte arcivescovile di Salisburgo.[1]

Il committente e lo scopo di queste sinfonie sono sconosciuti, ma è possibile che fossero destinate a mecenati italiani e che facessero parte di un gruppo unitario. Mozart apprezzò queste sinfonie tanto che le eseguì nuovamente a Vienna nel 1783. Tuttavia, poiché era insolito presentare al pubblico vecchie composizioni, dovette pubblicarle come nuove sinfonie. Questo, forse, è il motivo per cui Mozart cancellò le date dai manoscritti originali. I musicologi, in seguito, riuscirono a collocare cronologicamente le composizioni, anche se permangono alcune incertezze sulle sinfonie n. 22 e n. 28.[9] Le sinfonie n. 22, 23, 24, 26 e 27 sono costituite da tre movimenti e, tranne la n. 27, hanno caratteristiche di ouverture all'italiana come la durata abbastanza breve, un movimento centrale in stile pastorale e fanfare, mentre le n. 25, 28, 29 e 30 sono composte in quattro movimenti e contengono il minuetto.[9]

Diversi autori[9][10][11][12][13][14] sottolineano l'importanza di questa sinfonia come punto culminante dell'opera sinfonica giovanile di Mozart. Oltre alla sua lunghezza e alla forma-sonata ben definita del primo, secondo e quarto movimento, l'autore si concentrò sul contrappunto, in particolare nel primo movimento, e sull'espressività, ad esempio nel lungo sviluppo nel quarto movimento. Il musicologo Stanley Sadie la definì «una pietra miliare, personale nel tono e ancor di più nella sua combinazione di intima musica da camera con una tempra ardente e impulsiva».[15] Questa sinfonia, insieme alla n. 25, fu tra le prime sinfonie di Mozart ad affermarsi stabilmente nei programmi dei concerti.[9][14]

Strumentazione

La sinfonia n. 29 è composta per un'orchestra formata da:[2]

Struttura

Sono presenti quattro movimenti, coerentemente con i canoni del classicismo:[2]

  1. Allegro moderato, in La maggiore, tempo 2/2.
  2. Andante, in Re maggiore, tempo 2/4.
  3. Minuetto: Allegretto, in La maggiore, tempo 3/4, e Trio, in Mi maggiore, tempo 3/4.
  4. Allegro con spirito, in La maggiore, tempo 6/8.

Allegro moderato

Il primo movimento inizia con un Piano, indicazione dinamica insolita per l'apertura delle sinfonie giovanili di Mozart, e si apre con una frase che viene poi sottoposta ad accurate elaborazioni, in cui il compositore non usa un vero contrappunto ma giochi di imitazione che, uniti a espedienti timbrici, forniscono al movimento caratteristiche di moderata drammaticità.[16]


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c'' {\voiceOne \set Staff.instrumentName = Oboi \voiceOne \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Allegro moderato" \tempo 4 = 147 \clef treble \key a \major \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
a'\f~
a~
a~
a~
a~
a~
}  
\new Voice \relative c'' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = oboe \clef treble \key a \major \time 4/4
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
s1
a~\f
a~
a~
a~
a~
a~
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corni in La" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key a \major \time 4/4
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
r1
<a a'>\f~
<a a'>~
<a a'>~
<a a'>~
<a a'>~
<a a'>~
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 4/4
a4-.\p a,-. r8 a'8-. a-. a-.
gis (a)-. a-. a-. gis (a)-. a-. a-.
b4-. b,-. r8 b'-. b-. b-.
ais (b)-. b-. b-. ais (b)-. b-. b-.
cis4-. cis,-. r8 cis'-. cis-. cis-.
bis (cis)-. cis-. cis-. bis (cis)-. cis-. cis-.
d4-. d,4-. r8 d'8-. d-. d-. 
cis2 \afterGrace b \trill { a16[ b] }
a8-. a-. b-. cis-. d-. cis-. d-. e-.
cis-. a-. b-. cis-. d-. cis-. d-. e-.
cis-. a-. b-. cis-. d-. cis-. d-. e-.
fis-. e-. d-. e-. fis-. e-. fis-. gis-.
a4-.\f a,-. r8 a'-. a-. a-.
gis (a)-. a-. a-. gis (a)-. a-. a-.
b4-. b,-. r8 b'-. b-. b-.
ais (b)-. b-. b-. ais (b)-. b-. b-.
cis4-. cis,-. r8 cis'-. cis-. cis-.
bis (cis)-. cis-. cis-. bis (cis)-. cis-. cis-.
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 4/4
r2 cis\p
e (cis)
fis (a,)
gis gis'
b (b,)
a (a')~
a b
e,4 a2 gis4
a-. r8 a-. b-. a-. b-. gis-.
a4-. r8 a-. b-. a-. b-. gis-.
a4-. r8 a-. b-. a-. b-. cis-.
d-. cis-. b-. cis-. d-. cis-. d-. b-.
cis4-.\f a-. r8 a'-. a-. a-.
gis (a)-. a-. a-. gis (a)-. a-. a-.
b4-. b,-. r8 b'-. b-. b-.
ais (b)-. b-. b-. ais (b)-. b-. b-.
cis4-. cis,-. r8 cis'-. cis-. cis-.
bis (cis)-. cis-. cis-. bis (cis)-. cis-. cis-.
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key a \major \time 4/4
a2\p (e)
cis (fis)
d (dis)
e1~
e2 (eis)
fis1~
fis2 gis
a4 fis2 e8 (d)
cis4 r r2
r1
r1
r1
r2
e'4-.\f e,-.
r8 e'-. e-. e-. d (e)-. e-. e-.
eis (fis)-. fis-. fis-. fis4-. fis,-.
r8 fis'-. fis-. fis-. eis (fis)-. fis-. fis-.
fis8 (g)-. g-. g-. g4-. g,-.
r8 g'-. g-. g-. fis (g)-. g-. g-.
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = viola \clef bass \key a \major \time 4/4
a1\p
cis2 (fis)
d (dis)
e1~
e2 (eis)
fis1~
fis2 gis
a4 fis d e
a, 
r r2
r1
r1
r1
r2
cis'4\f-. cis,-.
r8 cis'-. cis-. cis-. b (cis)-. cis-. cis-.
cis (d)-. d-. d-. d4-. d,-.
r8 d'-. d-. d-. cis (d)-. d-. d-.
dis (e)-. e-. e-. e4-. e,-.
r8 e'-. e-. e-. dis (e)-. e-. e-.
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Andante

Il secondo movimento, Andante, è caratterizzato da grande lirismo. Il gioco delle imitazioni continua, ma è l'uso degli archi in sordina che conferisce al movimento una sonorità del tutto speciale. Mozart riesce a sviluppare un movimento di una certa ampiezza nonostante un materiale tematico piuttosto contenuto.[1][16]


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboi \voiceOne \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Andante" \tempo 4 = 40 \clef treble \key d \major \time 2/4 \partial 16
r16
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
<a d>8\p (<cis e> <d fis> <e g>)
<d fis> (<cis e>) <d d>-. r
<b d> <ais cis> <b b>-. r
<b e>2~
<b e>4~ <b e>8 r
r2
r2
r2
r2
r2
r2
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corni in Re" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key d \major \time 2/4
r16
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
r2
<fis d'>8\p (<a e'> <d fis> <e g>)
<d fis> (<a e'>) <fis d'>-. r
<fis fis'>4~ <fis fis'>8-. r
<d d'>2~
<d d'>4~ <d d'>8 r
r2
r2
r2
r2
r2
r2
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key d \major \time 2/4
a16\p _\markup {Con sordini}
d8.. (a32) fis8.. (a32)
g8.. (e32) cis8.. (e32)
a8.. (fis32) g8.. (e32)
fis16. (d32) g16. (fis32) e8-. r
r16 a'-. a-. a-. a-. b32 (cis) d (cis) b (a)
g16-. g-. g-. g-. g-. fis32 (e) d (cis) b (a)
a2~
a4~ a16 b32-. cis-. d-. e-. fis-. g-.
a2~
a4~ a16. fis32-. fis16.-. fis32-.
fis4~ fis16. d32-. d16.-. d32-.
d4~ d16 (d'-. d,-. d)-. 
d4~ d8 d,-.
a'4 (d)
e16 (dis d8) r b
cis8. \trill b32 cis d16. (b32) d16. (b32)
a4 (gis8 e)-.
a8.. (e32) cis'8.. (a32)
e'32 (dis e dis d8)-. r4
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key d \major \time 2/4
r16
r8
a4\p d8~
d (b) a8.. (cis32)
d4 (e)
d8 e16. (d32) cis8-. r16. a'32
d8.. (a32) fis8.. (a32)
g8.. (e32) cis8.. (e32)
d16. (fis32 e16. g32) fis16. (a32 g16. e32)
fis16. (d32 e16. cis32) d8-. r16. a32
d16. (fis32 e16. g32) fis16. (a32 g16. e32)
fis16. (d32 e16. cis32) d8-. r8
d16. (b32 cis16. ais32) b8-. r
b'16. (cis32 a16. b32) gis8-. r
b16. (cis32 a16. b32) gis8-. r
r16 e-. e-. e-. r e-. e-. e-.
r e-. e-. e-. r e-. e-. e-.
r e-. e-. e-. r fis-. fis-. fis-.
r e-. e-. e-. r e (b) b
r e-. e-. e-. r e-. e-. e-.
e8-. a-. r4
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key d \major \time 2/4
r16
r4 r8 a\p 
b e4 a,8
a2~
a8 (b) cis16-. b-. a-. g-.
fis8-. fis'
r8 a,
r cis r g
fis16. (d'32 cis16. e32)
d16. (fis32 e16. cis32)
d16. (fis,32 g16. e32) fis8-. r
fis16. (d'32 cis16. e32) d16. (fis32 e16. cis32)
d16. (a32 g16. e32) fis8-. r
fis16. (d32 e16. cis32) d8-. r
b'16. (cis32 a16. b32) gis8-. r
b16. (cis32 a16. b32) gis8-. r
r16 cis-. cis-. cis-. r a-. a-. a-.
r b-. b-. b-. r gis-. gis-. gis-.
r a-. a-. a-. r d-. d-. d-.
r cis-. cis-. cis-. r b gis gis
e a-. a-. a-. r cis-. cis-. cis-.
b8-. fis'-. r4
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key d \major \time 2/4
r16
r8 fis\p d fis
e g a g
fis d cis cis'
d g, a16-. g-. fis-. e-.
d8-. d' r8 d,
r e r a,
d8 r r4
r8 a' d,-. r
r2
r8 a d-. r
r fis, b-. r
gis' (fis e)-. r
gis (fis e)-. r
a,4 (a')
gis (e)
a (d,)
e (d)
cis a8 a'
gis-. fis-. r4
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Minuetto: Allegretto e Trio

Il minuetto inizia, contrariamente alla consuetudine, con un Piano sostenuto dai soli violini ed è caratterizzato da ritmi puntati e da frasi staccate. Il trio, invece, ha carattere più aggraziato.[16]


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboi \voiceOne \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Minuetto: Allegretto" \tempo 4 = 125 \clef treble \key a \major \time 3/4 \partial 16*5
r16 r4
r2.
r2.
r2.
r4 r8 r16 <a a>16\f <gis gis>8. <a a>16
<fis b>8. <e a>16 <fis b>8. <gis cis>16 <a d>8. <b e>16
<b d>4 (<a cis>8) r r4
r2.
r4 r8 r16 <cis cis>16\f <d d>8. <e e>16
<a, fis'>4. r16 <cis a'>16 <fis, dis'>8. <a fis'>16
<gis e'>4 r8 r16 <e e>16 <e e>8.-. <e e>16
<e e>4 <e e>8.-. <e e>16 <e e>8.-. <e e>16
<e e>4 r8 r16 \bar ":|."
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corni in La" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key a \major \time 3/4
r16 r4
r2.
r2.
r2.
r4 r8 r16 <e e>16\f <e e>8. <e e>16
<a, a'>4 r r8 r16 <e' b'>16
<e b'>4 (<a cis>8) r8 r4
r2.
r2.
<cis cis>4\f <a a> <b b>
<e, b'> r8 r16
e,16 e8.-. e16 
e4 e8.-. e16 e8.-. e16
e4 r8 r16
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 3/4
e16\p cis8. e16
a,4. r16 gis16 a8. b16
e,4. r16 a16 gis8. a16
b8. a16 b8. cis16 d8. e16
d4 (cis8.) a16\f gis8. a16
b8. a16 b8. cis16 d8. e16
d4 (cis8.) cis16\p dis8. e16
fis,2. \trill
e4 r8 r16 cis16\f d8. e16
fis2. \trill
e4 r r
r2.
r4 r8 r16

}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 3/4
r16 r4
cis8.\p b16
a4 r
gis'8. fis16 e4 r8 r16 cis16
d8. cis16 d8. e16 fis8. gis16
a4. r16 cis,16\f d8. e16
fis8. r16 fis8. gis16 a8. b16
b4 (a) r
cis, (e dis)
e r r
cis\p (e dis)
e r r
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key a \major \time 3/4
r16 r4
r2.
r2.
r2.
r4 r8 r16 a16\f b8. cis16
d8. cis16 d8. e16 fis8. e16
e4~ e8 r8 r4
r4 cis4 (b)
b (gis8.) e'16\f fis8. gis16 
a4 cis, (b8) a
gis4 r r
r2.
r4 r8 r16
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key a \major \time 3/4
r16 r4
r2.
r2.
r2.
r4 r8 r16 a16\f b8. cis16
d8. cis16 d8. e16 fis8. gis16
a4 (a,8) r8 r4
a4 (fis b)
gis (e) r
a\f (fis) b
e r r
r2.
r4 r8 r16
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }



{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboi \voiceOne \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Trio" \tempo 4 = 135 \clef treble \key e \major \time 3/4 \partial 16*5
r16 r4
r2.
r2.
<b b'>2.\p~
<b b'>2.~
<b b'>2.~
<b b'>4 r r
r2.
r4 r8 r16 \bar ":|."
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corni in La" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key e \major \time 3/4
r16 r4
r2.
r2.
<b' b>2.\p~
<b b>2.~
<b b>2.~
<b b>4 r r
r2.
r4 r8 r16
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key e \major \time 3/4
r16 e8\p (b)-.
b2 a8 (gis)
\grace gis16 _(fis4) fis (a8 cis)
b4-. a-. gis-.\f
(a) r fis'8\p (a,)
a4-. (gis-. g-.\f)
(gis) r e'8.\p (cis16)
b4 r cis8. (ais16)
b4 r8 r16
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key e \major \time 3/4
r16 r4
e4\p e e
dis dis dis
e8 (b a b) gis\f (b)
a (b dis b) fis\p (a)
a (b gis b) g\f (b)
gis4 r gis'8.\p e16 
dis4 r e8. cis16
dis4 r8 r16
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key e \major \time 3/4
r16 r4
b4\p b b
b b fis
gis4-. (a-. gis)\f-.
a r r
a-.\p (gis-. g-.)
(gis) r r
r fis\p r
r b8 r16
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key e \major \time 3/4
r16 r4
gis4\p gis gis
a a a
gis-. (fis-. eis)\f-.
(fis) r r
fis\p (e dis)\f
(e) r r
r4 fis\p r
r b8 r16
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Allegro con spirito

L'ultimo movimento presenta una scrittura molto complessa, dove Mozart dimostra di aver pienamente raggiunto la maturità artistica sia dal punto di vista tecnico che strumentale.[1][16]


{
\new StaffGroup << 
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = Oboi \voiceOne \set Staff.midiInstrument = oboe \tempo "Allegro con spirito" \tempo 4 = 150 \clef treble \key a \major \time 6/8 \partial 8
r8
<cis e>2.\f~
<d e>2.~
<d e>2.~
<cis e>4.
r8 r <a a'>
fis' \trill (e) r d \trill (cis) r
fis \trill (e) r d \trill (cis) r
d-. d (cis) b-. b (a)
gis8-. b gis-. e'-. r r
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } <<
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Corni in La" \set Staff.midiInstrument = "french horn" \clef treble \key a \major \time 6/8
r8
<cis a'>2.\f
<e b'>4.~ <e b'>8 <e b'> <e b'>
<e b'>2.
<a cis>4.
<a, a'>8 <a a'> <a a'> 
<a a'> <a a'> r <a a'> <a a'> r
<a a'> <a a'> r <a a'> <a a'> r
r2.
<e' b'>8-. <e b'>-. <e b'>-. <e b'>-. r r
}  
  >>
\new Staff \with {\magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c'' {\set Staff.instrumentName = "Violino I e II" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 6/8
e8-.\f
a4.-. a,4.-.
gis8 gis16 a b cis d8 r d-.
d'4.-. d,4.
cis8 cis16 d e fis e8 r a-.
fis \trill (e) e-. d \trill (cis) cis-.
fis \trill (e) e-. d \trill (cis) cis-.
d-. d (cis) b-. b (a)
gis8-. b-. gis-. e'-. r r
}  
\new Voice \relative c' {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = violin \clef treble \key a \major \time 6/8
r8
<cis e>16\f <cis e> <cis e> <cis e> <cis e> <cis e> <cis e> <cis e> <cis e> <cis e>
<d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e> <d e>
<b e> <b e> <b e> <b e> <b e> <b e> <e b'> <e b'> <e b'> <e b'> <e b'> <e b'>
<e a> <e a> <e a> <e a> <e a> <e a> a a a a a a
a a a a a a a a a a a a
a a a a a a a a a a a a
d8-. d (cis) b-. b (a)
gis8-. b-. gis-. e'-. r r
}  
  >>
\new Staff \with { \magnifyStaff #5/7 } << 
\new Voice \relative c' {\set Staff.instrumentName = "Viola e Bassi" \voiceOne \set Staff.midiInstrument = cello \clef bass \key a \major \time 6/8
r8
a16\f a16 a16 a16 a16 a16 a16 a16 a16 a16 a16 a16
b b b b b b b b b b b b
gis gis gis gis gis gis gis gis gis gis gis gis
a a a a a a cis cis cis cis cis cis
d8 \trill (cis) cis-. fis \trill (e) e-.
d8 \trill (cis) cis-. fis \trill (e) e-.
d8-. d (cis) b-. b (a)
gis8-. b-. gis-. e'-. r r
}  
\new Voice \relative c {\voiceTwo \set Staff.midiInstrument = viola \clef bass \key a \major \time 6/8
r8
a'\f a a a a a
b b b b b b
gis gis gis gis gis gis
a a a cis, cis cis'
d8 \trill (cis) cis-. fis \trill (e) e-.
d8 \trill (cis) cis-. fis \trill (e) e-.
d8-. d (cis) b-. b (a)
gis8-. b-. gis-. e'-. r r
}
>> >> }
\layout { indent = 2.5\cm }

Note

  1. ^ a b c d Symphony No. 29 in A major, K. 201 (K. 186a), su allmusic.com. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  2. ^ a b c Mozart, Giglberger, pag. XIII.
  3. ^ Symphony No. 1 in E-flat major, K. 16, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  4. ^ A. Peter Brown, The Symphonic Repertoire, Vol. II: The First Golden Age of the Viennese Symphony, Indiana University Press, 2024, pp. 347-348, ISBN 978-0-253-07209-2.
  5. ^ Symphony No. 7 in D major, K. 45, su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  6. ^ Ruth Halliwell, The Mozart Family: Four Lives in a Social Context, Clarendon Press, 1998, pp. 145-146, ISBN 978-0-19-816371-8.
  7. ^ Symphony No. 25 in G minor, K. 183 (K. 173dB), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  8. ^ Symphony No. 12 in G major, K. 110 (K. 75b), su allmusic.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
  9. ^ a b c d e Scherliess, pp. 286-293.
  10. ^ a b Kontarsky, pp. 28-43.
  11. ^ Aben, pp. 848 e seg.
  12. ^ Einstein, p. 553 e seg.
  13. ^ Paumgartner, pag. 155.
  14. ^ a b Zaslaw, pag. 617 e seg.
  15. ^ Sadie, p. 41.
  16. ^ a b c d Sinfonia n. 29 in la maggiore, K1 201 (K6 186a), su flaminioonline.it. URL consultato l'8 dicembre 2024.

Bibliografia

  • Hermann Abert, W. A. Mozart. Neubearbeitete und erweiterte Ausgabe von Otto Jahns Mozart. Erster Teil 1756-1782, settima edizione ampliata, Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1955.
  • Alfred Einstein, Mozart - Sein Charakter, sein Werk, Pan-Verlag, Zurigo e Stoccarda, 1953.
  • Matthias Kontarsky, Die „Salzburger“ Sinfonien KV 162-202, in: Joachim Brügge, Claudia Maria Knispel: Das Mozart-Handbuch, Band 1: Mozarts Orchesterwerke und Konzerte, Laaber-Verlag, Laaber 2007, ISBN 3-89007-461-8.
  • Wolfgang Amadeus Mozart, Veronika Giglberger (prefazione), J. Branford Robinson (trad.), Die Sinfonien III, Kassel, Bärenreiter-Verlag, 2005.
  • Bernhard Paumgartner, Mozart, Atlantis-Verlag, Zurigo e Friburgo, 1957.
  • Stanley Sadie, The New Grove Mozart, W. W. Norton & Company, New York, 1983, ISBN 0-393-30084-6.
  • Volker Scherliess, Die Sinfonien, in: Silke Leopold, Mozart-Handbuch, Bärenreiter-Verlag, Kassel, 2005, ISBN 3-7618-2021-6.
  • Neal Zaslaw, Mozart's Symphonies. Context, Performance Practice, Reception, Clarendon Press, Oxford, 1989.

Collegamenti esterni

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