Sinfonia n. 11 (Mozart)
La Sinfonia n. 11 in Re maggiore K 84/73q, un tempo, era considerata indiscutibilmente opera di Wolfgang Amadeus Mozart. Il suo status, tuttavia, è stato messo in discussione e rimane incerto. Storia e dubbi di attribuzioneLa composizione probabilmente risale al 1770 e, nel caso sia stata scritta da Mozart, potrebbe essere stata completata a Milano o a Bologna. Un antico manoscritto proveniente da Vienna attribuisce l'opera a Wolfgang, ma alcune partiture risalenti al XIX secolo considerano invece come autori rispettivamente Leopold Mozart e Carl Dittersdorf. Il musicologo Neal Zaslaw scrive: "Se compariamo i risultati di due analisi stilistiche del primo movimento della sinfonia con analisi di primi movimenti sicuramente composti dai tre personaggi nella stessa epoca, risulta che Wolfgang è il più probabile dei tre ad aver composto la sinfonia 73q".[1][2] StrutturaLa sinfonia è composta da tre movimenti: manca infatti il Minuetto e Trio. Kenyon afferma che esiste "qualcosa di speciale" in quest'opera,[3] mentre Zaslaw trova un'"atmosfera Gluckiana" e qualche affinità con l'opera buffa nelle ripetute triplette del finale.[1] La strumentazione prevede due oboi, due corni, fagotto, archi e basso continuo.[1] I movimenti sono: NoteBibliografia
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