Anche suo figlio Nicolás Batista è un calciatore, mentre suo fratello Fernando è un allenatore di calcio.
Carriera
Giocatore
Club
È il giocatore con più presenze nell'Argentinos Juniors, con 272 partite giocate. Nella sua carriera ha militato in diverse squadre argentine, ma mai in Europa.
Nel 1999 diventa allenatore dell'All Boys: I'8 settembre si dimette.[2] Il 5 gennaio 2000 diventa allenatore della squadra uruguaiana del Bella Vista.[3] Il 17 ottobre viene sollevato dall'incarico.[4] Il 20 novembre sostituisce il dimissionario Carlos Mac Allister alla guida dell'Argentinos Juniors.[5][6] L'11 marzo 2002 dopo aver totalizzato 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte con la squadra al penultimo posto si dimette dall'incarico.[7] Il 17 settembre diventa allenatore del Talleres.[8] Il 3 marzo 2003 si dimette dall'incarico dopo tre partite e totalizzando un solo punto nel torneo clausura.[9][10] Nel 2004 ritorna alla guida dell'Argentinos Juniors. Il 23 settembre si dimette dopo sette sconfitte consecutive.[11] Il 5 gennaio 2005 diventa allenatore del Nueva Chicago.[12] Il 31 ottobre dopo la sconfitta interna contro il Centro Juventud Antoniana si dimette dall'incarico, totalizzando 1 vittoria, 8 pareggi e 4 sconfitte.[13] Dal 9 febbraio[14] al 12 dicembre 2006[15] è stato vice di Oscar Ruggeri al San Lorenzo. Il 2 luglio 2007 diventa allenatore del Godoy Cruz[16] Il 25 ottobre lascia la guida del Godoy Cruz e diventa allenatore della selezione Under-20 argentina.[17][18][19] Il 14 gennaio 2008 viene scelto come selezionatore dell'Argentina olimpica, per partecipare ai giochi olimpici di Pechino.[20] Aggiudicandosi il titolo olimpico.
Il 3 ottobre 2008 diventa insieme (al suo vice) a José Luis Brown vice di Alfio Basile alla guida dell'Argentina. Incarico che mantenne anche con il nuovo ct. Il 27 ottobre 2009 viene sostituito da Héctor Enrique, rimanendo sempre nello staff per il mondiale sudafricano. Il 27 luglio 2010 è stato scelto come commissario tecnico ad interim della nazionale argentina raccogliendo l'eredità di Diego Armando Maradona.[21] La conferma ufficiale della permanenza di Batista sulla panchina albiceleste viene data il 3 novembre 2010 dalla Federazione calcistica dell'Argentina.[22][23] Il 26 luglio 2011 viene esonerato[24] dalla guida della Selección dal comitato esecutivo dell'AFA dopo l'uscita ai quarti di finale contro l'Uruguay in Coppa America.
Il 30 maggio 2012 viene ingaggiato dalla squadra cinese dello Shanghai Shenhua.[25][26][27] Il 5 luglio 2013 si dimette.[28] Nel 2014 torna nuovamente nella squadra cinese, per lasciarla nello stesso anno.
^Chicago volvió a los entrenamientos, su tycsports.com, 5 gennaio 2005. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).