Seggiano
Seggiano è un comune italiano di 1 011 abitanti[2] della provincia di Grosseto in Toscana. Distante circa 60 km dal capoluogo, il centro è situato su una delle ultime propaggini collinari nord-occidentali del massiccio del Monte Amiata, in posizione dominante rispetto al sottostante corso del fiume Orcia e ai suoi tributari Vivo ed Ente. Geografia fisicaTerritorioIl territorio comunale si estende su una superficie inferiore ai 50 km², tra le pendici nord-occidentali del massiccio montuoso di origine vulcanica del Monte Amiata ed un tratto della Val d'Orcia, nel punto in cui si insinua dalla provincia di Siena verso quella di Grosseto. Confina a nord con il comune di Castiglione d'Orcia e la provincia di Siena, a est con la medesima provincia e con il comune di Abbadia San Salvatore, mentre a sud e a ovest confina con il comune amiatino di Castel del Piano. Se si eccettuano quote di bassa collina nei pressi degli alvei dei torrenti, il territorio comunale si estende prevalentemente a quote collinari e montuose. Una specie di ulivo, denominata olivastra seggianese, è coltivata anche quote di bassa montagna. Questo per via della buona esposizione che consente la produzione di olio a varie altitudini.
ClimaI 2204 gradi giorno includono l'intero territorio comunale di Seggiano in zona E, consentendo l'accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di 14 ore giornaliere nel periodo 15 ottobre-15 aprile.
StoriaIl centro sorse agli inizi del X secolo come possedimento dell'abbazia di San Salvatore al Monte Amiata, che dopo l'anno Mille cedette una parte dei diritti all'Abbazia di Sant'Antimo. Il dominio senese ebbe inizio nella seconda metà del Duecento, durante il quale esercitavano forti influenze le famiglie dei Salimbeni fino a tutto il Trecento e gli Ugurgieri dal Quattrocento in poi. Il centro rimase nell'ambito territoriale della Repubblica di Siena fino al 1555, anno in cui entrò a far parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti da quel momento in poi. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religioseChiese parrocchiali
Chiese minori
Abbazie, conventi, santuari
Cappelle
Architetture militari
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[5] Distribuzione degli abitanti
Etnie e minoranze straniereSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 164 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: CulturaIstruzioneBibliotecheLa biblioteca comunale di Seggiano è stata fondata nel 1977 ed è situata in viale Trento e Trieste.[7] Musei
EconomiaAgricolturaProdotti tipici
Geografia antropicaFrazioni
Le contradeAll'interno dell'area storica del borgo si possono individuare tre contrade: PiazzaSi tratta della contrada più antica, il suo territorio si estende dalla piazza principale del paese (Piazza Umberto I) fino alla altezza del vecchio Municipio situato in vicolo del Giuggiolo, a questo livello si identifica infatti il confine con la contrada della Torretta. Il territorio prosegue fino all'altezza di Via Trento e Trieste, all'altezza del quale comincia il territorio della contrada della Fonte. Nel suo territorio si ritrova la chiesa di San Bernardino. I suoi colori sociali sono il bianco e il nero. TorrettaLa contrada dal territorio più piccolo, che parte dal vicolo del Giuggiolo qui si continua per tutta via Armando Diaz fino a raggiungere via Santa Caterina, dove confina con la Fonte e la Piazza. Ingloba nel suo territorio l'oratorio di San Rocco e una parte dei giardini comunali. Verso nord il confine con la piazza è dato dalla Piaggia di Mattia. I colori sociali sono il biaco ed il celeste. FonteContrada dal territorio più esteso che si dirama da via Trento e Trieste, inglobando al suo interno la via Cupa e la quasi totalità dei giardini comunali, fino ad arrivare in località la Fonte. Si ritiene parte di tale contrada anche la zona di più recente edificazione denominata Porto Bello. Al suo interno anche la chiesa della Madonna della Carità e il cimitero. I colori sociali sono il rosso e il nero. Al di fuori dal centro storico si individuano due ulteriori contrade di più recente costituzione. CastelloInclude nel suo territorio la zona rurale dei poderi del versante senese del comune, inglobando nel suo territorio il Castello di Potentino, e la frazione di Poggioferro, oltre che tutti i terreni coltivati che guardano sulla Val d'Orcia. I suoi colori sono il verde e il giallo. PescinaContrada che va dalla zona di Portobello, fino al versante seggianese del monte Amiata, inglobando nel suo territorio tutte le frazioni montane del comune. I suoi colori sono il giallo e il rosso. Da ricordare anche le altre località o borgate che compongono il territorio comunale: Altori, Capanne, Casebrezza, Case Benocci, Case Marchi, Coldelrosso, Mugnaini, Paradiso, Piagge, Poggio a Leccio, Poggioferro, Poggiolo, Trefonti Gemellaggi
Amministrazione
Note
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Collegamenti esterni
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