Santo Anzà
Santo Anzà (Motta Sant'Anastasia, 17 novembre 1980) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 2003 al 2011, ha vinto il Brixia Tour 2008. CarrieraJuniores e Under 23Nato e cresciuto a Motta Sant'Anastasia, comincia a correre in bicicletta all'età sei anni, nella squadra diretta dal padre Filippo.[2] Da Juniores si sposta in Toscana per correre nelle file del Velo Club Seano, laureandosi Campione italiano su strada di categoria a Ferentino nel 1998 e venendo convocato quindi per la prova juniores dei Campionati mondiali di Valkenburg aan de Geul.[2] Nel 1999 passa tra gli Under-23 con il Gruppo Sportivo Impruneta di Firenze, mentre nel 2001 si trasferisce alla Zoccorinese-Vellutex, formazione toscano-lombarda guidata da Olivano Locatelli;[2] proprio nel 2001 prende parte alla prova in linea dei mondiali di Lisbona e si classifica quindicesimo. Nel 2002 coglie altri importanti piazzamenti, tra cui il primo posto alla Freccia dei Vini in provincia di Pavia e il quarto al Gran Premio Palio del Recioto in provincia di Verona. ProfessionismoDopo tre mesi da tirocinante passa professionista all'inizio del 2003 con la Landbouwkrediet-Colnago, squadra belga. Ottiene pochi risultati (viene anche operato all'arteria iliaca della gamba destra nel maggio 2004)[3] e nel 2005 viene messo sotto contratto dall'Acqua & Sapone-Adria Mobil: alcuni problemi di salute, tra cui la frattura ad una mano per uno scontro con una moto,[3] però condizionano una stagione[2] che lo vede concludere al decimo posto sia la Coppa Sabatini che il Giro di Lombardia, nonché quarto alla Vuelta a Burgos. Tra il 2006 e il 2008 è nelle file della Selle Italia/Diquigiovanni di Gianni Savio. In questo triennio ottiene numerosi altri piazzamenti di rilievo – terzo al Gran Premio Fred Mengoni ed al Trofeo Melinda nel 2006, secondo al Brixia Tour 2007 – nonché quattro successi: il Giro di Romagna 2006, sua prima affermazione da professionista,[2] il Trofeo Melinda 2007 e una tappa e la classifica finale del Brixia Tour 2008. Partecipa anche al Giro d'Italia 2006, giungendo 109º in classifica generale, mentre nel 2007 la squadra non viene invitata[2] e nel 2008 non viene inserito in rosa.[4] Comincia il 2009 con l'Amica Chips-Knauf, ma la squadra già in maggio viene sospesa dall'Unione Ciclistica Internazionale per motivi di carattere economico;[5] in luglio firma dunque con la ISD, formazione italo-ucraina diretta dal toscano Luca Scinto.[6] Ed è al Brixia Tour, prima gara cui prende parte con la divisa ISD, che arriva il quinto successo in carriera per Anzà, vincitore nella tappa con arrivo a Borno. Per la stagione 2010 si trasferisce con la Ceramica Flaminia di Orlando Maini, Giuseppe Petito e Massimo Podenzana. Nel 2011, Anzà passa alla Vacansoleil-DCM, squadra UCI Pro Tour, con la quale partecipata alla Vuelta Espana. Anzà era stato sotto inchiesta per doping nel 2011[7] ma dopo due anni l'indagine nei suoi confronti non ha prodotto nulla ed è stato quindi scagionato da qualsiasi accusa. Ormai ritiratosi dall'attività agonistica, vive a Carmignano, località vicino a Prato; nel 2007 si è sposato con Caterina e ha due figli, Tommaso e Cosimo. Palmarès
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