Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti Rinascita Basket Rimini, sponsorizzata RivieraBanca, nelle competizioni ufficiali della stagione 2022-2023.
Stagione
La città di Rimini torna a militare nella seconda serie nazionale per la prima volta da quando – al termine della stagione 2010-2011 – gli allora Crabs non si erano iscritti al successivo campionato di Legadue.
Dall'annata della promozione, nel roster di coach Ferrari vengono confermati rispettivamente il nuovo capitano Arrigoni, Tassinari, Masciadri, Scarponi e Bedetti (per quest'ultimo viene pagata una tassa tale da poter tesserare l'ottavo senior).[2] Il capitano Tommaso Rinaldi, il cui contratto da giocatore non viene rinnovato, si ritira e diventa club manager della squadra.[3] Le due caselle per i giocatori extracomunitari vengono occupate dal centro puro Derek Ogbeide e dalla guardia di 178 cm Jazz Johnson. Il riminese Meluzzi ritorna dopo i cinque anni trascorsi tra Tortona e Chieti. Vengono inoltre ingaggiati l'ala italiana di origine nigeriana Anumba e l'ala-centro beninese di formazione italiana D'Almeida.
L'avvio della stagione non è positivo, visto che nelle prime sette giornate arriva una sola vittoria (in casa contro Ferrara) a fronte di sei sconfitte.
Il 23 novembre viene ufficializzato l'arrivo da Scafati dell'ala-centro Aristide Landi.[4] Visti anche i regolamenti sui giocatori senior schierabili, Landi prende il posto di Arrigoni, il quale pochi giorni più tardi scende in Serie B firmando con Montecatini.[5]
Nel frattempo, dall'8ª alla 12ª giornata, la squadra inverte la tendenza e riesce a vincere quattro partite su cinque. Il girone di andata termina con la netta sconfitta a Pistoia, partita in cui Ogbeide rimane fuori causa per un problema al ginocchio.[6] Il girone di ritorno si apre con una vittoria di misura in casa su San Severo, poi il 2023 inizia con il derby in trasferta che vede Forlì imporsi, in una partita in cui Johnson scende in campo con problemi respiratori causati da un attacco influenzale mentre Ogbeide gioca convivendo con il distaccamento del legamento collaterale.[7]
A inizio marzo il Kleb Basket Ferrara si ritira dal campionato per problemi economici, e la classifica viene ridisegnata. Rimini, che stava lottando per il quinto posto, si ritrova dunque con quattro punti in meno, avendo battuto gli estensi sia all'andata che al ritorno.[8]
La salvezza matematica viene raggiunta alla quartultima partita, con il successo casalingo del 5 marzo su Nardò.[9]
Nonostante i quattro punti in meno dovuti al ritiro di Ferrara, la squadra lotta comunque fino all'ultima giornata per raggiungere il 6º posto (che, in base al format del campionato, consentirebbe di giocare la seconda fase insieme alle altre squadre dei due gironi classificate tra il 4º e il 6º posto, con conseguente posizionamento migliore nella griglia play-off) senza però riuscirci. La regular season termina infatti con un 7º posto.[10]
Per la seconda fase, Rimini viene dunque inserita in un gruppo composto dalle tre squadre piazzatesi dal 7º al 9º posto nel girone rosso e dalle altre tre piazzatesi dal 7º al 9º posto nel girone verde. Su sei squadre, le migliori quattro accedono ai play-off.
Considerando che vengono conservati i punti degli scontri diretti già disputati in regular season, i ragazzi di coach Ferrari cominciano questa fase con un "tesoretto" di partenza di 6 punti in classifica, frutto delle due vittorie precedentemente ottenute contro Nardò (8ª classificata) e della vittoria interna contro Chiusi (9ª classificata). Le nuove squadre da affrontare sono quelle piazzatesi allo stesso livello nell'altro girone di regular season, ovvero Agrigento, Trapani e Latina.
Nella prima gara della seconda fase, al Flaminio contro Latina, Rimini perde per infortunio tre giocatori. Il primo è Ogbeide (fino a lì autore di 16,1 punti e 8,9 rimbalzi) che dopo un minuto di gioco subisce una lesione alla spalla e chiude anzitempo la sua stagione, pur rimanendo al fianco dei compagni.[11] Nella stessa partita si fermano tuttavia anche Meluzzi, per via di un ematoma interno alla coscia causato da uno scontro di gioco, e capitan Bedetti, per un problema muscolare al trapezio della spalla destra.[12]
Ai tre giocatori appena menzionati, in occasione della successiva trasferta di Trapani si aggiunge anche l'inutilizzabilità di Johnson, fermato da un virus intestinale il giorno della partita. Nonostante queste pesanti assenze e le rotazioni cortissime, i biancorossi riescono a trovare una preziosa vittoria.[13]
I ragazzi di coach Ferrari affrontano anche le restanti quattro partite della seconda fase senza Ogbeide, Meluzzi e Bedetti, riuscendo ugualmente a centrare la qualificazione ai play-off dopo una nuova vittoria contro Trapani, arrivata questa volta tra le mura amiche.[14]
Il tabellone play-off associa Rimini alla testa di serie Treviglio, formazione composta in parte da giocatori ex nazionali azzurri, scudettati o con un passato nella massima serie. Rientra l'acciaccato Bedetti, mentre Ogbeide e Meluzzi continuano ad essere inutilizzabili. Nonostante ciò, in gara 1 in Lombardia sono i biancorossi ad imporsi a sorpresa, grazie anche ai 28 punti con 8/13 da tre da parte di Tassinari.[15] In gara 2 arriva la netta reazione della squadra trevigliese.[16] In vista di gara3 e di gara 4 la serie si sposta al Flaminio, dove però in entrambe le occasioni prevale il livello della squadra ospite.
^abL'omologazione di tutte le partite di Ferrara è annullata a partire dal 3 marzo 2023, a causa del ritiro della società avvenuto a campionato in corso
^Originariamente prevista per il 18 maggio, rinviata al giorno seguente a causa dell'allerta meteo e dell'eccezionale ondata di maltempo che ha investito la Romagna