Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti Rinascita Basket Rimini, sponsorizzata RivieraBanca, nelle competizioni ufficiali della stagione 2024-2025.
Stagione
I giocatori confermati dall'anno precedente sono sei: Anumba, Grande, Masciadri, Simioni, Tomassini e l'americano Justin Johnson. Nel reparto italiani arrivano la guardia-ala Pierpaolo Marini reduce da due promozioni in Serie A in quattro anni,[1] il pivot senegalese ma di formazione italiana Gora Camara[2] e il capitano riminese Francesco Bedetti, di ritorno dopo un anno in Serie B a Ravenna.[3] L'altro americano sarebbe dovuto essere stato Robert Johnson, il quale però in aeroporto ha un ripensamento e comunica alla società l'intenzione di non voler più partire.[4] Qualche giorno più tardi viene quindi ingaggiato Gerald Robinson, un veterano della Serie A alla sua prima esperienza in A2.[5]
A differenza di quanto avvenuto nelle stagioni passate, la squadra è protagonista di una partenza brillante sin dalla prima giornata: infatti, nonostante i problemi fisici di qualche giocatore tra cui l'infortunio muscolare occorso a Robinson a Piacenza, nelle prime cinque gare arrivano altrettanti successi. La striscia positiva termina contro la bestia nera Cividale, che per il terzo anno di fila espugna il Flaminio (in questo caso con un canestro all'ultimo secondo da parte di Redivo, proprio come avvenuto l'anno precedente),[6] ma una settimana dopo arriva il riscatto nel sentitissimo derby casalingo vinto in rimonta contro Forlì.[7]
Al termine dell'ottava giornata, con la vittoria a Torino e le contemporanee cadute di Cantù e Rieti, Rimini torna capolista solitaria.[8] Anche nelle partite seguenti la squadra colleziona successi, tanto da ritrovarsi alla quindicesima giornata con ben quattordici vittorie all'attivo ed un +6 in classifica sulle inseguitrici.[9]
Per la sedicesima giornata al Flaminio arriva Cantù, corazzata data dai bookmakers come favorita per la promozione diretta ad inizio stagione,[10] ulteriormente rafforzatasi a novembre grazie al debutto in nazionale italiana di Grant Basile, diventato da quel giorno italiano a tutti gli effetti, sbloccando così un nuovo posto da extracomunitario per l'ingaggio di Dustin Hogue.[11] A spuntarla sono i brianzoli con il punteggio di 76-80.[12]