Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Basket Rimini Crabs, sponsorizzato Coopsette, nelle competizioni ufficiali della stagione 2006-2007.
In panchina torna Giampiero Ticchi, alla sua seconda parentesi da capoallenatore a Rimini dopo la sfortunata esperienza del 2000-01 in serie A1.
Rispetto alla squadra dell'anno precedente rimangono in organico solo capitan Scarone, il pivot Guarasci ed i fratelli Filloy oltre all'esuberante Tim Pickett, recuperato dopo aver scontato una squalifica per positività alla cannabis.[1] Arrivano l'esperto lungo Zanus Fortes ed il giovane playmaker Pinton, mentre sia Rinaldi che Vitale rientrano dai rispettivi prestiti ad Ozzano e Veroli. L'organico viene completato dall'ala americana Omar Thomas, inizialmente in prova per una decina di giorni[2] e successivamente confermato fino al termine della stagione grazie alle convincenti prestazioni in precampionato.[3] Il giovane lungo lituano Skurdauskas, stabilmente utilizzato nella formazione under-21, è schierato anche in prima squadra in caso di assenze di altri giocatori.
La stagione inizia subito con una striscia di 5 vittorie consecutive, in un campionato che vede già la presenza di formazioni sulla carta quotate come Pesaro, Caserta e Rieti. Durante lo svolgimento della regular season, Rimini è sempre piazzata nelle parti alte della classifica.
Alla vigilia dell'ultima giornata, Caserta era solitaria al primo posto, ad una vittoria di distanza seguivano Rieti e la stessa Rimini. Nel turno decisivo Caserta perde clamorosamente a Pavia, mentre i riminesi espugnano il campo di Casale Monferrato: in caso di arrivo a pari merito tra le due formazioni, sarebbe stata proprio Rimini ad essere promossa in virtù della differenza canestri. Ad andare in serie A è però la compagine reatina, che batte Pesaro in trasferta 73-75 al termine di un tempo supplementare: inutile il tentativo a fil di sirena del pesarese Robert Fultz, con la tripla del possibile sorpasso che si infrange corta sul ferro. La classifica finale vede quindi sia Rieti che Rimini che Caserta in testa a pari merito con 44 punti, con i laziali promossi grazie alla favorevole classifica avulsa.[4]
Con il 2º posto la Coopsette è costretta a proseguire il suo cammino disputando i play-off, accoppiata ai quarti di finale con Casale Monferrato. Nonostante l'arrivo dell'oriundo Moldú la serie è una battaglia combattuta, con i piemontesi che si impongono sia in gara-1 che in gara-3. La decisiva gara5 è giocata al 105 Stadium ed è vinta da Rimini in rimonta, dopo essere stata sotto anche di 16 punti a soli 11 minuti dalla fine.[5]
Avviene dunque il passaggio alle semifinali: l'avversario è quella Pesaro degli ex Myers e Morri, squadra già in grado di trionfare in entrambi i derby disputati in regular season. La serie inizia con le due vittorie pesaresi al 105 Stadium e si conclude all'Adriatic Arena col definitivo 3-0, spegnendo definitivamente le speranze di promozione di Rimini.[6]
^Coopsette, arrivato l'alt per Pickett, su legaduebasket.it, 8 aprile 2006. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
^Crabs, arriva Omar Thomas, su legaduebasket.it, 19 agosto 2006. URL consultato l'11 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
^I Crabs confermano Omar Thomas, su legaduebasket.it, 4 settembre 2006. URL consultato l'11 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).