Muove i suoi primi passi nelle giovanili dell'Al-Ittihad in Arabia Saudita.[2][3] Complice la regola imposta dalla federazione saudita che vieta l'utilizzo di portieri stranieri[2], nel 1999 approda allo Shabab Jabalaya[2][3] in Palestina, dove resta per 9 anni.
Il 4 giugno 2008 viene tesserato dall'Al-Ahly.[4] Partito come seconda scelta nelle gerarchie di Manuel José, nel corso della stagione - complici alcuni errori commessi dal collega Amir Abdelhamid[5][6] - riesce a guadagnarsi i gradi di titolare[6], contribuendo alla vittoria del campionato.[7] Relegato a terza scelta - a causa di un infortunio[7][8] - alle spalle di Sherif Ekramy e Ahmed Adel[6][9], il 30 giugno 2010 passa all'Al-Merreikh, società militante nel campionato sudanese.[9]
Il 30 luglio 2011 torna in Egitto, accordandosi con lo Smouha.[10] Il 25 luglio 2018, dopo un anno di inattività, si accorda per una stagione con l'El-Gouna.[11] Il 1º novembre 2019 annuncia il proprio ritiro.[2][12]
Nazionale
Esordisce in nazionale il 31 marzo 2000 contro il Qatar in un incontro valido per le qualificazioni alla Coppa d'Asia.[13] Il 30 maggio 2014 si aggiudica l'AFC Challenge Cup - primo trofeo internazionale vinto nella storia della Palestina[14] - successo che garantisce l'accesso ad una storica qualificazione alla Coppa d'Asia.[15] Esordisce nella competizione il 12 gennaio 2015 contro il Giappone.[16] In totale conta 68 presenze con la selezione palestinese.