CAF Champions League
La CAF Champions League, già Coppa dei Campioni d'Africa è la massima competizione calcistica per club del continente africano. Il torneo assunse questo nome nel 1997, quando, sull'esempio europeo, si è sostituito il formato della Coppa dei Campioni d'Africa con quello della Champions League a gironi preliminari e fase finale ad eliminazione diretta. Si svolge da novembre (turni preliminari) al mese di maggio/giugno (finale andata/ritorno) ed assegna il titolo di campione d'Africa per club. I vincitori del torneo acquisiscono il diritto di partecipare alla Supercoppa CAF, in cui affrontano i vincitori della Coppa della Confederazione CAF, e alla Coppa del mondo per club FIFA, manifestazione che assegna il titolo di campione del mondo per club. La competizione è stata vinta da 26 squadre, 11 delle quali sono diventate Campione d'Africa per più di una volta. La squadra più titolata è l'Al-Ahly con 12 titoli, seguito da Zamalek (5), TP Mazembe (5), Espérance di Tunisi (4), Raja Casablanca (3), Wydad Casablanca (3), Canon Yaoundé (3), Hafia (3). FormulaLa formula attuale prevede l'eliminazione diretta nei primi tre turni fino agli ottavi di finale: le squadre sconfitte sono ammesse alla CAF Confederation Cup mentre le otto qualificate danno vita a due gironi da quattro squadre ciascuno. Dopo partite di andata e ritorno, le prime due qualificate di ciascun girone disputano semifinali e finali. Dal 2005 la vincitrice finale è ammessa alla Coppa del mondo per club FIFA. Le 12 federazioni maggiori iscritte alla CAF possono iscrivere una seconda squadra. Sono in ordine alfabetico: Algeria; Angola; Camerun; Repubblica Democratica del Congo; Costa d'Avorio; Egitto; Ghana; Marocco; Nigeria; Senegal; Sudafrica; Tunisia. StoriaLa CAF Champions League è la naturale prosecuzione della Coppa dei Campioni d'Africa, nata nel 1964 e contesa da allora ogni anno, con l'esclusione del 1965, dai club vincitori dei vari campionati nazionali iscritti alla CAF. Nel 1974 fu introdotta la regola del gol fuori casa, da applicare in caso di parità. Introdotta nel 1997, la formula dei due gironi dei quarti di finale è rimasta pressoché invariata nel corso degli anni, con due o più turni preliminari per arrivare ad avere otto squadre nella fase a gironi. Dal 2004 alcune lievi modifiche hanno permesso alle 12 maggiori federazioni africane di ammettere alla competizione una seconda squadra. Nel 2007 l'Étoile Sportive du Sahel vinse il trofeo per la prima volta, alla terza finale giocata, battendo in finale gli egiziani dell'Al-Ahly e interrompendo il dominio della squadra del Cairo (2 vittorie e 3 finali consecutive). Nel 2008 l'Al-Ahly si confermò squadra egemone grazie al successo in finale contro la squadra camerunese del Cotonsport Garoua. Il club del Cairo sollevò la sesta coppa, la terza nei precedenti quattro anni, e divenne la squadra più titolata d'Africa staccando l'altra squadra della capitale egiziana, lo Zamalek, acerrima rivale dell'Al-Ahly. Le edizioni 2009 e 2010 furono vinte dalla formazione congolese del TP Mazembe, che bissò la doppietta delle stagioni 1967 e 1968, quando ancora si chiamava TP Enlgebert. Il decennio seguente vide prevalere le compagini nordafricane, con Wydad Casablanca, Al-Ahly ed Espérance di Tunisi che si aggiudicarono due trofei a testa (queste ultime due squadre riescono anche a bissare il successo dell'anno prima), mentre una vittoria andò all'ES Sétif. Nel 2020 Zamalek e Al-Ahly, protagoniste del derby del Cairo, si sono scontrate in finale per la prima volta nella storia del torneo, con la vittoria dell'Al-Ahly, che ripeté il successo l'anno seguente, giungendo a quota 10 titoli. Lo stesso Al-Ahly fu sconfitto dal Wydad Casablanca nella finale del 2021-2022. Albo d'oroStatisticheVittorie per squadraVittorie per nazione
Note
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