Premio Europa per il teatroIl Premio Europa per il Teatro (PET) è un riconoscimento teatrale europeo. Storia del Premio Europa per il TeatroIl Premio Europa per il teatro nasce nel 1986 (la prima edizione avrà luogo nel 1987), come progetto pilota della Commissione europea presieduta da Jacques Delors con il primo Commissario Europeo alla Cultura Carlo Ripa di Meana, su idea del Segretario Generale del Premio, Alessandro Martinez. Il PET è un riconoscimento da assegnare a quelle personalità o istituzioni teatrali che abbiano "contribuito alla realizzazione di eventi culturali determinanti per la comprensione e la conoscenza tra i popoli". In quegli anni un impulso alla sua creazione viene anche da Melina Merkouri, che fu madrina del Premio, e da Jack Lang, allora Ministro francese della Cultura ed attuale Presidente del Premio.[1] Dal 2002, il Premio Europa per il Teatro, per le sue attività ed il suo ruolo, è stato riconosciuto dal Parlamento e dal Consiglio europeo come Organizzazione di interesse culturale europeo.[2] Nel 1987, la prima giuria internazionale è stata presieduta da Irene Papas. Dopo le prime nove edizioni a Taormina, il Premio Europa per il Teatro è diventato itinerante e realizzato come evento speciale in tutte le città ospitanti. Nel 2006 si è svolto a Torino su richiesta del Comitato Olimpico e del Comune di Torino, e nel 2007 - 2008 a Salonicco, Grecia, per volontà dell'allora Primo Ministro. L'edizione del 2009 si è svolta a Breslavia, Polonia su espressa richiesta del Sindaco di Breslavia e del Ministro polacco della Cultura, in occasione delle celebrazioni dell'anno 2009 dichiarato dall'UNESCO "Anno Grotowski". La XIV edizione del Premio Europa per il Teatro ha avuto luogo dal 12 al 17 aprile 2011 in Russia, a San Pietroburgo sotto il sostegno ed il patrocinio del Governo russo con il suo Ministero della Cultura ed il Governo della Città di San Pietroburgo.[3] Il XV Premio Europa per il Teatro si è svolto a Craiova, in Romania, in continuità con il prestigioso International Shakespeare Festival. Questa edizione del Premio è stata patrocinata dalla Città di Craiova che ha voluto riunire i due eventi, e organizzata in cooperazione con la Fondazione Shakespeare e con il Teatro Nazionale "Marin Sorescu" ai quali si è aggiunto il contributo dell'Istituto Rumeno di Cultura. Nel 2017 la XVI edizione del Premio Europa per il Teatro ritorna in Italia, a Roma, chiudendo idealmente l'anniversario dei 60 anni dai Trattati di Roma, e aprendo l'anno europeo del patrimonio culturale 2018 in qualità di prima iniziativa. Queste celebrazioni coincidono con il 30º anniversario del PET, la prima iniziativa culturale nel campo dello spettacolo lanciata dalla Comunità Europea.[4] Nel novembre del 2018 il Premio Europa per il Teatro torna per la seconda volta a San Pietroburgo, in Russia, grazie al sostegno e al patrocinio del Ministero della Cultura della Federazione Russa e del Governo della Città, ed è inserito all'interno del VII Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo come evento di punta tra le manifestazioni teatrali. Il Teatro-Festival Baltic House di San Pietroburgo presenta la XVII edizione del Premio, collabora alla realizzazione dell'evento, lo supporta e organizza in Russia, oltre a ospitare diversi spettacoli in programma. Si tratta allo stato attuale dell'ultima edizione svoltasi del Premio. Fin dalle sue prime edizioni, il PET collabora con l'Unione dei Teatri d'Europa (UTE), organismo associato, unione fondata da François Mitterrand e Giorgio Strehler, il quale ha fortemente voluto la cooperazione con il PET fin dalla creazione dell'UTE, e con gli altri organismi associati: l'Associazione Internazionale Critici di Teatro (AICT - IATC), l'Instituto Internacional del Teatro del Mediterraneo (IITM), l'International Theatre Institute UNESCO (ITI - UNESCO), l'European Festivals Association (EFA), l'European Theatre Convention (ETC) e l'Unione delle Accademie e Scuole di Teatro d'Europa (E:UTSA), che solitamente svolgono le loro Assemblee Generali e/o riunioni durante la manifestazione. ObiettiviOgni edizione del PET è preceduta dal lavoro di una Giuria internazionale che assegna, tra gli altri, due riconoscimenti: il Premio Europa per il Teatro, alla carriera, ed il Premio Europa Realtà Teatrali (PERT), istituito dalla terza edizione della manifestazione ed ispirato alla volontà di incoraggiare tendenze innovative ed iniziative emergenti nel teatro europeo.[5] Il Premio Europa per il Teatro non si configura quale evento puramente celebrativo, ma basa la sua peculiarità su aspetti tra loro inscindibili quali: il rituale simbolico del Premio, l'attività di riflessione e di studio sull'opera dei premiati e l'impatto diretto con i processi creativi del lavoro teatrale che trovano la massima espressione negli spettacoli. La manifestazione, infatti, dedica ai premiati, nell'arco di una settimana, convegni ed incontri con gli artisti premiati (pubblicati successivamente in una collana di libri bilingue in inglese e francese), workshop, spettacoli, anteprime mondiali/internazionali, mostre, video e stage. Tra i meriti riconosciuti al PET vi è anche quello di contribuire all'integrazione tra differenti forme d'arte (teatro, musica, danza, cinema, arti visive) e di proporre una visione del teatro capace di superare non soltanto barriere artistiche e di "genere", ma anche geografiche e linguistiche, dando rilievo, in particolare, sin dalle prime edizioni, ad artisti e teatri che l'Europa, gli assetti politici e le chiusure del passato potevano far considerare distanti o minoritari. Può dare la misura dei criteri adottati dalla Giuria l'elenco dei vincitori del Premio Europa per il Teatro: Mnouchkine, Brook, Strehler, Mueller, Wilson, Ronconi, Bausch, Dodin, Piccoli, Pinter, Lepage, Zadek, Chéreau, Lupa, Stein, Ek, Huppert, Irons, Fokin. Il Premio negli anni ha avuto uno sviluppo progressivo divenendo un appuntamento abituale per tutto il teatro mondiale; esso è seguito - cosa non comune per un evento teatrale - da circa cinquecento tra giornalisti e critici dei principali giornali, radio, TV e internet provenienti da tutta Europa e dai paesi del resto del mondo. Nelle varie edizioni del Premio Europa per il Teatro, hanno scritto svariati articoli testate e media internazionali. Edizioni
Tenutasi a Taormina l'8 agosto 1987[6]
Tenutasi a Taormina dal 5 al 7 maggio 1989[7]
Tenutasi a Taormina dal 25 al 27 maggio 1990[8]
Tenutasi a Taormina dal 9 all'11 dicembre 1994[9]
Tenutasi a Taormina dal 3 al 6 gennaio 1997[10]
Tenutasi a Taormina dal 17 al 19 aprile 1998[11]
Tenutasi a Taormina dal 6 al 9 maggio 1999[12]
Tenutasi a Taormina dal 6 al 9 aprile 2000[13]
Tenutasi a Taormina dal 5 all'8 aprile 2001[14]
Tenutasi a Torino dal 8 al 2 marzo 2006[15]
Tenutasi a Salonicco dal 26 al 29 aprile 2007[16]
Tenutasi a Salonicco dal 10 al 13 aprile 2008[17]
Tenutasi a Breslavia dal 31 marzo al 5 aprile 2009.[18]
Tenutasi a San Pietroburgo dal 12 al 17 aprile 2011[19]
Tenutasi a Craiova dal 23 al 26 aprile 2016[20]
Tenutasi a Roma dal 12 al 17 dicembre 2017[21]
Tenutasi a San Pietroburgo dal 13 al 17 novembre 2018[22]
PubblicazioniOltre alla pubblicazione di un catalogo ad ogni edizione del Premio Europa, una collana di volumi raccoglie gli atti dei convegni con testimonianze sui profili e le opere dei premiati e gli atti delle iniziative collaterali della manifestazione.[23] I titoli finora pubblicati sono:
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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