Come donna politica ricoprì la carica di Ministro della cultura nel governo democratico greco, e la sua attività artistica di attrice e cantante non fu mai disgiunta da quella di attivista politica. Nel 1971 pubblicò un'autobiografia dal titolo I Was Born Greek (Sono nata greca). Dopo la morte, avvenuta a New York in conseguenza di un tumore polmonare, la sua salma venne traslata ad Atene per essere onorata con un funerale di stato.
«Sono nata greca e morirò greca. Pattakos è nato fascista e morirà fascista.»
(Melina Merkouri)
Era la figlia dell'ufficiale e politico Stamatis Merkouris e di Irene Lappa, sorella di Pyrros Lappa, ammiraglio della Marina che prestò servizio sotto il re Paolo di Grecia.
Per il teatro, nel 1980 recitò nel ruolo di Alexandra del Lago, protagonista in una produzione greca del dramma La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams, la stessa parte interpretata anni prima a Broadway e al cinema da Geraldine Page, accanto alla quale l'attrice greca aveva recitato in Cattive abitudini (1977) di Michael Lindsay-Hogg. Nel 1987 la giuria del Premio Europa per il teatro le assegnò un premio speciale della presidenza con la motivazione: "Per la devozione e l'impegno di un'artista che al più alto livello unisce la propria esperienza teatrale alla fede politica e all'ideale della cultura europea"[2]. Fuori dell'ambiente artistico greco, negli anni sessanta e settanta venne talora "contrapposta" alla connazionale e di poco più giovane Irene Papas, con la quale, in realtà, non vi fu alcuna rivalità.
L'attività di cantante
Come cantante, Melina Merkourī debuttò nel 1949 interpretando un brano di Manos Hadjidakis e Nikos Gatsos intitolato Hartino to Fengaraki e contenuto nella produzione greca di Un tram chiamato Desiderio di Tennessee Williams. Nel dramma l'attrice greca interpretava il ruolo principale di Blanche DuBois. Il brano venne registrato per la prima volta su disco dieci anni dopo, nel 1960, da Nana Mouskouri. Sempre negli anni 1960 Merkourī interpretò nuovamente la canzone per la televisione francese; una registrazione di quella interpretazione è stata pubblicata nel 2004.
Nel film Mai di domenica cantò la canzone Ta pedià tou Pireà (I ragazzi del Pireo), composta da Manos Hadjidakis, che divenne un successo internazionale. Nel periodo in cui il suo paese natale si trovava sotto la dittatura dei colonnelli, la Merkouri - cui era stata revocata la cittadinanza greca - visse in Francia. Durante la sua permanenza lì, incise sette dischi: quattro con testi in greco e tre con testi in francese. Tutti ebbero una notevole risonanza critica ed un successo di vendite, tanto che continuano ad essere rimasterizzati e commercializzati. Il suo originale timbro di voce unito alle indubbie qualità di interprete restituirono nuova linfa a classici del canto popolare greco poi ripresi da centinaia di cantanti in tutto il mondo.
L'attività politica
Con il ritorno della democrazia in Grecia, Merkouri fece ritorno nel paese natale diventando membro del Parlamento fra le file del Movimento Socialista Panellenico (PASOK).
Fu ministro della cultura dal 1981 al 1989 e poi dal 1993 al 1994. Come ministro propose la creazione delle capitali europee della cultura, un progetto, poi realizzatosi, tendente a rafforzare i legami culturali all'interno dell'Unione europea. La città di Atene fu la prima di queste capitali, nel 1985.
Fu fra i fautori del restauro e del recupero, in un museo appositamente costituito, dei marmi del Partenone rimossi dall'Acropoli ateniese e diventati parte della collezione del British Museum di Londra.