Lavorando alla “Baracke” di Berlino, Thomas Ostermeier è riuscito a dare un orientamento preciso e indipendente al teatro contemporaneo coniugando la valorizzazione di nuovi autori con uno stile di regia adeguato, costruito – oltre che su una capacità non comune di scegliere e dirigere gli attori – su tempi e visioni che si confrontano con il cinema, la vita e l’immaginario metropolitano. Ostermeier, in questo senso, ha contribuito a dare espressione alle inquietudini delle giovani generazioni offrendone, attraverso il teatro, uno spaccato fedele e pregnante che supera ogni accademismo e recupera un collegamento diretto tra quanto avviene nella società e ciò che si mette in scena nei teatri. Il teatro di Ostermeier muove così nuove energie e interessa, in Germania e in Europa, un nuovo pubblico.[1]
Note
^VIII Edizione, su Premio Europa per il Teatro. URL consultato il 26 dicembre 2022.