L'Avana è stata fondata nel 1519 dagli spagnoli. Nel XVII secolo era diventato uno dei principali centri di costruzione navale dei Caraibi. Nonostante sia oggi una metropoli tentacolare di 2 milioni di abitanti, il suo centro storico conserva un interessante mix di monumenti barocchi e neoclassici, e un insieme omogeneo di case private con portici, balconi, cancelli in ferro battuto e cortili interni[2].
Le rivalità commerciali e politiche nella regione caraibica nel XVII secolo portarono alla costruzione di questa massiccia serie di fortificazioni su un promontorio roccioso, costruite per proteggere l'importante porto di Santiago. Questo intricato complesso di forti, magazzini, bastioni e batterie è l'esempio più completo e meglio conservato di architettura militareispano-americana, basato sui principi di progettazione italiani e rinascimentali[4].
La valle di Viñales è circondata da montagne e il suo paesaggio è intervallato da spettacolari affioramenti rocciosi. Le tecniche tradizionali sono ancora in uso per la produzione agricola, in particolare del tabacco. La qualità di questo paesaggio culturale è esaltata dall'architettura vernacolare delle sue fattorie e villaggi, dove sopravvive una ricca società multietnica, che illustra lo sviluppo culturale delle isole dei Caraibi e di Cuba[5].
Il Parco nazionale Desembarco del Granma, con i suoi terrazzi marini rialzati e lo sviluppo in corso associato della topografia e delle caratteristiche carsiche, rappresenta un esempio significativo a livello globale delle caratteristiche geomorfologiche e fisiografiche e dei processi geologici. L'area, che si trova dentro e intorno a Capo Cruz, nel sud-est di Cuba, comprende spettacolari terrazze e scogliere, nonché alcune delle falesie costiere più incontaminate e impressionanti che si affacciano sull'Atlantico occidentale[6].
La complessa geologia e la variegata topografia hanno dato origine a una diversità di ecosistemi e specie senza eguali nei Caraibi insulari e hanno creato uno dei siti di isole tropicali biologicamente più diversi sulla terra. Molte delle rocce sottostanti sono tossiche per le piante, quindi le specie hanno dovuto adattarsi per sopravvivere in queste condizioni ostili. Questo processo di evoluzione unico ha portato allo sviluppo di molte nuove specie e il parco è uno dei siti più importanti dell'emisfero occidentale per la conservazione della flora endemica. Anche l'endemismo di vertebrati e invertebrati è molto elevato[8].
La città coloniale di Cienfuegos fu fondata nel 1819 in territorio spagnolo, ma fu inizialmente colonizzata da immigrati di origine francese. Divenne un luogo di scambio di canna da zucchero, tabacco e caffè. Situata sulla costa caraibica del centro-sud di Cuba, nel cuore della zona di produzione di canna da zucchero, mango, tabacco e caffè, la città si sviluppò inizialmente in stile neoclassico. In seguito divenne più eclettica ma mantenne un paesaggio urbano armonioso. Tra gli edifici di particolare interesse si segnalano il Palazzo del Governo (Municipio), il Collegio di San Lorenzo, il Vescovado, il Palazzo Ferrer, l'antico Liceo e alcune abitazioni residenziali. Cienfuegos è il primo e straordinario esempio di complesso architettonico che rappresenta le nuove idee di modernità, igiene e ordine nell'urbanistica sviluppate in America Latina a partire dal XIX secolo[9].
Uno dei primi sette villaggi fondati dagli spagnoli a Cuba, Camagüey svolse un ruolo di primo piano come centro urbano di un territorio interno dedito all'allevamento del bestiame e all'industria dello zucchero. Stabilitosi nell'attuale sede nel 1528, il paese si sviluppò sulla base di un impianto urbanistico irregolare che racchiude un sistema di piazze grandi e minori, strade tortuose, vicoli e isolati urbani irregolari, del tutto eccezionali per i centri coloniali latinoamericani situati in territori di pianura. Con i suoi 54 ettari, questo centro storico costituisce un eccezionale esempio di insediamento urbano tradizionale relativamente isolato dalle principali rotte commerciali. I colonizzatori spagnoli seguirono le influenze europee medievali in termini di reticolo urbano e tecniche di costruzione tradizionali portate nelle Americhe dai loro maestri edili. Il sito riflette l'influenza di numerosi stili attraverso i secoli: neoclassico, eclettico, Art Déco, neocoloniale così come alcuni elementi Art Nouveau e razionalisti[10].
L'insieme degli edifici delle Scuole Nazionali d'Arte, creato nel 1962, costituisce uno degli esempi più notevoli dell'architettura cubana contemporanea, con un valore artistico riconosciuto, che riunisce i valori testimoniali derivanti dal momento storico in cui è stato costruito per servire come la scuola di formazione per artisti. Alcuni dei laureati fanno parte della storia dell'arte cubana contemporanea. Gli architetti che realizzarono il progetto presero la decisione di costruire gli edifici basandosi su due elementi costruttivi essenziali: i mattoni e le cupole catalane, data la scarsità di cemento e calcestruzzo in quel momento[11].
Il Parco nazionale della Ciénaga de Zapata è il nucleo principale della riserva della biosfera e dell'omonimo sito di Ramsar. Le caratteristiche naturali e socio-economiche di questo territorio ne fanno un'area prioritaria per la fragilità ecologica dei suoi ecosistemi, i suoi valori per la conservazione della biodiversità e delle altre risorse naturali. Si tratta di un vasto ecosistema costituito da foreste di mangrovie, praterie di alghe, barriere coralline e scogliere profonde, tra cui il Golfo di Cazones, un profondo canyon sottomarino che è il principale sito di reperimento di importanti specie commerciali come Sparidae e cernie. Lo stato di conservazione delle barriere coralline nell'area è davvero notevole. Comprende un importante sistema di correnti simili a vortici[12].